360 litri Elos

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GiuseppeA
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di GiuseppeA » 18/03/2016, 9:17

Il filtro esterno non genera alghe.
Non hanno mica i "semi" dentro ;)

In questi filtri é più "sviluppata" la parte meccanica piuttosto che quella biologica e quindi anche una anche piccola manutenzione rischia di decimare quei pochi batteri che trovano casa li dentro.
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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Yellowstone1977
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Yellowstone1977 » 18/03/2016, 9:25

Io voglio capire .

Ma io credevo (anzi , in realtà finchè non mi spiegate il perchè in modo comprensibile , continuo a crederlo tutt'ora) ... dicevo che credevo i batteri nitrificanti si insediassero in tutta la vasca oltre che nel filtro . Specialmente sugli arredi e nel terreno . Anzi , mi pare che alcuni mirino a tenere gli acquari senza filtro .

La scelta del filtro esterno è meramente di natura estetica ma anche per dare maggiore volume visto che io non ho mai avuto modo di vedere un'acquario con un filtro interno cosi grande . E' più comodo il filtro interno e su questo non ci piove , ma per una passione non mi costa niente fare un pò di fatica in più .

Ora io vorrei capire come mai tutte le spiegazioni dei filtri esterni (Askoll e EHEIM) sono sbagliate . Voi dite che dovrei mettere prima la lana , poi la spugna e poi i cannolicchi ... non vi posto immagini che fatico , ma se guardate su qualsiasi sito EHEIM ad esempio , vedrete che indicano questo ordine (Secondo scorrimento acqua)

Spugna prefiltrante , cannolicchi , spugna maglie grosse , lana perlon

Se devo invertire tutto non ho problemi , ma vorrei capire il perchè .
Inoltre ok che rimangono senza circolazione d'acqua per 10-15 minuti , ma come mai muoiono tutti i batteri nei cannolicchi visto che non li ho nè toccati nè tolti dall'acqua del filtro ? Cioè , proprio non gli ho fatto niente ! Io ho solo lavato la seconda spugna e cambiato lana di perlon . Ed ho dovuto farlo perchè la portata era diminuita a tal punto di non garantire la circolazione necessaria alla vasca che è lunga 120cm .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.

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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Rox » 18/03/2016, 11:21

Yellowstone1977 ha scritto:Io voglio capire.
Yellow... ti dico come l'ho capita io, senza la pretesa di aver ragione.

Come principio di funzionamento, far passare dell'acqua su appositi materiali... non richiede una laurea in Astrofisica; in questo, esterno e interno sono uguali.
La vera differenza, tra i due, è soprattutto una questione di mercato.

Gradualmente, da un certo momento in poi, il filtro esterno a cominciato ad essere trendy... diciamo che "faceva figo".
Ha cominciato ad attirare un certo tipo di clienti, che spesso non sanno nemmeno come funzioni il ciclo dell'azoto, ma vogliono esibire agli amici quel barilotto da 150 euro.
Le aziende si sono adeguate a quella clientela, che chiede al filtro di produrre un'acqua limpidissima, priva di fastidiose particelle che... gli rovinano le foto.
Per questo motivo, quei filtri hanno portate enormi, rispetto al volume filtrante; inoltre vengono montati quasi sempre su grossi acquari, pieni di piante e gestiti a cambi d'acqua frequenti... dove il filtraggio biologico potrebbe anche non esserci, quello che conta è solo la "pulizia" meccanica.

Gli interni, al contrario, si rivolgono ad un target che non chiede di apparire "figo"; quelli pretendono che il filtro funzioni davvero.
Di conseguenza, il mercato li ha portati ad evolversi secondo altre priorità.

C'è una vecchia discussione, dove da questo post in poi, Saxmax ed io confrontiamo due filtri di tipologie diverse, ma dichiarati per la stessa capienza.

Dagli un'occhiata, che è divertente.
Yellowstone1977 ha scritto:ho dovuto farlo perchè la portata era diminuita a tal punto di non garantire la circolazione necessaria
Quella circolazione è diminuita perché si è intasata la spugna; è accaduto perché non era protetta dalla lana perlon, che avrebbe dovuto trattenere la "monnezza" più grossa.

Per risolvere, quella spugna l'hai dovuta "pulire", senza pensare che era strapiena di flora batterica.
Ora...
  • ...visto che abbiamo istruzioni contrastanti, sulla disposizione dei materiali, nei vari tipi di filtro.

    ...visto il target di clienti a cui si rivolgono i filtri esterni, più... come dire?... Più "predisposti alle fregature".

    ...visto quello che ti è appena capitato, che non sarebbe successo se la lana fosse stata a monte della spugna.
...Non credi che sia il caso di ragionare con il tuo cervello, buttando nella spazzatura quei libretti di istruzioni?
Se hai due reti da pesca, con maglie più larghe e più strette, quale metti davanti?... Quella più stretta?
...E a cosa dovrebbe servire quell'altra, se la metti dietro?

