Ecco la mia

:
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Dimensioni
30x30x30 per un totale di 27 litri lordi
Flora
Ceratophyllum Demersum
Limnobium Levigatum
Pistia Stratiotes
Helantium
Limnophila sessiliflora (credo)
Anubias Nana
Helantium
Muschio di Java
Round Pellia
Da qualche parte anche qualche mini ciuffetto di riccia
Fauna
5 Caridina black rili
10 Trigonostigma heteromorpha
1 Planorbarius più grossa dei pesci che è comparsa dai primi giorni
qualche Physa in giro per la vasca
Ore di luce
8 ore di luce con LED 4500k e 2 ore con luce attinica (un'ora prima ed un'ora dopo l'accensione dei LED bianchi).
La vasca è di fianco ad una portafinestra che però è ombreggiata per cui non c'è illuminazione diretta dall'esterno.
Tipo di fondo
Il fondo l'ho composto proprio come
Ecology of planted the acquarium comanda ^:)^ : terriccio da giardinaggio nello strato inferiore e ghiaino inerte da circa 2mm in quello superiore.
Breve descrizione
L'acquario è un senza filtro avviato il 14 ottobre 2020. La maturazione è avvenuta in tempi abbastanza ristretti (contro ogni mio pronostico) infatti dopo circa 30-40 giorni i nitriti sono completamente spariti e da quel momento non sono più ricomparsi.
(A onore del vero, fino a prima dell'inserimento delle Rasbore anche i nitrati sono stati inchiodati a zero ma questa è un'altra storia

)
Dopo un paio di settimane dal "picco" (se così si può definire) dei nitriti ho introdotto le
Caridina ed infine, dopo un altro mesetto ho inserito le Rasbore.
Non ho mai avuto problemi particolari di alghe: nella prima fase c'è stato un timido approccio di BBA sui punti di legno più illuminati che ho prontamente respinto distruggendole con uno spazzolino e sparpagliandole in giro per tutta la vasca (proprio come non si dovrebbe fare).
Di seguito, per via dell'acqua di rete dalla qualità molto discutibile ho avuto il piacere di possedere un bel tappetino molto folto di diatomee che, un po' tramite rimozione manuale ed un po' grazie alle
Caridina, ho praticamente debellato.
Per quanto riguarda la fertilizzazione ahimè l'acquario non è così low tech. Per via della presenza di tutte quelle piante voraci devo sempre introdurre qualcosina. Per far ciò, monitoro costantemente la conducibilità e quando vedo che le piante smettono di nutrirsi, cerco di individuare cosa manca ed inserisco ciò che serve (usando rigorosamente le ricette del PMDD).
Unica nota dolente per me che sono un precisino è il pH che si aggira sempre attorno al 7.3. Purtroppo nemmeno dopo interventi con acqua di osmosi riesco ad abbassare il KH e di conseguenza le foglie di catappa non riescono a darmi una mano.
Probabilmente in vasca c'è qualcosa che rilascia...
Non somministro CO
2 e di conseguenza non utilizzo l'aeratore proprio per evitare di disperdere quella che viene prodotta.
Infine, cerco sempre di tenere la temperatura attorno i 23 gradi per limitare al minimo le evaporazioni dato che l'acquario è scoperto.
Credo di aver detto tutto

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