L'acido cloridrico Hcl, come tutti gli acidi, può avere diverse concentrazioni, sicuramente un 3%, è molto meno pericoloso del 33%, che usavo io una volta al lavoro, e credo sia la concentrazione più alta che si possa reperire.
Il problema del cloridrico, è la grande quantità di vapori che produce a temperatura e pressione ambiente, inoltre a contatto con sostanze basiche, può produrre cloro gas che è letale anche a concentrazioni basse.
Al contrario il solforico, H2SO4, produce molti meno vapori, e in concentrazioni inferiori al 50% ci si può infilare dentro un dito, basta essere veloci, poi ad asciugarlo con uno straccio e sciacquarlo per bene, mentre se è puro, se ci metti un dito, si corrode immediatamente.
Ma a parte tutto questo, cioè la pericolosità, il problema è che non è facile dosare questi prodotti, per avere abbassamenti di 0.5-1 sul pH, l'acido è più pesante dell'acqua, non si miscela velocemente.
Il risultato di un dosaggio di acido, non è immediatamente rilevabile, si continuerebbe a dosare e si può avere un picco in discesa del pH.
Inoltre commercialmente, le concentrazioni, sono altine, credo siano sull'ordine del 10% le più basse, per diluirle occorrerebbe trafficare con recipienti ed acqua, e ricordo che è molto più pericoloso versare acqua nell'acido che il contrario, vi è un motto fra i chimici che dice:
MAI DAR DA BERE ALL'ACIDO.
WilliamWollace ha scritto: C'è solo bisogno di un pHmetro preciso sul serio, non come i test acquariofili.
Si possono comprare con pochi € pHmetri sicuramete validi, in grado di rilevare le variazioni di pH nella stessa tempistica di quelli professionali.
Detto tutto questo, rimango del parere, che se si possono fare dei disastri con alcuni prodotti come la torba, se ne possono fare di più grandi con gli acidi.