lucazio00 ha scritto:Ma non sono gli stessi sintomi causati dai nitriti, NO2-?
Grosso modo credo di sì, la cosa importante che fa la differenza sono le quantità.
Con 2 mg/l di nitriti è possibile che muoiano tutti i pesci dell'acquario, mentre 2 mg/l di nitrati non li sente nessuno.
Per fare capire quanto siano tossici i nitriti rispetto ai nitrati dico questa mia esperienza.
Quando ero un ignorante totale facevo cambi regolari ma non troppo ravvicinati. Ogni volta aprivo anche il filtro e pulivo accuratamente nel lavello le spugne e i cannolicchi. Da quando iniziai a fare tutto una volta la settimana e a usare il biocondizionatore le morti dei pesci diminuirono drasticamente. Ero convinto di essere
salito di categoria, e che avevo trovato il modo di combattere gli inquinanti.
In realtà, non avendo flora batterica in quanto lavavo i cannolicchi, gli inquinanti (i nitrati) non c'erano affatto. Erano i nitriti che aumentavano e uccidevano qualche pesce. In quel modo ero diventato schiavo dei cambi d'acqua perché era l'unico modo per ridurre i i nitriti.
Guarda caso.....provai diverse volte a tenere i
M. ramirezi e fallii sempre.
Imparai successivamente come si gestisce il filtro, il ciclo dell'azoto ecc. I nitriti che prima erano sempre presenti a circa 0,05 mg/l sparirono e riuscii finalmente a tenere i
M. ramirezi.
Mi permetto di segnalare un'altra cosa.
Anche gli anabantidi (io ho avuto
T. lalius,
T. leeri e
T. trichopterus) sono molto sensibili ai nitriti, non sono riuscito mai a tenerli più di qualche mese, sempre più dei
M. ramirezi comunque. Una volta ho comprato due gourami nani diversi, forse i
T. chuna, probabilmente erano di cattura perché morirono in due giorni in un acquario "avviato", se così si poteva definire visto che non aveva batteri .
Lo
P. scalare d'altra parte è resistentissimo a tutto, non sente niente.
Il
S. discus non è così delicato, o almeno, non come ero portato a pensare, ne avevo due, non quelli che ho ora, e sono durati parecchio, cioè si parla sempre di meno di due anni ma era già tanto in acque dure, basiche
e con nitriti.
I cardinali invece sono molto resistenti, ma ogni tanto qualcuno mi andava al creatore.
I poecilidi hanno scarsa resistenza, se poi ci si aggiunge che sono parecchio inflazionati pffffffffffffffff.....
Spero di essere stato utile