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Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 29/12/2017, 21:33
di Entalpia
haze ha scritto: ↑seguo con molto interesse la discussione, è un idea che sto macinando da un po anche io
tempo fa mi ero anche iniziato ad informare un po, conosci il sistema a "flusso e reflusso" (in inglese " ebb and flow ") sembrerebbe molto piu semplice da gestire ed economico
per il cibo avevo letto di qualcuno che usava i lombrichi californiani, se non ricordo male alimentati con crocchette per cani
come fauna nostrana ci sarebbero anche i gamberi di fiume, mi sembra di aver capito che producano un buon carico organico, ma non ho idea di che esigenze abbiano
Sarebbe buono, ma purtroppo si tratta di mettere sopraelevati dei vasconi lunghi 15 metri o più, larghi anche 1 metro e con mezzo metro di profondità, complicatuccio costruire varie strutture capaci di reggere una roba come 7,5 tonnellate solo di acqua...
Meglio mettere tutto a terra seguendo la pendenza del terreno.
Tanto sarò in mezzo ad un bosco ben lontano da centri abitati e fregaca...i di leggi e cavilli...
Tanto il fine è quello di diventare letteralmente irreperibile se non da orsi cinghiali e lupi (chissà che gusto avrà la carne di lupo...)
Letizia ha scritto: ↑Confermo per i gamberi di fiume nostrani, ma si troveranno altre specie allevabili e commestibili

; non so se i gamberi della Louisiana, dopo i macelli causati, siano ancora detenibili (non mi sono mai informata in tal senso).
Gamberi: ecco, ogni tanto una zuppa di gamberi non ci starebbe affatto male.
Vedo però che hanno bisogno di una riva ed acque basse, dovrei approntare una vasca appositamente per loro?
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 1:10
di sailplane
Mentre leggevo mi domandavo, "ma la cosa più importante... L'acqua! Dove la prende?" poi sono arrivato al dunque e... Ok trovare un posto che abbia a disposizione un corso d'acqua ma, non ci puoi fare ciò che vuoi... Esistono regolamenti, RIDICOLI, ma esistono. Sia per la captazione per le mini centrali elettriche, sia per, quello che diventerebbe a tutti gli effetti, allevamento ittico. Non voglio in alcun modo tarparti le ali, ma mi pare tu stia ragionando un briciolo "sopra le righe". Leggo che ti sei interessato all'acquaponica. Per produrre una quantità di ortaggi e pesce per consumo personale, sono più che sufficienti un numerto X di contenitori "classici" da 1.000 litri, ti sei già informato dei prezzi delle vasche in vetroresina che hai postato? Il pesce con maggior tasso di crescita si chiama "Ctenopharyngodon idella", Carpa erbivora per la particolarità di mangiare non solo piante acquatiche, ma anche quelle terrestri delle rive e l'erba degli sfalci, detta anche Amur, dal nome del fiume di origine. Il gambero "nostrano" Austropotamobius pallipes, è vero che è protetto, ma non è escluso, in questo caso... Poter avere un permesso per poterne detenere un certo numero, con il solo scopo di fare schiudere ed ingrassare, nuove popolazioni, rilasciando in seguito i riproduttori in natura. "Purtroppo" Il Procambarus Clarkii, dopo averlo bistrattato con l'appellativo di "killer", ad oggi è un "ricercato speciale" con una taglia sul groppone e temo, "ri purtroppo" non sia utilizzabile, sarebbe stato il non plus ultra... Però gli "alleni" (Procambarus alleni) e Cherax quadricarinatus sono detenibili...^_^ Le schede raccontano che hanno necessità di acque "calde", personalmente sono intenzionato a chiederlo a Loro! Allora: verdura, pesci, lombrichi (ci si ricava anche un fertilizzante bio, "Humus") cosa manca? Grilli, dal 1° di Gennaio 2018, puoi mangiarli anche tu, Hermetia illucens (mosca soldato nera) come cibo per i pesci, smaltimento rifiuti organici e produzione compost, poi? C'era ancora qualcosa... Ah, si! Un mini digestrore per la produzione del gas per la cucina, ce l'hai già? ^_^
Ps: "Trota salmonata", negli anni non mi fa più sobbalzare sulla sedia quanto mi fa ancora PolIpo invece che Polpo, ciò non toglie però, che, NON esiste!!! Non è un'Iridea che ha mangiato gamberetti... Magari, manco in cartolina glie li fanno vedere, le colorano con ben altro. E', è stata, e sarà sempre un'Iridea. "Salmonata" è, èstato e sarà sempre, solo e nulla più, che un nome "commerciale"
Ed ora vado a nanna, perché anche se non interessa a nessuno, domani devo andare a monitorare le freghe (siti di deposizione) della Trota marmorata.
