Riccardo79 ha scritto:Fai come me e tagli la testa al toro hahahaah

No assolutamente, mi sento di sconsigliare questa "soluzione".
Vedo un sacco di test inutili, quando la spesa dovrebbe essere di molto inferiore.
Poi tra l'altro è anche inutile investirci troppo, in quanto dopo un po' di tempo gli unici test che userai saranno i PO
43- il conducinesimetro (cit. Sini) e il phmetro.
Gli altri ti servono molto all'inizio, ma una volta sistemati i valori, visto che facciamo raramente cambi, non li userai più:
GH e KH non dovrebbero variare (il GH varia col magnesio, ma dopo 2 somministrazioni avrai già capito l'andamento).
NO
2- devono stare a zero, nulla di più semplice, 0.2 non va bene, quindi poco importa la differenza tra 0.2 e 0.8
NO
3- li noti dalle carenze, ma li userai ogni tanto all'inizio, poi piano piano non userai più nemmeno questi.
PO
43- son gli unici importanti, in quanto capire quando sono a zero è difficile.
Ovviamente pHmetro serve per regolare il pH e la CO
2, e il conduttivimetro credo sia l'unico strumento che ho usato veramente tanto.
Quindi spendere una fortuna per una valigetta che ha i test del rame, del ferro e dell'ammonio mi sembra superfluo.
Mentre sulla marca da scegliere c'è da discutere, ci son varie scelte, ma ti sconsiglio già il test dei nitrati aquili, in quanto non è preciso, e dopo un po' è inaffidabile. Inoltre anche il test del pH aquili alcuni utenti si lamentano della poca leggibilità, ma per quello c'è il phmetro
