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Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 12:49
di trotasalmonata
Io non ho capito.
Teoricamente il cifo azoto velocizzerebbe lo sviluppo dei batteri ma meglio non farlo perché si svilupperebbero male?
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 12:54
di BollaPaciuli
Seguo con interesse.
Complimenti a Sini per aver buttato sul tavolo la questione, che penso più o meno tutti ci eravamo posti sicuramente nei primi giorni di avvio di una vasca
E n-volte grazie alle spiegazioni degli altri partecipanti

Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 14:04
di Pizza
trotasalmonata ha scritto: ↑04/04/2017, 12:49
Io non ho capito.
Teoricamente il cifo azoto velocizzerebbe lo sviluppo dei batteri ma meglio non farlo perché si svilupperebbero male?
è bene farlo, anzi benissimo.
Ma prima e/o contemporaneamente va fornita sostanza organica (es. Cibo per pesci) affinché si sviluppino anche i batteri che si nutrono di essa.
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 14:40
di trotasalmonata
L' avevo detto che non avevo capito.
Non ho mai letto nessuno che consiglia l'utilizzo del cifo azoto in maturazione. Per me è una novità.
Quindi, non dico di comprarlo apposta, ma se qualcuno ce l'ha a casa si può usare per la maturazione? In dosi blande immagino, visto che è una bomba!!
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 15:12
di Pizza
trotasalmonata ha scritto: ↑04/04/2017, 14:40
In dosi blande immagino, visto che è una bomba!!
Certo, visto che specialmente all'inizio l'ossidazione sarà lenta e un'elevata concentrazione di ammonio inibente per i batteri.
Comunque non vale la pena di comprarlo; tieni conto che nel cibo per pesci ai già tutto quello che serve:
- sostanza organica (per batteri eterotrofi che la dovranno rimuovere anche dopo)
- amminoacidi (portati dalle proteine del cibo) che faranno sviluppare i batteri che anche dopo dovranno degradarli per produrre appunto ammonio
- conseguentemente avrei anche l'ammonio che servirà per dare il via alla nitrificazione.
L'importante è, secondo me, continuare a dosarlo per tutto il mese di maturazione e non solo inizialmente. Anzi, dal 15/20 giorno, farei anche giornalmente per incrementare tutti i tipi di batteri che ormai dovrebbero essere tutti in fase di crescita esponenziale.
E' più sicuro, semplice e fattibile per tutti in stile AF.
Comunque meglio del Cifo Azoto, sarebbe l'urea che non ha nitrati (inutili per l'avvio del filtro)
Poi ci sono i "pazzi" come me che dopo un po' di giorni hanno dosato anche ammoniaca o chi corregge il pH con HCl, ma ............... sicuramente, se non si è ben consci di ciò che si sta facendo, non sono metodi a rischio nullo o basso.
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 15:58
di Sini
Pizza, mi spieghi anche questa?
Pizza ha scritto: ↑04/04/2017, 8:56
i nitrificanti (nitritificazione + nitratificazione) riescono a svilupparsi solo dopo i ceppi eterotrofi che rimuovono il resto della sostanza organica.
Perchè?
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 16:07
di Pizza
Sini ha scritto: ↑04/04/2017, 15:58
Pizza, mi spieghi anche questa?
Pizza ha scritto: ↑04/04/2017, 8:56
i nitrificanti (nitritificazione + nitratificazione) riescono a svilupparsi solo dopo i ceppi eterotrofi che rimuovono il resto della sostanza organica.
Perchè?
Per questioni energetiche: i nitrificanti sono energeticamente deboli perché traggono energia ossidando ammonio e nitriti e hanno una fonte di carbonio inorganico per la sintesi cellulare (autotrofi), gli altri ossidano sostanza organica dalla quale traggono il carbonio per la loro sintesi cellulare (eterotrofi, come noi) ed energeticamente questo processo è molto più efficiente.
Nel momento in cui entrambe le specie (le due autotrofe della nitrificazione e quelle eterotrofe che ossidano le sostanze organiche) si trovano a coesistere nello stesso "brodo di coltura", quelle autotrofe si sviluppano decentemente solo se il "carico organico e basso" (cioè se si ha un baso rapporto di sostanza organica su batteri eterotrofi)
P.S.: i piace la tua curiosità @
Sini 
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 16:09
di Pizza
Pizza ha scritto: ↑04/04/2017, 14:04
trotasalmonata ha scritto: ↑04/04/2017, 12:49
Io non ho capito.
Teoricamente il cifo azoto velocizzerebbe lo sviluppo dei batteri ma meglio non farlo perché si svilupperebbero male?
è bene farlo, anzi benissimo.
Ma prima e/o contemporaneamente va fornita sostanza organica (es. Cibo per pesci) affinché si sviluppino anche i batteri che si nutrono di essa.
Scusa @
trotasalmonata, mi ero perso il prefisso Cifo e la prima risposta non era del tutto corretta. Come specificato in seguito è bene fornire azoto (amminoacidi, urea, ammonio)
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 16:11
di Sini
Carbonio, giusto? Nitrificanti e nitratoficanti (mamma mia, che nome...) ne hanno bisogno; gli eterotrofi ne producono. Ho capito bene?
Pizza ha scritto: ↑04/04/2017, 16:07
P.S.: i piace la tua curiosit
E' che sono un pò duro a capire... :ymblushing:
Velocità dei batteri
Inviato: 04/04/2017, 16:21
di Pizza
Sini ha scritto: ↑04/04/2017, 16:11
Carbonio, giusto? Nitrificanti e nitratoficanti (mamma mia, che nome...) ne hanno bisogno; gli eterotrofi ne producono. Ho capito bene?
Pizza ha scritto: ↑04/04/2017, 16:07
P.S.: i piace la tua curiosit
E' che sono un pò duro a capire... :ymblushing:
Eterotrofi: sintetizzano le proprie cellule usando come fonte di carbonio il carbonio inorganico (bicarbonati). Nel nostro caso ci interessano i due ceppi che danno seguito alla nitrificazione nel suo complesso nitrificazione (ammonio ---> nitrito) e nitratificazione (nitrito ----> nitrato)
Autotrofi: sintetizzano le proprie cellule usando come fonte di carbonio il carbonio organico (zuccheri, amidi, etc.). Nel nostro caso sono quelli che rimuoveranno le sostanze organiche di cui sono composte le cacche dei pesci, i vegetali marciscenti e gli eccessi di cibo.
Nota 1: eccessi di cibo, cacche, etc. decomponendosi daranno origine sia a sostanze organiche che ad ammonio. Quindi una stessa fonte iniziale darà prodotti finali che verranno degradati da ceppi batterici differenti (eterotrofi che porteranno la sostanza organica a CO
2 e H2O, autotrofi che porteranno l'ammonio a nitrarti).
Nota 2: la classificazione tra autotrofi ed eterotrofi è applicabile a qualunque batterio, come anche la classificazione che ci dice l'ambiente in cui possono sopravvivere/adattarsi (aerobico, anaerobico facoltativo, anaerobico stretto).
Sono riuscito a confonderti ulteriormente?