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Vent'anni di acquariofilia

Inviato: 08/07/2018, 11:00
di nicolatc
BollaPaciuli ha scritto: Oggi rispetto a 2 anni fa sono aumentati gli utenti in sezione che arrivano con questa idea di base.
Aumenta costantemente anche il numero di persone che non bevono l'acqua di rubinetto e comprano solo minerale.
Per associazione di idee, pensano forse che chi vuole proprio bene ai pesci dovrebbe evitare il brutto rubinetto e dare una minerale, meglio ancora l'acqua con i "sali amazzonici" :D

Vent'anni di acquariofilia

Inviato: 08/07/2018, 13:34
di Rox
Cerco di tornare in topic, così mi becco un "grazie" dal povero Federfili. =))

Quando iniziai a proporre dei metodi... "alternativi", diciamo così, avevo appena cominciato a provarli; cercavo collaboratori che mi aiutassero in queste esperienze, anche perché all'epoca non conoscevo né Lorenz, né Lessona, né Walstad.
Mi chiedevo semplicemente: "Chi cambia l'acqua, nello stagno della Thailandia? Chi ci mette i biocondizionatori? Chi controlla nitrati e fosfati?"
Ma ero sempre uno contro tutti, in qualsiasi community virtuale o reale; l'appellativo più diplomatico per i miei acquari era "fogna puzzolente".

Poi ho capito...
In realtà, c'era un sacco di gente che la pensava come me, ma nessuno aveva il coraggio di mettersi contro l'establishment. Potremmo definirli "la maggioranza silenziosa".
In sostanza, nessuno voleva passare per "povero sfigato", proponendosi come acquariofilo di serie B, di fronte agli "esperti" con il fondo ADA, le lampade Dennerle, l'impianto di osmosi, il filtro esterno, la bombola da 4 Kg...

Così, ho invertito il motivo di vanto: chi è il vero esperto?
- Quello che ci butta 10 flaconi, per poi cambiare l'acqua ogni tre giorni?
- Oppure quello che non la cambia mai, perché capisce il suo acquario e ci butta solo ciò che serve?

Questo mi ha permesso di rompere il ghiaccio.
I "silenziosi" hanno cominciato ad emergere, diventando sempre più numerosi... Effetto valanga.
Oggi, curiosando su altri forum, mi accorgo che il "lato oscuro" sta dilagando. AF è solo un po' più avanti, perché Saxmax ed io abbiamo iniziato prima; ma si cominciano a leggere discussioni, qua e là, che un tempo erano impensabili. :-bd
Forse, tra 10-15 anni, l'acquariofilia degli anni '90 cesserà di esistere.

Vent'anni di acquariofilia

Inviato: 08/07/2018, 19:06
di FederFili
Rox ha scritto: Oggi, curiosando su altri forum, mi accorgo che il "lato oscuro" sta dilagando. AF è solo un po' più avanti, perché Saxmax ed io abbiamo iniziato prima; ma si cominciano a leggere discussioni, qua e là, che un tempo erano impensabili.
Forse, tra 10-15 anni, l'acquariofilia degli anni '90 cesserà di esistere.
Eh già,e non solo sui forum ma anche su social,su FB da pochi siamo diventati sempre di più, addirittura aprendo un gruppo dedicato al senza filtro,ma prima ancora"seguaci di Konrad Lorenz". Quest'ultimo vera pietra miliare nell'ambito FB!
Non vi dico i fiumi di ban e insulti assortiti che s'è dovuto ingoiare, ma diavolo, adesso è sempre più frequente la curiosità legata al peso del portafogli che spinge il neofita a indagare.
E con una formazione cosciente è già un buon numero quelli che iniziano direttamente senza filtro,ad esempio.
E udite udite: non è successo nessun disastro,se non quello di"infettare" questi bravi ragazzi mettendo a repentaglio la loro serenità familiare 😂😂

Io sono convinto che si riuscirà a cambiare il mercato da prodotti e chincaglierie in un'attenzione sempre maggiore a specie di animali e piante!!💪💪💪💪

Vent'anni di acquariofilia

Inviato: 09/07/2018, 9:48
di Bibbitaro
Intanto mi scuso con @Rox pe rl'intervento a gamba tesa e con @FederFili per avergli "sporcato" la discussione ma l'occasione era troppo ghiotta :)) :)) :))

Io nell'evoluzione dell'acquariofilia ci vedo 2 filoni principali di cambiamento rispetto al passato.

Da una parte finalmente anche io, da bravo eretico, ho trovato e trovo sempre più spesso gente come me che si affida alla natura molto più che alla "chimica" ed alla "programmazione", dall'altra però trovo che l'acquascape "spinto" abbia fatto altrettanti proseliti creando una generazione di acquariofili che in moltissimi casi preferisce riprodurre un paesaggio montano invece che pensare al benessere dei pesci.
Fortunatamente, però, le mode passano, le passioni restano, quindi tutto sommato il panorama acquariofilo è destinato ad evolversi nella nostra direzione.