Pagina 3 di 4
Re: Twinstar
Inviato: 13/12/2015, 22:27
di cqrflf
Ciao, rianimo questa discussione; sto valutando di prendere un dispositivo Twinstar per una persona a cui sto realizzando una vasca. Nonostante l'opinione che voi vi siete fatti dell'apparecchio il mio problema è un altro: Se nella vasca da me realizzata dovessero verificarsi delle improvvise derive incontrollate di cianobatteri o di alghe, io in prima istanza ci farei una pessima figura e in seconda istanza dovrei prendere la mia macchina e cominciare a correre dall' "amico-cliente" a fare chissà quante pulizie gratis per poi avere sempre la reputazione compromessa.
NON posso sbagliare !
Devo potermi garantire un margine di sicurezza giacché nelle mie vasche principali prima e anche dopo la stabilizzazione si sono verificate delle orripilanti devastazioni di alghe.
Per quanto riguarda me ne voglio costruire uno.
Re: Twinstar
Inviato: 16/12/2015, 9:57
di sailplane
cqrflf ha scritto:NON posso sbagliare !
Molto schiettamente, stai GIA' sbagliando...
Non stiamo parlando di un impianto stereo, un mobile o una bicicletta. Un acquario è (come ben sai...) una cosa viva ed in continua evoluzione. "Qualcuno" dovrà prendersene cura, o il proprietario stesso, o chi per lui, nel secondo caso la parola GRATIS, va eliminata, aggiungendo la voce "manutenzione" al preventivo...
Re: Twinstar
Inviato: 16/12/2015, 10:19
di Luca.s
Concordo con Sail, non credo esista una "valvola di sicurezza" in acquario.
Se si gestisce bene, va, altrimenti non va.
Re: Twinstar
Inviato: 16/12/2015, 11:12
di Nijk
sailplane ha scritto:Molto schiettamente, stai GIA' sbagliando...
Quoto sailplane in toto.
Non c'è una formula standard e infallibile per gestire un acquario ed evitare ogni tipo di problema.
Cqrflf la prima cosa da far capire al cliente è che tu non gli stai vendendo un soprammobile ma un qualcosa di
vivo, che ha bisogno inevitabilmente di cure e manutenzione, la discriminante principale dovrebbe essere la passione, che qualunque marchingegno tecnico, utile o meno, non può sostituire.
Per quanto riguarda il prodotto in questione, a quel prezzo immagino che il suo lo faccia, ma nella descrizione si parla in modo molto generico di alghe verdi, e a mio avviso paradossalmente potrebbe dare qualche risultato solo in acquari ben gestiti, dove le condizioni di crescita utili alle piante sono rispettate e quindi talvolta sfruttate anche da questo tipo di alghe (luce fertilizzanti CO
2), ma non rappresenterebbe in alcun modo una "soluzione" definitiva ed efficace per un problema di alghe o di ciano in presenza di una gestione errata, che invece è quello che forse molti si aspetterebbero dopo aver speso circa 140 euro di attrezzatura...
Saluti
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 15:23
di Tutankamon
Comunque il twinstar non è niente di tutto quello che è scritto qui! Agisce sul potenziale Redox abbassandolo.Quindi non crea un ambiente ossidante ma leggermente riducente.E come tutti sanno un ambiente riducente è ottimo per le piante in particolare per la disponibilità dei sali minerali.Ovviamente non deve essere troppo riducente altrimenti ci sarebbero problemi con i pesci ma il piccolo computer al suo interno e i suoi algoritmi servono propio a questo.L'effetto quindi sulle alghe e sui batteri è indiretto creando un ambiente a loro sfavorevole.Poi ognuo è libero di dira la sua però bisogna prima sapere esattamente di cosa si tratta e come funziona!In natura tutti i fiumi laghi o paludi ricchi di piante hanno tutti un potenziale redox negativo.Il potenziale redox positivo di contro si trova nelle cascate o nelle loro immediate vicinanze o nei fiumi o torrenti dove c'è parecchio ossigeno e la corrente è elevata.in questi tipi di ambienti prosperano bene le Trote non le piante acquatiche che infatti o non ci sono o sono presenti in quantità molto limitata.I Plantacquari hanno tutti un potenziale redox basso o negativo.
