Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Grazie sei un grande. Spero possa servire anche ad altri

Vaarda ha scritto: ↑Premetto che ho avviato da tre mesi circa un Dubai 100 docle dopo essere passato da un piccolo acquario di appena 40 lt dove i miei guppy si sono riorodotti al tal punto da "costringermi" a premdere una vasca decisamente più grande. Ora ho una fortissima voglia di provare a fare un nanoreef in questa vasca rimasta vuota. Le misure sono 49x30.5 ( profondità) x 27 (altezza), attualmente dispongo solo della vasca e girovagando per il web e in un paio di negozi mi sono fatto un idea della tecnica da acquistare : lampada 100€ , schiumatoio 90€, pompa di movimento 40€, rocce 60€ . Secondo la vostra esperienza sul marino c'è un modo per abbattere i costi? Ho visto di schiumatoi fatti in casa ( peraltro non ho ben capito come funzionino) ma molti me li sconsigliano perché se non funzionanti come devono potrebbero far collassase la mia piccola vasca. Se riusciste a darmi qualche consiglio in questo primo argomento riguardante la tecnica ve ne sarei grado, in seguito vi riempirò di domande sul tutto il resto .
Spero vivamente si possa avere una sezione dedicata al marino, avere la possibilità di conoscere questo altro aspetto del mondo acquarofilo sarebbe molto bello, interessante e stimoltante.

Allora, premetto che hai la vasca come la mia, con la differenza che la mia è 50x30x25h
Questo è quello che ti consiglierei:

illuminazione
easyled marine blue (non la marine & reef perchè ha anche dei LED rossi e possono favorire la crescita di alghe e cianobatteri), ovvero quella con solo LED blu e bianchi. aquaticlife la vende a 90 euro se non ricordo male.

movimento
Purtroppo essendo rettangolare non è facile dare il giusto movimento, tutto dipende da che rocciata farai, (guarda il mio post che puoi prendere spunto dato che è uguale alla tua). Io per un anno ho tenuto due pompe (come vedrai nella prima foto della mia presentazione), ma poi ho pensato di modificare la più potente e dopo una settimana (ore che ci penso forse anche due) vedo che fa il suo lavoro (ho pubblicato apposta una foto poco fa per farti vedere com'è con una pompa sola modificata.
Ti consiglierei le sicce voyager nano, (quelle che uso io) perchè sono silenzione, compatte e dei trattori per la durata e manutenzione (non ne faccio ;D). Potresti intanto prendertene una da 2000l/h e vedere come va, in caso, o la modifichi o ti prendi una seconda da 1000l/h.

schiumatoio
Non ti serve, semplice.
Potresti metterlo come aiuto in più, ma sicuramente opterei per il fai da te, perchè 80 euro li guadagni in rocce od in coralli.

rocce
5kg andrebbero bene, io ne ho 4,5kg, ma tutto sta dalla qualità che hanno.

acqua
Importantissima, sconsiglio l'acquisto in negozio perchè al 90% non è di qualità, (deve essere tra 0-1ppm con post-osmosi per i silicati).
Sta a te valutare per un impianto (costo iniziale alto ma poi ammortizzi con il tempo; io con un impianto a bicchieri, facendo il conto dell'acqua che consumo, sono sui 0,15 euro/l), se no il metodo di aleph0 è ottimo.

test
-rifrattometro, prendi quello che costa meno, basta che sia un rifrattometro atc, i densimetri della clementoni lasciali in negozio che non sono affidabili (per il semplice fatto che la salinità resta fissa, invece la densità varia con la temperatura).
-fosfati, nitriti, nitrati; secondo me bastano questi, perchè tenendo coralli molli, con cambi settimanali riesci ad integrare tutto senza problemi, in più i molli non consumano proprio elementi ;D

Penso di essermi ricordato tutto, in caso, aggiorno

Sono d'accordo con quanto detto sopra.
Però c'è da dire che puoi anche risparmiare sul test dei nitrati e fosfati. Appena le alghe andranno via saprai già a quanto stanno. In ogni caso puoi anche usare i test della salifert, sono super economici e anche se la lettura dei valori è molto difficile da interpretare, a te interessa che l'acqua rimanga trasparente o quasi. Ma non sono necessari.
Per il rifrattometro sono super d'accordo. Io il mio l'ho preso su amazon a 18€, ed è ottimo !

Anche io preso su amazon...poi dovrò capire come funziona:)
Cosa intendete dire quando scrivete "la vasca comincia ad ingrassarsi" o "la vasca è particolarmente magra" ?