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 1:22
di trotasalmonata
Ho appena scoperto che non esisto...

Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 9:06
di BollaPaciuli
Off Topic

Che facciamo...? Sistemi il Nick pure tu?!?
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 10:31
di gem1978
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 15:36
di aver1
Purtroppo l'Italia è un paese densamente abitato, risulta quasi impossibile trovare un terreno abbastanza pianeggiante e libero, con disponibilità di acqua corrente e dove per circa 20 anni non passi mai nessuno, soprattutto nessuna guardia forestale... ti vorrei solo avvisare che quello che intendi fare è una serie di reati che, oltre ad essere penalmente perseguibili, comportano anche la rimozione a tue spese di tutto quanto realizzato. A maggior ragione se il terreno non è tuo, in caso di problemi nessun T.A.R. ti darebbe mai ragione.
Poi ognuno è libero di fare quello che desidera, magari trovi un posto dove per trenta anni nessuno ti creerà problemi, ma magari ti beccano dopo neanche 6 mesi, quando hai appena lasciato il lavoro e finito di pagare tutto... e quindi non hai neanche i soldi per rimuovere tutto a tue spese...
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 17:37
di Giueli
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 17:46
di roby70
Chiedo a tutti un favore.. qui stiamo parlando di come fare un grande acquario, particolare è ovvio, per specie diverse. Rimaniamo su questo argomento e sulle possibili idee senza passare a discorsi diversi e sopratutto come violare la legge.
Come ha scritto Giuli che ringrazio tutti possono leggere quanto viene scritto su questo forum anche non essendo iscritti
Ho cancellato quindi i post retenuti fuori luogo in tal senso e mi scuso con chi aveva commentato quanto scritto per aver cancellato anche i suoi altrimenti rimanevano delle risposte senza la causa.
Se il discorso riprende sull'argomento bene, altrimenti chiudo il topic.
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 19:03
di Entalpia
Fatto bene.
Devo ammettere che quasi mi sentivo un ban incombente...
tornando in tema.
Gamberi
Austropotamobius pallipes: deduco che ha molte caratteristiche interessanti e se mi aumentano troppo di numero, posso liberarli nel fiume più vicino considerando che sono autoctoni?
Per le trote: i gamberi possono essere di qualsiasi dimensione oppure si nutrono solo degli individui giovani?
Le condizioni dell'acqua possono essere le stesse?
oppure hanno bisogno di condizioni ambientali differenti?
Fauna ittica italiana: quali specie affiancare in un acquario enorme?
Inviato: 30/12/2017, 19:58
di aver1
Prima in un post ho fatto alcune mie considerazioni alle quali entalpia magari non aveva pensato... dalla sua risposta mi sono scaldato ed ho risposto con una battuta sarcastica che forse non è stata capita, ma che è stata giustamente cancellata come alcuni commenti successivi (li ho letti dal telefono al volo, ma siccome che sono un po' cecato... non riuscivo a rispondere...).
