Oliver Knott e Tom Barr

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cicerchia80
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di cicerchia80 » 27/09/2016, 17:45

Rox ha scritto:Oliver Knott sta all'acquario come Mozart sta al pianoforte, o come Lauda sta all'automobilismo: un predestinato, un talento naturale, un genio.
Tutta via....maledetto business,spaccia per fenomenali dei prodotti scialbi :-
alessio0504 ha scritto:No ma lascia perdere le foto. I "metodi" sono pensati per durare nel tempo. Poi ovvio che le foto le fanno ad hoc.

Io la Cabomba la poto comunque ogni 4-5 giorni, altrimenti si piega su se stessa......
prendo Barr......butto dentro di tutto e cambio acqua :-? ...poi?faccio 2 foto e ricomincio? :-??
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Nijk
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Nijk » 27/09/2016, 17:46

alessio0504 ha scritto:I "metodi" sono pensati per durare nel tempo
L' Estimative Index di Barr non credo si possa considerare un metodo alternativo piuttosto un modo di fertilizzare abbastanza comune, è chiaro che se non fai cambi corposi poi però ti ritrovi un algario alla fine.
In genere, in sostanza, alla fine quasi tutti fertilizzano in questo modo, almeno chi acquista fertilizzanti commerciali.

Da quello che leggo Oliver Knott praticamente è capace di dosare ad occhio i prodotti, miscelare varie tipologie di fertilizzanti ecc ( e questo più che un metodo è una sua capacità personale ... male che va basta fare un cambio alle fine ... ma comunque niente di nuovo ), usa acqua di rubinetto ( pure io, però sarà buona sicuramente anche la sua ), usa l'elettrovalvola ( capirai che novità ) spegne la CO2 di notte ( pure Amano lo faceva e anche prima di lui ), riporto: "su alcune vasche con problemi di alghe esegue anche cambi con frequenza giornaliera" ( sbaglia anche lui ... forse troppa luce? ), riporto ancora: " Nel primo periodo “2 o 3 sett.” Su vasche allestite con ADA, non esegue nessuna concimazione" ( anche senza Ada meglio evitare, lo consigliamo pure noi generalmente ).

Onestamente, a mio avviso, ripeto, non mi pare di leggere di metodi alternativi o pensati appositamente per durare nel tempo.
alessio0504 ha scritto:Io la Cabomba la poto comunque ogni 4-5 giorni
Perfetto, ora immagina di fare la stessa cosa ogni 4/5 giorni per ogni stelo di ogni singola pianta o piantina presente in una delle due vasche.
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 17:55

Nijk non stiamo a parlare di avere una vasca perfetta ogni giorno dell'anno. Quelle delle foto son perfette sì. Magari ci si sono rifatti un mese prima per arrivare al "giorno della foto" al massimo del risultato estetico.
Non vedo nulla di innovativo in nessuno dei due. Sono due esempi "importanti" di gestioni all'opposto.


Ribadisco una cosa: nella gestione Barr non si creano eccessi a caso, tanto poi chi se ne frega cambio l'acqua.

Si creano eccessi voluti e bilanciati per non mandare mai in carenza le piante ed avere il massimo risultato estetico nel tempo. Uno pota un po' quando gli pare!!!! E non è detto che debba farlo ogni 4 giorni o ogni 7!!!

I dosaggi sono studiati a lungo e provati in decine di vasche per valutare le risposte delle piante più esigenti e difficili. Va bene preferire una gestione all'altra ma non screditiamo più del dovuto nessuna delle due!!!!!

Poi bisogna vedere chi tra quei due automobilisti che fanno una gara arriva primo.......

Ho impostato il topic mostrando i risultati. Non ho chiesto con quale metodo si spende meno o si capiscono meglio le piante! ;)

Può esistere anche uno che sa le esigenze di tutte le piante in stile "Knott", e poi decide di usare l'estimative index per ottenere risultati migliori della sola osservazione.

Non passiamo il messaggio che uno che non segue la linea di Knott e gli preferisce quella di Barr lo fa perché non conosce le dinamiche della vasca o le esigenze delle piante. Perché non è vero!
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Luca.s
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Luca.s » 27/09/2016, 18:02

alessio0504 ha scritto:Ho impostato il topic mostrando i risultati
Esattamente. La vera domanda è cosa uno vuole a casa dal proprio acquario.

Facendo l'esempio delle auto, vuoi una macchina carina che viaggia e consuma poco o una super sportiva bellissima che ad accenderla consumi 10 euro di benzina?

Quando vai via un mese, vuoi tornare e vedere un algaio o vuoi vedere una vasca che funziona quasi da sola?