Ora, però, sarebbe meglio tornare in topic. ;)
Questa è la sezione "Alghe".
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Yellowstone1977 » 18/03/2016, 12:08

Rox , se torniamo in topic ti rispondo brevemente e poi vado a leggere il link che mi hai proposto .

Io ho ben ragionato con il mio di cervello ed io convengo con le istruzioni che il filtrggio debba essere cosi :

1 stadio) una spugna a maglie grosse per trattenere la sporcizia più grande . Una sorta di prefiltro che possa trattenere pezzi di flora aspirata ed altre impurità più grandi . Questa spugna è quella che si pulisce "spesso" perchè è a monte del filtro ed essendo il primo stadio basta toglierla , sciacquarla e rimetterla . Tempo 2 minuti .

2 stadio) cannolicchi . Nei miei filtri ne metto sempre ALMENO 2 cestelli perchè più ce ne sono e più penso sia importante la flora batterica

3) stadio) una spugna sempre a magli grosse ma di spessore più generoso possibile . Anche su di essa si instaura una flroa batterica (ed è l'unica che ho tolto erroneamente nel filtro durante la pulizia)

4) stadio , ma solo quando ho spazio , metto la lana di perlon che purifica l'acqua dalle particelle più piccine .


Non concordo con te sul "figo" ... l'acquario è in casa mia e lo vedo solo io . Pertanto l'aspetto estetico deve appagare solamente me (perdonate il mio edonismo) . Se poi piace anche ad altri ben meglio ma non è priorità del mio carattere .
Detesto filtri interni e , soldi permettendo , appena mi sarà possibile farò sparire anceh il termoriscaldatore mettendone uno esterno . Farò sparire il diffusore CO2 mettendone uno nella mandata del filtro (che tra tutti è quello funziona meglio) .
Io un acquario "dei sogni" lo vedo con 5 vetri , un aspirazione , una mandata e nient'altro in vasca di tecniche varie .

Si mi piace l'acqua limpida soprattutto per scopi fotografici . Ma è cosi un male ? E' insito nella natura il preferire colori vividi , acqua limpida e tutto quello che riguarda il bello estetico . Ci piacciono le donne , inizialmente, per un aspetto estetico . Difficilemente approcci con una donna chiedendole prima il suo quoziente intellettivo e di elencarti le sue qualità ...

Oè sarò anche permaloso ma : perchè dovrei essere predisposto alle fregature ? In realtà fino ad ora con il PMDD non sono ancora riuscito ad ottenere i risultati con ADA e con ELOS . Mi affascina la tecnica che proponete ed in un acquario la sto seguendo scrupolosamente , ma se spendo tutti i miei risparmi in acquariofilia è solo epr passione .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Tzn » 18/03/2016, 12:31

Yellowstone1977 ha scritto:Rox , se torniamo in topic ti rispondo brevemente e poi vado a leggere il link che mi hai proposto .

Io ho ben ragionato con il mio di cervello ed io convengo con le istruzioni che il filtrggio debba essere cosi :

1 stadio) una spugna a maglie grosse per trattenere la sporcizia più grande . Una sorta di prefiltro che possa trattenere pezzi di flora aspirata ed altre impurità più grandi . Questa spugna è quella che si pulisce "spesso" perchè è a monte del filtro ed essendo il primo stadio basta toglierla , sciacquarla e rimetterla . Tempo 2 minuti .

2 stadio) cannolicchi . Nei miei filtri ne metto sempre ALMENO 2 cestelli perchè più ce ne sono e più penso sia importante la flora batterica

3) stadio) una spugna sempre a magli grosse ma di spessore più generoso possibile . Anche su di essa si instaura una flroa batterica (ed è l'unica che ho tolto erroneamente nel filtro durante la pulizia)

4) stadio , ma solo quando ho spazio , metto la lana di perlon che purifica l'acqua dalle particelle più piccine .
Questa disposizione non va bene.
Le particelle fini non trattenute dalla spugna a maglie grosse vanno ad intasare i cannolicchi che perdono la loro porosità e di conseguenza buona parte della loro capacità di insediamento batterico.
Il primo materiale che l'acqua attraversa deve essere la lana di perlon e quest'ultima deve essere l'unica che cambi e tocchi solo quando è strettamente necessario.
2 cestelli di cannolicchi in 360 litri per me sono pochi perlopiù se "zoppi".
Nel mio pratiko esterno ho lana sotto la girante che aspira l'acqua (da istruzioni non è prevista) spugne di serie e nei cestelli (5!!!) SOLO cannolicchi e pietre laviche per l'insediamento batterico.
Non mi sorprenderebbe se i tuoi cannolicchi fossero completamente tappati.

