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Giovanni61 ha scritto: ↑

Marlin_anziano ha scritto: ↑E le plastiche del coperchio ?

assolutamente nulla, entrambe sono vendute in confezioni di plastica.

Marlin_anziano ha scritto: ↑Si dice che questo batterio sia acido-resistente ............ non so fino a che punto però .

non credo che possa sopravvivere, la calce in polvere veniva usata per i cadaveri di guerra, l'acido muriatico è corrosivo anche per la nostra pelle e non credo che esistano batteri in grado di viverci dentro..... sono prodotti affidabili da quel punto di vista.

L acido muriatico corrode eccome la plastica....bisogna vedere che TIPO di plastica


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Jovy1985 ha scritto: ↑L acido muriatico corrode eccome la plastica....bisogna vedere che TIPO di plastica

sarebbe bello capirlo.
Ne conservo ancora una tanica da 5 litri, apparentemente in plastica comune per taniche, in soluzione al 33% usata in edilizia per eliminare il cemento, che essendo calcareo sparisce completamente.
Pur essendo ben chiusa ha corroso completamente la sua etichetta di carta, ma la plastica ormai ventennale è ancora intatta.
Penso che se venisse a contatto con la cornice della vasca, per un periodo limitato non dovrebbe succedere nulla.
Come disinfettante uccide qualsiasi forma di vita.

Una volta avevo scritto un articolo sulla CO₂ con bicarbonato e muriatico...avevo fatto delle ricerche sulle plastiche idonee..vediamo se lo trovo
Comunque, tornato IT, io userei acqua ossigenata almeno al 2-3%


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Jovy1985 ha scritto: ↑Comunque, tornato IT, io userei acqua ossigenata almeno al 2-3%

Si, anche quella è ottima. l'ho usata a 120 volumi, in altre circostanze, e provoca ustioni..... penso che sia uno sterilizzatore istantaneo.

Giueli ha scritto: ↑Ricordo che Gery ne parlava in un altro post. Vediamo che dice.
Sicuramente disinfetta

A vasca umida basta mettere della polvere di calce viva sulla vasca, che sterilizza immediatamente, e poi semplicemente sciacquare fin tanto che non si elimina tutta la calce, e l'acqua di scarto da bianca torna a essere trasparente.

Se non trovi quella in polvere, basta prendere il grassello di calce e con i guanti ne prendi mezzo pugno in mano e poi lo strofini sulle parti che vuoi disinfettare, se con il guanto senti una sensazione di calore, è la calce che ha trovato qualcosa da sterilizzare...

Dopo aver distribuito la calce dapertutto basta sciacquare.

Gery ha scritto: ↑Dopo aver distribuito la calce dapertutto basta sciacquare.

Immediatamente dopo o bisogna lasciarla agire per un po ?

Se si quanto tempo ?

E nel caso si ha il filtro esterno come sa si fa per disinfettarlo ?

O meglio smaltirlo in toto e sostituirlo con uno nuovo ?

scusate se mi intrometto ma, vista la gravità della micobatteriosi, volevo condividere con tutti voi un interessante articolo.

Marlin_anziano ha scritto: ↑Immediatamente dopo o bisogna lasciarla agire per un po ?

Se si quanto tempo ?

E nel caso si ha il filtro esterno come sa si fa per disinfettarlo ?

O meglio smaltirlo in toto e sostituirlo con uno nuovo ?

Io ho sempre usato la calce viva in polvere e sfruttando il suo potere esotermico l'ho eliminata qualche minuto dopo averla messa.

La calce idrata, è meno forte, per cui consiglio di lasciarla agire una mezz'oretta, ma su questa non ho un'esperienza diretta.

Se si vuole disinfettare il filtro, tolti i materiali filtranti e messi in un secchio con acqua, si può usare un po' di candeggina.

allora provo con la candeggina, e le piante devo cambiarle?

ariel60 ha scritto: ↑scusate se mi intrometto ma, vista la gravità della micobatteriosi, volevo condividere con tutti voi un interessante articolo.La mia esperienza con le micobatteriosi.pdf

@ariel60
articolo molto interessante, veramente,
a mio parere sarebbe bene fare chiarezza e senza falsi allarmismi su questo problema, quantomeno per conoscerlo ed eventualmente prevenirlo in qualche modo.
Fermo restando che si sottolinei che i consigli non sostituiscono in nessun modo il consulto medico e i consigli degli enti preposti.