fabry91 ha scritto: ↑ciao volevo chiederi come e proseuigita poi la " sperimentazione " del protocollo ADA
Ciao fabry !
Ma non benissimo...nel senso, quello che si ottiene con questo protocollo, a mio parere, lo si può ottenere con molti altri a patto d’avere una buona luce, CO
2 e passione :ymblushing:
Mi sono trovata male in quanto, a lungo andare, essendo segreto di stato la composizione di ogni singolo elemento, risulta difficile capire ciò che si introduce.
Come l’Azoto, il ferro o i micro. Non si sanno i chelanti utilizzati, le % degli elementi, gli elementi stessi. Quanto Magnesio ci sarà ? Che forma di Azoto introduco ? Che chelanti contiene ?
Almeno....se uno è curioso di capire l’effetto che ha tot di fertilizzante, e magari non ha voglia di fare test, ADA è piuttosto limitativo.
Sempre parlando di commerciali, Seachem, per esempio, a parità di costi, forse pochino meno, è più performante e di facile utilizzo, sopratutto per chi è alle prime armi.
Altra grave pecca, secondo me, è l’assenza del Fosforo. Puntano molto su quello presente nel fondo, ma spesso non basta. Sopratutto se si hanno piante piuttosto rapidi ed esigenti.
In più, se si chiedono delucidazioni alla casa produttrice, ADA, non si riceve risposta...
Il fondo ADA Amazonia Light, tipo allofano, abbassa tantissimo le durezze. Non è male se accompagnato, comunque, da una buona fertilizzazione in colonna. Problemone è che si appiattisce parecchio nel tempo, così se si puntava ad un determinato Aquascaping, con il tempo viene a mancare. Sopratutto nelle altezze.
Quindi, in conclusione, a mio parere, ADA è piuttosto costoso, non si possono conoscere le composizioni,

e non apporta un tale beneficio, rispetto ad altri commerciali, da giustificarne il prezzo
Infatti pian piano lo sto sostituendo con altre marche, alla fine ha solo rafforzato la mia convinzione che non sono i fertilizzanti a fare l’acquariofilo ma è l’acquariofilo a fare la differenza
Quindi PMDD, ADA, Seachem, Easy Life, Ocean Life, etc se usati con un pò di attenzione non fanno differenza.
Comunque allego foto attuale dopo l’ennesimo restailing


ora però mani in tasca per forza