Io non ho dubbi, ma magari qualcuno si :-??
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Nijk » 27/09/2016, 18:20

Luca.s ha scritto:La vera domanda è cosa uno vuole a casa dal proprio acquario.
Appunto.
alessio0504 ha scritto:Uno pota un po' quando gli pare!!!! E non è detto che debba farlo ogni 4 giorni o ogni 7!!!
Non è proprio così.
alessio0504 ha scritto:Nijk non stiamo a parlare di avere una vasca perfetta ogni giorno dell'anno
Ma tu guardi quelle vasche perchè la foto te le mostra perfette e quindi sei convinto che il loro sia "metodo" ... ma il punto è che non lo è, sono solo vasche ben curate e mantenute.

Non mi puoi chiamare metodo buttare tutto e di più in acqua perchè tanto mi fai il cambio del 50% a fine settimana.
E' un modo di fertilizzare ... ok.
Sono bravi con le piante acquatiche ... ok
alessio0504 ha scritto:Non passiamo il messaggio che uno che non segue la linea di Knott e gli preferisce quella di Barr lo fa perché non conosce le dinamiche della vasca o le esigenze delle piante. Perché non è vero!
No Alessio, la mia è solo una costatazione, per me, e per via delle motivazioni che ti ho dato in precedenza, non c'è nulla di nuovo, tutto qua, se non la bravura personale dei due e la possibilità di avere a disposizione parecchi materiali e attrezzature, oltre che piante e tempo.

Non riesco a scorgere nessun metodo, tutto qua, non lancio nessun tipo di messaggio, anzi ti dico anche di provare :-h
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Rox » 27/09/2016, 18:21

alessio0504 ha scritto:Si creano eccessi voluti e bilanciati
Ale, parlare di "eccesso bilanciato" è come parlare di acqua asciutta, di ricca povertà, di convergenze parallele: è un ossimoro.
Se i nutrienti sono così bilanciati, perché dobbiamo cambiare metà dell'acqua ogni settimana?
alessio0504 ha scritto:I dosaggi sono studiati a lungo
Sono studiati su cosa?... Su "decine di acquari"?
E hanno tutti le stesse piante, la stessa luce, lo stesso pH, lo stesso fondo?
Li avrebbe "studiati" d'estate o d'inverno?
E i pesci?... E i mangimi?... Sono uguali anche loro, su decine di acquari?

I dosaggi "studiati" sono quelli di Knott, che ci mette il magnesio perché serve quello.
Lui non li crea gli "eccessi bilanciati", se lo fa è un errore.
alessio0504 ha scritto:Va bene preferire una gestione all'altra
Esatto!... Siamo su un forum e si discute, è per questo che esistiamo. :-??
Se il 4 dicembra andrò a votare su una riforma della Costituzione, avrò pure il diritto di esprimere un opinione su un acquariofilo.
Per contestare me, c'è chi ha scritto addirittura degli articoli; tuttavia non mi sento affatto "screditato". :-bd
Legittimamente, la pensiamo in modo diverso, tutto qui.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 18:27

Parlare di eccesso bilanciato vuol dire mantenere rapporti tra nutrienti ben precisi. Non buttar dentro a casaccio.

Sul lasciare la vasca a se stessa senza neanche guardarla per un mese non so quanti vadano via un mese intero così spesso. Io personalmente no quindi il problema non esiste.

E ribadisco, il cambio non lo fai per rimediare a un problema, ma per mantenere il più costante possibile la quantità di nutrienti disponibili. Senza avere eccessi di uno e carenze dell'altro.

Tutti questi contro non mi sembrano constati, ma dati per partito preso. Per questo sarei curioso di sapere cosa ne pensa qualcuno che li ha provati entrambi senza pregiudizi, e che possa dare un giudizio un po' più super partes!
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di MatteoR » 27/09/2016, 19:06

alessio0504 ha scritto:Parlare di eccesso bilanciato vuol dire mantenere rapporti tra nutrienti ben precisi. Non buttar dentro a casaccio.
Mmmh Alessio, fuori dal contesto poetico gli ossimori è difficile siano sensati, mi spiego, non serve a nulla aggiungere in quei rapporti pur corretti "un eccesso di concime".

La legge di Liebig ci dice che devono essere tutti presenti .

Non significa che, se analizziamo in un istante preciso l'acqua, troviamo nitrato 10:1 con il fosforo e quindi va bene.
Possiamo trovare anche nitrati 5:5 con il fosforo, ma alle piante va bene lo stesso.

Le regole dei "bilanciamenti" non servono per dosare tutto in uno, ma per altri due motivi:

- prevedere carenze, ovvero:
- con una pseudo stechiometria, capire se sarà necessario dosare ancora azoto per consumare tutto il fosforo in colonna oppure no.


Esempio numerico:

Situazione= ogni giorno si consumano 4 ppm di potassio e 1 di magnesio.
In vasca ci sono 12 ppm di potassio e 12 ppm di magnesio.