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 16:05
di cqrflf
Grazie della risposta, sto esplorando a tutto campo qualunque tecnologia che possa impedire la proliferazione incontrollata delle alghe ecco perché ho preso in considerazione anche il Twinstar.
Che sia costoso o no non lo metto in dubbio ma se può avere una qualche utilità non mi resta che provarlo, so anche come avete giustamente detto che non può essere considerato come una valvola di sicurezza in un acquario mal gestito.
Conto di creare un acquario ben equilibrato ma so anche che in casi sfortunati le alghe possono fare la loro comparsa nell'acqua perfettamente pulita e in quei casi non posso certamente aspettare dei mesi (perché di mesi si parla) per fare si che la natura faccia il suo naturale corso.
Sto per aprire una discussione sulle alghe dove farò vedere le foto della mia vasca.
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 16:16
di Diego
Posso aggiungere che le piante rapide possono eliminare in maniera rapida ed efficace le alghe. Il tutto in maniera naturale, senza impatti sull'acquario e soprattutto ad un costo irrisorio.
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 19:01
di Nijk
Tutankamon questa è una discussione di dicembre dello scorso anno, magari potresti iniziarne un'altra e illustrarci per bene i benefici che si possono ottenere con il twinstar
Tutankamon ha scritto:I Plantacquari hanno tutti un potenziale redox basso o negativo.
Sarebbe interessante però sapere anche fino ad ora come hanno fatto tutti gli acquariofili a far crescere le piante facendo a meno di questo sistema visto che è così necessario in vasca

... probabilmente un pò anche aiuta, soprattutto nella fase di start, ma se tu sei convinto, come
cqrflf, che sia necessario possedere un twistar per avere piante in salute e assenza di alghe e cianobatteri parliamone ...
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 19:21
di cqrflf
Non ho prorio detto "necessario", ho detto che farei qualunque cosa per non avere più il problema nella gravità e nella virulenza che mi si è verificata, se avessi avuto solo un problemino leggero e marginale non ci avrei nemmeno mai pensato, peraltro si è verificato solo in due vasche ma non nelle altre.
Re: Twinstar
Inviato: 15/03/2016, 19:30
di Nijk
cqrflf ha scritto:Non ho prorio detto "necessario", ho detto che farei qualunque cosa per non avere più il problema nella gravità e nella virulenza che mi si è verificata, se avessi avuto solo un problemino leggero e marginale non ci avrei nemmeno mai pensato, peraltro si è verificato solo in due vasche ma non nelle altre.
cqrflf ai tuoi clienti puoi vendere la vasca, i pesci, le piante e tutta l'attrezzatura ma il resto, a meno che non ti organizzi tu fornendo anche un servizio di manutenzione e assistenza, ce lo devono mettere loro.
Il resto sarebbe il tempo, la pazienza. la curiosità e la passione.
Tutte le vasche di un certo livello che vedi, pulite, sistemate e estremamente curate assorbono molto più tempo e "lavoro" di quello che puoi immaginare, e non parlo nemmeno di alghe o ciano, ma mi limito a parlare anche solo di una corretta e costante potatura ...
Un plantacquario alla "Amano" per capirci si può fare tranquillamente in un paio d'ore e con un botto di soldi, ma se non c'è una corretta manutenzione più di una settimana non dura mai cosi' splendente come il primo giorno.
La foto per i tuoi clienti deve essere un punto d'arrivo, non può essere un punto di partenza, a meno che non gli proponi acquari con gestioni meno impegnative, senza piante e con pochissima luce (un malawi ad esempio), o anche qualche allestimento di "acque scure", sempre con poca luce e dedicato per lo più a galleggianti ed epifite facili.
Mi permetto di dirti questo solo a livello di consiglio, poi che tu venda o proponga twinstar, oxidator, mangiatoia automatica, controllo livello ecc ai tuoi clienti sei chiaramente liberissimo di farlo, ma se cerchi una formula magica per un olandese stai sicuro che non esiste, altrimenti probabilmente tutti gestirebbero la vasca allo stesso modo, al di là della spesa che ci vorrebbe
