Eccomi!!
Allora, iniziamo a parlare di questo benedetto "
Ancistus".
Innanzitutto diciamo subito che.. Nessuno sa chi è! O almeno, sino a pochissimo tempo fa una classificazione ufficiale era impossibile, dato che praticamente ci sono 60 e fischia specie di Ancistrus diverse, e le differenze sono spesso molto nascoste (un raggio più lungo, il colore un pò piu scuro, le spine difensive più lunghe o corte, la presenza o meno di squame a livello del muso, un habitat di provenienza più acido o meno....).
Ci si stanno ancora scannando fior fior di scienziati, e ne sbuca fuori sempre uno nuovo.
Aprite lo spoiler se volete farvi una idea di quanti sono, se avete una mezz'ora per leggerli tutti. E qualcuno sfugge sempre..
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Ancistrus abilhoai
Ancistrus agostinhoi
Ancistrus aguaboensis
Ancistrus bodenhameri
Ancistrus bolivianus
Ancistrus brevifilis
Ancistrus brevipinnis
Ancistrus bufonius
Ancistrus caucanus
Ancistrus centrolepis
Ancistrus chagresi
Ancistrus cirrhosus
Ancistrus claro
Sokkelopartamonni
Ancistrus clementinae
Ancistrus cryptophthalmus
Ancistrus cuiabae
Ancistrus damasceni
Ancistrus dolichopterus
Bluechin xenocara
Ancistrus dubius
Ancistrus erinaceus
Ancistrus eustictus
Ancistrus formoso
Ancistrus fulvus
Ancistrus galani
Ancistrus gymnorhynchus
Ancistrus heterorhynchus
Ancistrus hoplogenys
Ancistrus jataiensis
Ancistrus jelskii
Ancistrus latifrons
Ancistrus leucostictus
Ancistrus lineolatus
Ancistrus lithurgicus
Ancistrus macrophthalmus
Ancistrus maculatus
Ancistrus malacops
Ancistrus maracasae
Ancistrus martini
Ancistrus mattogrossensis
Ancistrus megalostomus
Ancistrus minutus
Ancistrus montanus
Ancistrus mullerae
Ancistrus multispinis
Ancistrus nudiceps
Ancistrus occidentalis
Ancistrus occloi
Ancistrus parecis
Ancistrus pirareta
Ancistrus piriformis
Ancistrus ranunculus
Ancistrus reisi
Ancistrus salgadae
Ancistrus spinosus
Ancistrus stigmaticus
Ancistrus tamboensis
Ancistrus taunayi
Ancistrus temminckii
Ancistrus tombador
Ancistrus trinitatis
Ancistrus triradiatus
Ancistrus variolus
Ancistrus verecundus
Quindi dire "Ancistrus" per definire questi pesci ha la stessa valenza di dire "Caracide" per definire uno a caso fra Cardinali e Neon, o giù di li.. Non è che sia molto preciso...
E qui abbiamo già un bel problemino.. Consigliereste un neon in una vasca di Discus?
Probabilmente no..

Semmai consigliereste un Cardinale. Sempre Caracidi sono, però..
Quindi se consigli un Ancistrus.. Come fai a sapere se è adatto?!?
Perchè al 99% chi arriva qui ha preso il pesce dal negoziante "perchè era carino e mi serviva un pesce per pulire la vasca" e magari non sa neanche che pesce è. In molti anni di forum, potrei contare sulle dita della mano di capitan Uncino quanti hanno chiesto info sull' L183 (per esempio).
Quindi il negoziante non sa che pesce è, il cliente non sa che pesce è.. E noi come facciamo a saperlo!?!
Non possiamo. Quindi si arriva al discorso valori.
Diamo un occhio ai valori dell'area in cui vivono la maggior parte di loro, facente parte del bacino amazzonico:
rio negro.jpg
Raga.. Sono spazi che noi non possiamo comprendere.. Si parla di un quadrato di 700km di fiumi..
bacino rio negro.jpg
Ora.. Molti si mettono le mani nei capelli, dicendo che quei valori sono impossibili da ottenere in acquario. E hanno ragione.
Altri dicono che i pesci ormai sono di allevamento, che quindi non sono più gli stessi pesci. E hanno, secondo me, torto.
Molti portano esperienze positive con pesci "Ancistrus" allevati a pH neutri o addirittura basici. E qui però manca una informazione..
Che "Ancistrus" è?
Il fatto "risaputo" che siano pesci molto adattabili è anche dovuto da questo!
Perchè quelli che si sono evoluti nella zona del Rio Solimões, a pH 7, li posso capire.
A pH 7.5 ci arrivano di sicuro, e con qualche adattamento faranno buona vita anche con conducibilità alte.
Ma quelli che vengono dalla zona del Rio Tea, che stanno a pH 4?? Li mettiamo a pH 7?
Altro che corrosione!
Quindi se è difficile sapere quale pesce abbiamo di fronte, si va per statisca, cercando di consigliare cautelativamente un valore di riferimento acido, e una conducibilità il più bassa possibile. Con acqua mossa.
Consigli che, sommati al fatto che sono pesci che in natura diventano grandi (Max 18-20 cm) e necessitano quindi di vasche grandi (diciamo 120x45??), non ne fanno i compagni ideali di tanti pesci.. Un acquario di poecilidi da 120 centimetri lo devo ancora vedere, in tanti anni. Magari!!
Vogliamo tenerli? Cerchiamo di sapere quale pesce è, cerchiamo di capire in quale zona si è evoluta, e diamogli il suo habitat naturale al massimo delle nostre possibilità.
Per quanto mi riguarda, continuerò a sconsigliarli a chi ha vasche piccole, con poco movimento d'acqua, con acque "pesanti" e a tutti quelli che tengono l'acquario a più di pH 6/6.5.

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