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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Rox » 18/03/2016, 15:55

Yellowstone1977 ha scritto:Non concordo con te sul "figo"
Non concorderei nemmmeno io, se l'interpretazione fosse questa.
Io non ho parlato di te, del tuo filtro o del tuo acquario; mi sono messo dalla parte di un amministratore delegato di JBL, Eheim, Askoll, ecc. ecc.
Se lo fossi, prima vedo come va il mercato, poi evolvo la mia offerta secondo le richieste di differenti target.

Non è nemmeno una questione di "marca".
Nella discussione che ti ho linkato, si parla di un Askoll esterno e di un Ferplast interno; a forza di numeri, dimostro come il secondo sia superiore in tutto, ma faccio notare che se prendi un Ferplast esterno...
...è praticamente uguale all'Askoll. ;)
Prezzo, portata, volume filtrante... coincide quasi tutto, pressappoco.

E' da qui che si capisce la situazione, in modo chiarissimo: non è l'azienda, che offre serietà o fregature; è il target a cui si rivolge, ad avere richieste differenti.

Comunque, la mia acqua è limpidissima... sto senza filtro da un anno e mezzo e l'ho cambiata una sola volta.
Non vorrei che passasse il messaggio che ci vogliono 1000 litri di portata, per avere un acquario trasparente. ;)
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Yellowstone1977 » 18/03/2016, 17:20

Tzn ha scritto:
Yellowstone1977 ha scritto:Rox , se torniamo in topic ti rispondo brevemente e poi vado a leggere il link che mi hai proposto .

Io ho ben ragionato con il mio di cervello ed io convengo con le istruzioni che il filtrggio debba essere cosi :

1 stadio) una spugna a maglie grosse per trattenere la sporcizia più grande . Una sorta di prefiltro che possa trattenere pezzi di flora aspirata ed altre impurità più grandi . Questa spugna è quella che si pulisce "spesso" perchè è a monte del filtro ed essendo il primo stadio basta toglierla , sciacquarla e rimetterla . Tempo 2 minuti .

2 stadio) cannolicchi . Nei miei filtri ne metto sempre ALMENO 2 cestelli perchè più ce ne sono e più penso sia importante la flora batterica

3) stadio) una spugna sempre a magli grosse ma di spessore più generoso possibile . Anche su di essa si instaura una flroa batterica (ed è l'unica che ho tolto erroneamente nel filtro durante la pulizia)

4) stadio , ma solo quando ho spazio , metto la lana di perlon che purifica l'acqua dalle particelle più piccine .
Questa disposizione non va bene.
Le particelle fini non trattenute dalla spugna a maglie grosse vanno ad intasare i cannolicchi che perdono la loro porosità e di conseguenza buona parte della loro capacità di insediamento batterico.
Il primo materiale che l'acqua attraversa deve essere la lana di perlon e quest'ultima deve essere l'unica che cambi e tocchi solo quando è strettamente necessario.
2 cestelli di cannolicchi in 360 litri per me sono pochi perlopiù se "zoppi".
Nel mio pratiko esterno ho lana sotto la girante che aspira l'acqua (da istruzioni non è prevista) spugne di serie e nei cestelli (5!!!) SOLO cannolicchi e pietre laviche per l'insediamento batterico.
Non mi sorprenderebbe se i tuoi cannolicchi fossero completamente tappati.
Pratiko 400 ha 4 cestelli . Come hai fatto a metterne 5 oltre alla lana di perlon ?

Oltretutto la girante è posta all'inizio della mandata pertanto se lo stadio più alto dei cestelli è fatto di lana perlon è configurato identico al mio .

Difatti il Pratiko (che sto vendendo a 40 euro ) inizia con spugna a maglie grosse all'ingresso mentre scende lateralmente l'acqua . Poi torva i cestelli che io hos empre riempito di cannolicchi fino all'ultimo stadio . Quest'ultimo come dici tu vicino alla girante , lo metto di lana di perlon ed è l'ultimo stadio . Non il primo .
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Yellowstone1977 » 18/03/2016, 17:22

Rox ha scritto:Non vorrei che passasse il messaggio che ci vogliono 1000 litri di portata, per avere un acquario trasparente. ;)
No . Anzi mi pare che le piante preferiscano una lenta ma uniforme circolazione . E' corretto vero ?

Riguardo al filtro si filtro no : questa vasca è avviata da oltre un anno pertanto io speravo ci fosser una buoan flora batterica ma le filamentose dicono l'inverso .
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Rox » 18/03/2016, 18:00

Yellowstone1977 ha scritto:una buoan flora batterica ma le filamentose dicono l'inverso.
Le tue filamentose ci consentono di tornare IT, e ci dicono che da te si forma dell'ammonio, in quantità tale che le piante non fanno in tempo ad assorbirlo.
Così, una parte viene assimilata dalle alghe.

