Per prima cosa Adriano66 saluta Adriano63

(Abbiamo diverse cose in comune, leggevo che ti piace anche il mare)
Parliamo per grandi linee, ci sono molte sfaccettature se si vuole approfondire. I Maestri Giapponesi in questo sono mitici, con due parole rispondono a domande con estrema facilità, ma solo chi ha "occhio" li sa capire al volo, noi ci allunghiamo molto con parole e parole e facilmente non si è capiti, nei forum poi si litiga per punti di vista differenti è una noia.
Nel bonsai non ci sono "regole", ma aspetti "fondamentali estetici" per fare sembrare una pianta un albero vecchio con alcune caratteristiche particolari e non un bonsai. Per far questo serve conoscenza del vegetale, saperlo coltivare, nel bonsai ci sono tante tecniche che fanno altro. Una buona manualità altrimenti fai poco. Conoscenza dell'estetica e della prospettiva, come nei quadri e anche negli acquari.
Si può fare bonsai in vari modi. Investire cifre importanti per chi può permetterselo, oppure spendendo zero. Ma è chiaro che tra i due casi ci saranno differenze di valore nella collezione.
Ci sono persone che spendono soldoni in piante capolavori e pagano chi gli cura le piante. Ci sono Maestri Italiani che vanno fino in America a curare piante di collezionisti "facoltosi".
Per chi inizia, è buona cosa acquisire notizie in vari modi, corsi, manifestazioni, libri, riviste, forum ecc. Prendete solo dopo aver capito un pochino la questione delle piante, quello che potete permettervi e iniziate. La spesa è molto personale. Nel tempo se approfondirete la questione capirete come muovervi. Iniziate con piante che vivono bene con il vostro clima e tenetele fuori. Un giardino è il massimo. Vi farete i vostri ripiani ecc.
Di solito un collezionista ha di tutto, bonsai formati, piante in lavorazione per futuri bonsai, tanti semi, talee e margotte ecc.
Facilmente si inizia con materiali sbagliati. Poi si corregge il tiro, personalmente io sono attratto da essenze strane e sono un eccezione. Sono consapevole che è errata la cosa, a me piace e ho varie cose insolite. I maestri Giapponesi considero Bonsai solo alcune conifere, hanno vari motivi che trovo corretti …. ma io non sono un maestro per cui faccio come mi garba e mi da serenità.
Si parla di semi e di glicini, questo è uno dei miei da seme ….. hanno tutti circa una diecina di anni o poco più. E' solo da un paio di anni che ho deciso di dedicargli del tempo e cure mirate, da quando hanno iniziato a fiorire.
Il seme, questo è un piccolo cedro di questa primavera, è nato da solo in un vaso di un acero "non bonsai". Mi dispiaceva tirarlo via.
L'importanza del clima, questa foto è di questo inverno, ha nevicato anche la mare, una cosa simile fa danni su certe essenze più delicate e sensibili, per il mio clima è una rarità ma come si vede accade di tutto. Per "fortuna" ho riparato in tempo le tropicali sotto la veranda le coltivo da anni e oggi sono tutte in piena forza, altre essenze più resistenti sono sotto i ripiani e le più rustiche le ho lasciate sopra senza problemi.
Alla fine sono tutte salve, nonostante il piccoli vasi e le loro delicatezza, ma ho perso delle piante in piena terra che stavano in giardino.
Non posto mai le mie piante nei forum, (ho delle ragioni ed è lungo da spiegare),
Si parla delle varie cure, coltivazioni ecc..., per adesso dico solo che si impara come annaffiare un vero bonsai solo dopo anni…. figuriamoci il resto.
Le piante vivranno per molti anni, anche più di noi, per cui nel tempo ci saranno sempre continue modifiche e cure mirate, malattie, parassiti, il clima ecc. ecc., si deve imparare come affrontarle di volta in volta.
Comunque annaffio con la lancia, uso l'irrigazione automatica in primavera/estate che mi aiuta molto, ma controllo sempre personalmente la situazione tutti i giorni. Raramente delle doccette e si deve fare molta attenzione, spesso si fanno danni. Immersione non serve, solo in certi rari casi è utile se ci sono dei problemi. Uso acqua del pozzo.
Per più di 20 anni avevo solo due balconi, usavo l'acqua di Roma decantata, la coltivazione è molto differente con un giardino, migliore per le piante e comoda per me.
Per adesso mi fermo.