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Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 20/12/2016, 21:16
di FedericoF
GiovAcquaPazza ha scritto:
Diego ha scritto:Ma sembra che la decomposizione dell'aceto da parte dei batteri possa causare problemi.
temo proprio di si, stimoliamo batteri eterotrofi a go go ...
Sospettavo, infatti succede la stessa cosa con la vodka.
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Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 23/12/2016, 19:21
di lucazio00
Sono contrario all'utilizzo di acidi organici (escludendo quelli derivati da pigne di ontano, foglie secche, cortecce e torba), come ad esempio l'acido acetico (presente nell'aceto) o citrico (presente in abbondanza nel succo di limone) per un semplice motivo:
sono cibo per batteri, che aumentando visibilmente danno acqua torbida e carenza di ossigeno disciolto. Inoltre non è da escludere il maggior rischio di malattie date da infezioni batteriche.
Sarebbe quasi come aggiungere dello zucchero, a parte l'impatto iniziale sul pH al ribasso!

Molto meglio ricorrere ad acidi minerali, come acido cloridrico (muriatico), solforico e nitrico, tuttavia dato che sono acidi decisamente forti bisogna fare dei calcoli e dosaggi precisi ed avere una buona abilità nel maneggiarli.
Tuttavia il loro effetto è duraturo e senza effetti collaterali degni di nota se immesso con precisione e a piccole dosi (a parte la CO2 che si forma)!

Non consiglio l'acido fosforico, alza troppo i fosfati!

Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 24/12/2016, 2:44
di cicerchia80
lucazio00 ha scritto:Non consiglio l'acido fosforico
solfidrico? :D

Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 24/12/2016, 10:05
di lucazio00
No per due motivi!
E' un acido debole, e poi soprattutto è tossico!
E' quello che si forma in assenza di ossigeno e che puzza di uova marce?
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Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 24/12/2016, 15:57
di Prof333
lucazio00 ha scritto:Sono contrario all'utilizzo di acidi organici (escludendo quelli derivati da pigne di ontano, foglie secche, cortecce e torba), come ad esempio l'acido acetico (presente nell'aceto) o citrico (presente in abbondanza nel succo di limone) per un semplice motivo:
sono cibo per batteri, che aumentando visibilmente danno acqua torbida e carenza di ossigeno disciolto. Inoltre non è da escludere il maggior rischio di malattie date da infezioni batteriche.
Sarebbe quasi come aggiungere dello zucchero, a parte l'impatto iniziale sul pH al ribasso!

Molto meglio ricorrere ad acidi minerali, come acido cloridrico (muriatico), solforico e nitrico, tuttavia dato che sono acidi decisamente forti bisogna fare dei calcoli e dosaggi precisi ed avere una buona abilità nel maneggiarli.
Tuttavia il loro effetto è duraturo e senza effetti collaterali degni di nota se immesso con precisione e a piccole dosi (a parte la CO2 che si forma)!

Non consiglio l'acido fosforico, alza troppo i fosfati!
L'acido cloridrico è sicuro è già testato?

Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 24/12/2016, 17:27
di lucazio00
Il problema è che bisogna non essere precisi col dosaggio...di più!
Poi corrode il marmo, l'acciaio...bisogna andarci molto cauti!

Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 25/12/2016, 20:11
di Prof333
Certo è sempre un rimedio da usare in situazioni estreme è molto più semplice l'osmosi . grazie per i vostri consigli siete mitici . Buon natale a tutti voi

Re: Aceto di vino in acquario qualcuno lo ha provato?

Inviato: 26/12/2016, 10:38
di lucazio00
Anche a te! ;)