Saremmo portati a pensare che ci sia uno squilibrio tra i nutrienti disciolti, ma in realtà trattandosi di un acquario dove con un goccio si cambia tutto, non è così.
Tra 3 giorni il potassio sarà finito, ma ci sarà ancora parecchio magnesio.
Non c'è nessun problema, se entro quei tre giorni noi aggiungiamo potassio (ma non magnesio). Le piante, sia il primo giorno che il terzo, disporranno di entrambi i nutrienti necessari.

Su AF consigliamo di riflettere sulla legge del Minimo e la composizione chimica delle piante a secco solo perchè così possiamo dosare indicativamente corretti rapporti tra i nutrienti, aggiustandoci se fosse necessario.

A questo punto si potrebbe pensare che, alla fine, si fa bene a riversare in vasca un barile di fertilizzante nei giusti rapporti... ma è insensato:

- Il cambio del 50% a settimana rende assurdo il meticoloso dosaggio.
-E' comunque impossibile dosare alla perfezione seguendo una regola universale. A seconda della specie di pianta e dell'ambiente variano le necessità e quindi i rapporti anche in maniera significativa. Dunque conviene:
dosare indicativamente corretti rapporti tra i nutrienti, aggiustandoci se fosse necessario.
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di Luca.s » 27/09/2016, 19:09

alessio0504 ha scritto:vuol dire mantenere rapporti tra nutrienti ben precisi.
alessio0504 ha scritto:cambio non lo fai per rimediare a un problema, ma per mantenere il più costante possibile la quantità di nutrienti disponibili.

Qualcosa non mi torna. :-?

Quando fertilizzi dosi x di A, x di B e x di C. Dopo una settimana, fai un cambio del. 50% che toglie dall'acqua una percentuale del 50% a x-n (quota dosata meno quella assorbita) di A, B e C.

Fatto ciò, rifertilizzi, inserendo una quantità y ad ABC. Quindi avresti (x-n/50)+y per ogni prodotto ABC.

A meno che tu non esca pazzo con mille test, come fai a far quadrare i calcoli per avere le giuste dosi di x e y per ogni elemento ABC?

Per aumentare la difficoltà, diciamo che chiaramente ABC avranno un rapporto tra loro. Magari A è due volte B mentre B e 4 volte C.

Se i cambi e la fertilizzazione che tu dici, si rifà a questo ragionamento, forse forse, riusciamo ad uscire fuori utilizzando computer e calcolatori elettronici a goccia , ma se è come dico io... La gestione è molto simile ad un "Butto roba a caso per poi fare cambi come un disperato" !! :))
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Re: Oliver Knott e Tom Barr

Messaggio di alessio0504 » 27/09/2016, 19:51

Bene, quella di Luca mi sembra un'osservazione già più ponderata.

Il fatto che i fertilizzanti siano bilanciati evita di avere in vasca palate di magnesio e aver finito il potassio, anche perché se fertilizzi ogni 15gg altrimenti rischieresti di andare in blocco o in mega eccesso. Il "giochino" e dare un "minimo" eccesso per avitare blocchi e non aspettare la carenza per dosare nuovamente. Col piccolo eccesso bilanci anche aventi ali consumi "sbilanciati" della tua vasca.

Il cambio rende il meccanismo "universale".
Magari nella tua vasca rimane un 10% di fertilizzante. Nella mia un 20%. Con un cambio del 10/20% ogni 2 settimane "pareggi" eventuali consumi "non-standard" della tua vasca e ricominci.

Questa cosa, del seppur minimo accumulo, nel tempo andrebbe affrontata. Ma bisognerebbe parlarne con chi ha provato per mesi una gestione del genere.
Se parli di fertilizzanti commerciali magari è più difficile perché non sai i rapporti tra gli elementi nel fertilizzante stesso. Ma se sai qual è la percentuale di potassio, di magnesio, di azoto etc etc. Allora puoi anche trovare la quadra con un meccanismo del genere!
La differenza sta nel fatto che cambi l'acqua, e che fertilizzi tutto insieme. E anche che non aspetti la carenza di una pianta "indicatore", ma che la previeni avendo sempre tutte le piante al massimo del loro potenziale.

"Dice" anche che mantenere la quantità di fertilizzanti costante (leggi "sempre disponibile nei rapporti richiesti dalle piante") ne migliora la salute generale.
Ecco perché dare un piccolo eccesso. Magari hai potato e riparte prima una pianta piuttosto che un'altra. Quindi hai un consumo maggiore di questo elemento piuttosto che di un altro.
Così non avrai mai le foglie di quella pianta rossa che crescono verdi, le radici avventizie di quella pianta perché le manca questo, o di quell'altra perché le manca quell'altro.
Non vedo il lato negativo in tutto ciò sinceramente. Qual è fare un cambio del 10% una volta a settimana? Che mi comporta? 10 minuti? 3€?
Col tempo che si perde e coi soldi che si spendono coi nostri acquari 10 minuti o 3€ non sono la fine del mondo. Non si parla mica di spendere 100€ al mese e 3 ore al giorno...
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