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pH e durezze per i pesci
Inviato: 22/09/2017, 7:58
di nicolatc
Jovy1985 ha scritto: ↑22/09/2017, 1:21
ma gli oligotropha reggono ALMENO fino a pH 4,5
Ma quindi l'aumento di nitriti verificatosi con la discesa del pH da 7 a 5 in un mese nella vasca di Tagal, potrebbe essere spiegato con un temporaneo... passaggio di consegne? :-\
L'aumento di nitriti in effetti mi ha indotto a credere che stesse diminuendo maggiormente la seconda fase, quella dei NOB che trasformano i nitriti in nitrati. Quindi ho pensato che fossero i nitrospira ad essere i primi o comunque i maggiori latitanti, o meglio (alla luce delle tue spiegazioni), a non aver trovato subito dei validi sostituti.
Perché in caso contrario, i nitriti non sarebbero stati prodotti (se non ci fossero AOB della prima fase come i Nitrosomonas), o se venissero prodotti verrebbero subito trasformati in nitrati dai NOB, quindi sarebbero ugualmente sempre assenti...

pH e durezze per i pesci
Inviato: 22/09/2017, 8:20
di nicolatc
Jovy1985 ha scritto: ↑Prova a passare un Discus da ph5 a 7 in mezz'ora di acclimatamento...non va a pancia all'aria...crepa proprio visto con i miei occhietti..
Ti credo!
Ma a cosa si accompagnava quella variazione di 2 punti di pH subita in mezzora? La mia idea è che quando la differenza di pH è causata dalla sola CO
2 (ad esempio chiudiamo o apriamo l'elettrovalvola), non è traumatica per i pesci. Se il pH differente è invece causato da una differente composizione dei sali disciolti, allora il rapido cambio
è traumatico (in maniera più o meno marcata a seconda delle specie). Ma non è il pH il problema diretto, il pH è solo un indicatore di qualcos'altro che è cambiato...
EDIT: Ovviamente con la sola CO
2 a due punti di variazione del pH non ci arriviamo mai, superato il punto i discus (e non solo) li vediamo certamente tutti orizzontali a galla!
