Solfato di rame.

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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alessio0504
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di alessio0504 » 08/12/2016, 0:19

Il rinverdente con il rame ne contiene troppo e alla lunga se crei eccessi fai strage di pesci. Di contro il rinverdente del PMDD non ne contiene affatto e chi non si adegua inserendolo diversamente prima o poi va in carenza! ;)

Sulle piante da vaso non so nulla quindi :-??

Volevo capire se questo rame precipita subito o no. Se aggiungerci acido citrico possa renderlo meno efficiente, più duraturo in colonna (e quindi più efficace) o se non cambia nulla.

La boccetta che ho fatto domenica da 200ml l'ho tenuta al buio ma è ancora perfetta e non è precipitato nulla!
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pippove (08/12/2016, 5:49)
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cicerchia80
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di cicerchia80 » 08/12/2016, 1:39

pippove ha scritto:Ma il rame non era dannoso?
Io ho da più di un anno un litro di rinverdente che non mi avete fatto usare perche conteneva rame, e adesso mettete il solfato di rame?
poi sarebbe quello per far diventare le ortensie blu?
se il miktron no!
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Diego
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di Diego » 08/12/2016, 6:44

È la dose che fa il veleno, ciò vale anche col rame. È un oligoelemento necessario per le piante ma tossico se dosato in eccesso (o in accumulo). Il Cifo Mikrom, ad esempio, ne ha parecchio e a lungo andare crea depositi pericolosi.
Il vantaggio di avere il "flacone" del rame, che serve raramente, ma serve, è un caposaldo del PMDD di AF (gli altri PMDD sono solitamente un beverone unico)
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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Re: Solfato di rame.

Messaggio di FedericoF » 08/12/2016, 7:49

GiovAcquaPazza ha scritto:
alessio0504 ha scritto:asca che sembra in salute e cianobatteri che se non regrediscono, sono almeno bloccati. E anche quelle filamentose non rifanno capolino, e il Tuberculatum ringrazia e torna piano piano a crescere bene:
bene e grazie per la condivisione dei risultati,
ricapitolando, con circa 0,013 mg/litro di rame hai notato un miglioramento delle piante.
Considera che il rame nel tuo caso si è degradato molto rapidamente (non mi ricordo se ti avevo detto che è molto fotosensibile e conviene darlo a luci spente) quindi in colonna non ne avrai già nulla.
Un test interessante, se puoi, sarebbe misurare la risposta del filtro biologico a quel dosaggio:
NO2- prima ( e lo confrontiamo con valori noti se li hai) metti cibo, aspetti due ore, NO2- dopo
Non avrebbe alcun picco con quelle piante.
Ricordi quando ho fatto il disastro? I cambi li ho fatti direttamente con la canna dell'acqua. Perché erano tanti. I batteri son morti sicuramente. Ma non ho avuto alcun problema con i nitriti.

Alessio, ora faccio! Devo solo trovare il solfato di rame in magazzino e poi cerco le dosi della tua miscela.
Dopo metto le foto prima e dopo così vediamo se era quello. È da giorni che ho foglie attorcigliate
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di FedericoF » 08/12/2016, 10:31

Ah! Io il citrico lo ho già a casa, quindi ditemi se mi può esser utile.

Sto ancora cercando il solfato. Il bello è che lo cerco da mezzora. Mi sa che mi tocca aspettare che torni mio padre X(
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di FedericoF » 09/12/2016, 9:09

C'è talmente tanto ordine a casa mia che ho trovato il solfato di rame ora dopo 1 giorno di ricerche e in un barattolo che una volta conteneva colla vinilica.
Quindi non so come è fatto. La percentuale è sempre quella di concentrazione? Oppure quanto alza la conducibilità così da potermi ricavare la composizione?
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di GiovAcquaPazza » 09/12/2016, 9:51

FedericoF ha scritto:C'è talmente tanto ordine a casa mia che ho trovato il solfato di rame ora dopo 1 giorno di ricerche e in un barattolo che una volta conteneva colla vinilica.
Quindi non so come è fatto. La percentuale è sempre quella di concentrazione? Oppure quanto alza la conducibilità così da potermi ricavare la composizione?
Sì presenta in sassi blu

@lucazio00 help %-(
A guardarlo sembra il classico solfato per uso agricolo ,lo stesso che usiamo noi, la concentrazione di rame dovrebbe essere la stessa quindi anche le dosi
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FedericoF (09/12/2016, 10:32)
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di FedericoF » 09/12/2016, 9:53

Ottimo! Allora farò riferimento a uno dei primi post di questo topic, vi farò sapere!
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di GiovAcquaPazza » 09/12/2016, 12:14

lucazio00 ha scritto:Ti confondi col chelato di ferro! Ed alcuni resistono alla luce come il FeDTPA
devo ricontrollare la struttura del composto...eppure se dai una letta in giro (parlo dei dosaggi suggeriti in acquario) indicano sempre come avvertimento fotosensibilità (magari è solo una leggenda metropolitana) . A sto punto o si tratta di un problema dell'acido citrico (come tutti i composti consigliano di conservarlo al buio) oppure è qualcosa che riguarda la fotosensibilizzazione degli organismi acquatici ( sembra che favorisca la pigmentazione negli esseri viventi...avremo pesci abbronzati ??) .
Una cosa che mi è saltata agli occhi mentre facevo qualche ricerca sui siti di agronomia (con i limiti di non essere un agronomo) è l'utilizzo dell'acido gluconico come chelante naturale (deriva dall'ossidazione del glucosio, la formula è C6H12O7 ), a quanto pare molto stabile alla luce. Seachem lo usa nel prodotto Iron (gluconato ferrico)
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Re: Solfato di rame.

Messaggio di FedericoF » 09/12/2016, 12:17

GiovAcquaPazza ha scritto:avremo pesci abbronzati ??)
Ve lo dico tra poco =))
GiovAcquaPazza ha scritto:Una cosa che mi è saltata agli occhi mentre facevo qualche ricerca sui siti di agronomia (con i limiti di non essere un agronomo) è l'utilizzo dell'acido gluconico come chelante naturale (deriva dall'ossidazione del glucosio, la formula è C6H12O7 ), a quanto pare molto stabile alla luce. Seachem lo usa nel prodotto Iron (gluconato ferrico)
Questa l'avevo sentita anch'io!
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