Per i test potresti anche andare a farteli in negozio, ma anche li dipende dall'onestà del negoziante, perchè a me ha fatt finta di mischiare la soluzione in modo da far risultare l'acqua della provetta trasparente e dirmi che non ci sono inquinanti (con relativo acquisto di un pesce o prodotto per alimentare i coralli), naturalmente son statto zitto ed ho comprato il pesce (perchè alla fin fine, i test a casa me li ero fatti, ho volluto avere la controprova con quelli del negozio, che anche se non l'ho avuta, sapevo che andavo per comprarmi un pinnunto).

Vaarda ha scritto: ↑Anche io preso su amazon...poi dovrò capire come funziona:)
Cosa intendete dire quando scrivete "la vasca comincia ad ingrassarsi" o "la vasca è particolarmente magra" ?

Non è facile da spiegare.
Diciamo che si vede dai vetri della vasca:
- patina bianca, acqua magra (sono batteri)
- patina verde, acqua giusta (fitoplancton)
- patina marrone, acqua grassa

Ma non è veramente così, perchè ci sono un sacco di fattori. Diciamo che se hai inquinanti (fosfati e nitrati) a valori umani, non preoccuparti, con i coralli molli non c'è da preoccuparsi neanche se la vasca è magra, anzi, diciamo che dovrebbe essere così per loro, ma non troppo, perchè se no, (esempio) un briareum verde fluo, te le ritrovi marrone fluo ;D

Ok capisco che questi sono argomenti che affronterò con voi nella "futura" ( si spera ) sezione coralli

Ti consiglio anche l'acquisto di una boccetta di batteri nitrificanti, che ti aiuteranno per la maturazione e mantenere una biona biodiveristà di ceppi.
Non è come nel dolce che dosare batteri non è necessario, nel reef gira tutto intorno ai batteri, quindi una dose ogni cambio d'acqua può solo che giovare.
Io uso i bio nitronex della equo ma ce ne sono di varie case, l'mportante è che siano per marino e nitrificanti, non vorrei mai che torni dal negozio con il kit per la riproduzione batterica, che è tutto fuorchè AF, anche se c'è un metodo AF anche per quella, che però in un nanoreef è sconsigliabile.

Freef ha scritto: ↑

19/06/2017, 16:02

che però in un nanoreef è sconsigliabile.

Il buon carbonio della vodka ... ehehe.. Ma troppo rischioso.

Io ti consiglio di acquistare i Clear flo, sono batteri "vivi" ! Ti durano un'eternità

Per quanto riguarda l'acqua magra, grassa ecc ecc, stai tranquillo... Questi problemi riguardano solo vasche dove vengono allevati animali molto più esigenti in condizioni molto diverse da quel su cui andremo a parare noi.
Per fare un esempio, se allestisci una vasca per soli poecilidi con qualche pianta più da abbellimento che per altro, te ne freghi di misurare nitrati, fosfati, ecc ecc. Col PMDD usato in modo molto blando sicuramente riuscirai a far crescere quelle poche piante.
Se invece il tuo obiettivo è un olandese o un plantacquario non potrai far a meno di misurare nitrati, fosfati, scegliere un ottimo fondo ecc ecc, anzi, dipenderai da loro.

Per un acquario marino ti fanno credere che esista solo il "genere" olandese.
Nel senso che non esista una vasca di facile gestione (perché in realtà dipende da quel che si vorrà allevare).
Queste tipologie di vasche che stiamo allestendo noi saranno più soprammobili che altro, il trucco è starsene con le mani in mano e cercare di inserire quanti coralli molli più belli possibili nel tempo. Una collezione di zoanthus o ricordee, discosoma, actinodiscus, ma non solo, non finisce mai.
Per loro non servono prodotti e boccette, solo mani in mano!
Chiaramente alcuni fattori sono determinati per una vasca di questo genere. L'acqua in primis, deve essere acqua di osmosi di ottima qualità.
L'alimentazione dei futuri ospiti deve essere molto contenuta. Io nel dolce ingozzo i pesci ma i nitrati devo sempre integrarli !
Nel marino faremo l'opposto, dobbiamo addirittura sottoalimentare perché in 30 litri d'acqua è facile far danno. Ciò non deve spaventarti, significa solo cambiare abitudini. Se nel dolce qualche grammo di cibo in più non costituirebbe un problema, in un marino di 30 litri potrebbe in effetti esserlo, ma non è mica una bomba ad orologeria !
Assicurarsi che la temperatura non salga oltre i 28-29 °C per lunghi intervalli di tempo, assicurarsi che la salinità sia sempre a posto (ci vuole un secondo a misurare e correggere eventuali errori, ma l'importante è prevenire un simile errore, quasi mal tollerato eh..) ed evitare di, qua in sicilia i miei nonni dicono "cazzuliari" ! Immagino che questo termine sia quasi incomprensibile per un appassionato di acquari, che piuttosto deve sempre tener le mani a mollo con ovvie conseguenze (io in primis)

aleph0 ha scritto: ↑Il buon carbonio della vodka

esatto