Domanda: - Come mai non ci arrivano prima i batteri?
L'ammonio viene trasformato dai Nitrosomonas, che producono nitriti, mentre i Nitrospira fanno il secondo passaggio arrivando ai nitrati.
Secondo studi recenti, di appena 6-7 anni fa, sembra che i Nitrosomonas siano numerosissimi sulle spugne; i Nitrospira, al contrario prediligono le porosità dei cannolicchi.

I due ceppi batterici, in un acquario maturo, lavorano in equilibrio tra loro; è come in una catena di montaggio, dove un gruppo di operai mette su le ruote, mentre il gruppo successivo ci stringe i dadi.
Con un po' di esperienza, l'azienda ha ottimizzato il numero di persone nei due gruppi, in modo che impieghino esattamente lo stesso tempo.
Inoltre, anche il numero complessivo di gruppi è stato ottimizzato, in base al numero di macchine che arriva ogni giorno.
Questo, pressappoco, è un esempio di acquario maturo.

Pulendo quella spugna, tu hai fatto fuori un gran numero di Nitrosomonas, ma i Nitrospira sono tutti lì.
Quell'equilibrio si è temporaneamente alterato.
Con il tempo si sistemerà tutto, ma sta di fatto che non sarebbe accaduto, con la lana a protezione della spugna.

Voglio ricordare che nessun batterio attecchisce sul perlon. E' una fibra sintetica, una delle tante tipologie di nylon, che si può fare in filamenti sottili perché ha un'alta resistenza alla trazione.
Quel materiale serve unicamente al filtraggio meccanico; se più grosso o più fine... dipende dalla compattazione che gli diamo.
Quando sta a monte, protegge gli altri stadi dalla sporcizia; ma se sta a valle... occupa solo spazio.
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Re: 360 litri Elos

Messaggio di Tzn » 18/03/2016, 18:03

Yellowstone1977 ha scritto:
Tzn ha scritto:
Yellowstone1977 ha scritto:Rox , se torniamo in topic ti rispondo brevemente e poi vado a leggere il link che mi hai proposto .

Io ho ben ragionato con il mio di cervello ed io convengo con le istruzioni che il filtrggio debba essere cosi :

1 stadio) una spugna a maglie grosse per trattenere la sporcizia più grande . Una sorta di prefiltro che possa trattenere pezzi di flora aspirata ed altre impurità più grandi . Questa spugna è quella che si pulisce "spesso" perchè è a monte del filtro ed essendo il primo stadio basta toglierla , sciacquarla e rimetterla . Tempo 2 minuti .

2 stadio) cannolicchi . Nei miei filtri ne metto sempre ALMENO 2 cestelli perchè più ce ne sono e più penso sia importante la flora batterica

3) stadio) una spugna sempre a magli grosse ma di spessore più generoso possibile . Anche su di essa si instaura una flroa batterica (ed è l'unica che ho tolto erroneamente nel filtro durante la pulizia)

4) stadio , ma solo quando ho spazio , metto la lana di perlon che purifica l'acqua dalle particelle più piccine .
Questa disposizione non va bene.
Le particelle fini non trattenute dalla spugna a maglie grosse vanno ad intasare i cannolicchi che perdono la loro porosità e di conseguenza buona parte della loro capacità di insediamento batterico.
Il primo materiale che l'acqua attraversa deve essere la lana di perlon e quest'ultima deve essere l'unica che cambi e tocchi solo quando è strettamente necessario.
2 cestelli di cannolicchi in 360 litri per me sono pochi perlopiù se "zoppi".
Nel mio pratiko esterno ho lana sotto la girante che aspira l'acqua (da istruzioni non è prevista) spugne di serie e nei cestelli (5!!!) SOLO cannolicchi e pietre laviche per l'insediamento batterico.
Non mi sorprenderebbe se i tuoi cannolicchi fossero completamente tappati.
Pratiko 400 ha 4 cestelli . Come hai fatto a metterne 5 oltre alla lana di perlon ?

Oltretutto la girante è posta all'inizio della mandata pertanto se lo stadio più alto dei cestelli è fatto di lana perlon è configurato identico al mio .

Difatti il Pratiko (che sto vendendo a 40 euro ) inizia con spugna a maglie grosse all'ingresso mentre scende lateralmente l'acqua . Poi torva i cestelli che io hos empre riempito di cannolicchi fino all'ultimo stadio . Quest'ultimo come dici tu vicino alla girante , lo metto di lana di perlon ed è l'ultimo stadio . Non il primo .
Ne ho recuperato uno da un altro vecchio Pratiko non più funzionante che usavo anni fa che "smezza" un normale scomparto.Credo li vendano anche nei ricambi.
La lana io l'ho messa qui sopra
img0000000369.jpg
Così l'acqua l'attraversa per prima.
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