Mi sembra che Letizia, parlasse di danni ambientali, io di infrazione di alcune leggi... stavamo dicendo la stessa cosa, infatti si parla di reati ambientali...
Io parlavo in termini di infrazioni di leggi perché essendo responsabile dell'ufficio tecnico di un comune montano la lotta ai reati ambientali è parte del mio lavoro quotidiano... prima si faceva anche cenno al fatto che alcune leggi in Italia sono diciamo "perfettibili", daccordissimo. A mio avviso, però, le leggi di protezione ambientale sono insufficienti ed i controlli pure. Quindi in questo settore sono perfettibili perchè dovrebbero essere molto più severe. Il problema sono le lungaggini burocratiche per avere tutte le autorizzazioni, ma questo è un altro discorso...
roby70, vuoi che si parli solo di quello che serve per fare un grande acquario, bene, daccordisimo, ma quello di cui si parla qui non è un grande acquario, è un impianto di allevamento ittico e di coltura idroponica di dimensioni tali da garantire l'autosufficienza di una persona.
Se ne parliamo dobbiamo parlarne a 360°, comprese tutte le autorizzazioni per poter fare un tale impianto !
Se volete inizio io (lavorando in una Regione autonoma non sono ferratissimo sulla legislazione vigente nel "resto d'Italia", ma a grandi linee le cose sono uguali) :
1) proprietà del terreno (prima si parlava di terreno demaniale...);
2) terreno che deve essere edificabile e permettere la realizzazione dell'abitazione di entalpia e di un tale tipo di impianto (dipende dal P.R.G. comunale);
3) permesso di costruire dell'abitazione (ho capito che deve essere insieme) e dell'impianto;
4) oltre ad una certa quota o in certe zone, autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla soprintendenza;
5) se ci sono problemi legati alla cartografia degli ambiti inedificabili di frane, inondazioni, ... ci vuole come minimo la relazione di un geologo e poi, eventualmente, anche delle autorizzazioni regionali;
6) autorizzazione al prelievo di acqua da un corso d'acqua montano;
7) autorizzazione all'uso di acqua di un corso d'acqua per la realizzazione di un micro impianto idroelettrico;
8) autorizzazione allo scarico superficiale (nel corso d'acqua) di reflui provenienti da un impianto industriale (putroppo non si parla più di acqua, ma di acqua inquinata che per legge è assimilata a scarichi industriali...) e quindi a controlli periodici molto rigidi sulla qualità di detti reflui;
9) se siamo in area boscata probabilmente sarà necessario ottenere delle deroghe (se autorizzabili) per potervi costruire..
10) progetto dell'impianto elettrico firmato da un tecnico;
11) relazione geologica per gli scavi;
12) progetto di un tecnico per la parte strutturale...
13)....
mi spiace, ma temo di essermene dimenticate molte altre...
Può darsi che a molti quanto detto sembri un'inutile burocrazia, ma tali norme servono ad evitare i danni ambientali citati prima da Letizia...
Se i danni ambientali a qualcuno non interessano, vorrei solo ricordare che le leggi sulla protezione ambientale sono a mio avviso insufficienti, i controlli pure, ma le sanzioni no: quelle sono salatissime ! Giusto per fare un esempio, nel mio comune un tizio ha ottenuto tutte le autorizzazioni e quindi gli ho rilasciato un permesso di costruire per realizzare 2 villette. Le ha realizzate ad una quota di circa 2 m al di sopra quanto autorizzato. Il numero di piani era corretto, ma fatti più in alto, in pratica il piano interrato diventava seminterrato... la polizia giudiziaria della procura voleva farle demolire, io gli ho dato una sanzione da 85.000€ (85mila euro, avete letto bene). Il proprietario ha fatto ricorso al TAR contro la sanzione ed il giudice ha dato ragione a me, affermando esplicitamente che la sanzione è congrua ! Adesso il proprietario ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, se siete interessati vi dirò come andrà a finire (purtroppo tra qualche anno...).