CO2 disciolta e KH (indipendenza?)
Inviato: 18/04/2019, 23:14
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Si', la quantita' di CO2 disciolta dipende semplicemente dalla efficienza dell'erogazione (sia essa la respirazione dei pesci o un erogatore attaccato ad una bombola) e dalla dispersione attraverso la superficie. Non dipende dal KH.BollaPaciuli ha scritto: ↑Ovvero la CO2 disciolta è indipendete dal KH...?
il pH è determinato proprio da quella piccola quantità...mi pare lo abbia scritto anche @Paky sul suo articolo...altro che irrilevante...
L'ebollizione per 10-15 minuti porta all'annullamento della durezza temporanea , non alla sempice riduzione, ma anche per T costante questa varia per effetto della quantità di CO2 disciolta ...determinando la trasformazione dei bicarbonati in carbonati..che man mano precipitano tutti, non solo quello di calcio.nicolatc ha scritto: ↑Se parli invece di variazioni estreme di temperatura, i bicarbonati si trasformano in carbonati e il carbonato di calcio precipita (come ha detto cicerchia). Ma una volta che la temperatura torna ai livelli normali, lentamente tutto ritorna come prima (ovviamente rimpiazzando l'acqua eventualmente evaporata con acqua di osmosi).
Corretto. Ma l'affermazione "il KH (durezza temporanea) non è influenzato dalla CO2 disciolta" e' fatta non considerando fatto che il carbonato puo' percipitare (e ritornare in soluzione). Difatti, sappiamo tutti che non si devono mettere pietre calcaree in vasca quando si fa un amazzonico, perche' il calcare si scioglie, aumentando il KH.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑si separa dando origine al carbonato insolubile che precipita
Se ti riferisci ai miei ultimi due post, avevo solo risposto al tuo ultimo post, che non conteneva obiezioni ma una sola domanda:
GiovAcquaPazza ha scritto: ↑sei certo di questo dato?? puoi citare la fonte ?
a me risulta molto di più
La tua affermazione è chiara, ma ho detto che in una normale conduzione di acquario il KH non subisce alcun cambiamento.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Per scrupolo sono andato a rileggere la mia affermazione che a quanto pare non ti ha convinto...nel caso fosse poco chiara..
Invece è sbagliato affermare che il KH (durezza temporanea) non è influenzato dalla CO2 disciolta
Certo. Non ho scritto che la variazione del pH è irrilevante, lo è quella del KH.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑il pH è determinato proprio da quella piccola quantità...mi pare lo abbia scritto anche @Paky sul suo articolo...altro che irrilevante...
E' meglio per chiarezza distinguere due fenomeni, cioè aumento di temperatura ed evaporazione. Il primo può riguardare il KH perché in presenza di calcio/magnesio effettivamente concordiamo che precipitano carbonati di calcio e magnesio. Non precipitano altri sali: se, ad esempio, metto in pentola acqua d'osmosi e bicarbonato di sodio e faccio bollire per qualche minuto, il KH non varia perché il bicarbonato di sodio non precipita.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑L'ebollizione per 10-15 minuti porta all'annullamento della durezza temporanea , non alla sempice riduzione, ma anche per T costante questa varia per effetto della quantità di CO2 disciolta ...determinando la trasformazione dei bicarbonati in carbonati..che man mano precipitano tutti, non solo quello di calcio.nicolatc ha scritto: ↑Se parli invece di variazioni estreme di temperatura, i bicarbonati si trasformano in carbonati e il carbonato di calcio precipita (come ha detto cicerchia). Ma una volta che la temperatura torna ai livelli normali, lentamente tutto ritorna come prima (ovviamente rimpiazzando l'acqua eventualmente evaporata con acqua di osmosi).
corretto..
Grazie per la precisazione,nicolatc ha scritto: ↑ Il primo può riguardare il KH perché in presenza di calcio/magnesio effettivamente concordiamo che precipitano carbonati di calcio e magnesio. Non precipitano altri sali: se, ad esempio, metto in pentola acqua d'osmosi e bicarbonato di sodio e faccio bollire per qualche minuto, il KH non varia perché il bicarbonato di sodio non precipita.
e nel contempo la solubilità del carbonato di calcio è aumentata di 10 volte...se in vasca hai qualcosa in più di 5 vetri e acqua distillata...hai dei cambiamenti apprezzabili...
E' giusto un dettaglio, ma comunque è esattamente il contrario: comunemente viene indicata come CO2 disciolta il totale della CO2 disciolta e della piccola parte di acido carbonico H2CO3.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑ comunemente viene indicato come H2CO3 il totale dell'acido carbonico propriamente detto e della CO2 disciolta...ecco il perché delle differenze.
Era per risponderti a questo:GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Grazie per la precisazione,
la condizione che tu riporti non esiste in natura, nemmeno negli acquari marini.
Potresti avere più bicarbonati di quelli che si combinano con il calcio e magnesio, e in tal caso un po' di carbonati resterebbero comunque in soluzione.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑man mano precipitano tutti, non solo quello di calcio.
Senza bollitura (che appunto non vedo come sia una condizione che possa interessarci), alle temperature normali nei nostri acquari dolci il 98% circa dell'alcalinità (che poi è quella che misuriamo) sono bicarbonati. A pH molto elevati aumenta la percentuale dei carbonati disciolti rispetto ai bicarbonati (vedi acqua marina), ma non è che questo equivale a dire che precipitano tutti.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Se nell'acqua sono presenti i cationi calcio e magnesio, la dissociazione del bicarbonato prima o poi li andrà a "pescare" per formare dei carbonati, con o senza bollitura
Io avevo qualcosa in più di 5 vetri, eppure:GiovAcquaPazza ha scritto: ↑e nel contempo la solubilità del carbonato di calcio è aumentata di 10 volte...se in vasca hai qualcosa in più di 5 vetri e acqua distillata...hai dei cambiamenti apprezzabili...
Aggiungo che non ho notato cambiamenti nemmeno del GH.nicolatc ha scritto: ↑Per anni ho erogato CO2 a palla solo durante la fotosintesi: il pH di conseguenza oscilla giornalmente di circa un punto, ma il KH non ha mai subito variazioni, almeno non riscontrabili con il mio test Sera.![]()
Eppure parliamo di variazioni limite di CO2 (almeno per quanto può servirci in acquario).
Giusto, però non confondere un apporto continuo di acqua nuova (contenente bicarbonati, carbonati e calcio/magnesio) in un tubo o magari in una caldaia (perché è chiaro che in questo caso il calcare si accumula sempre di più sulle pareti) con un acquario dove l'acqua che evapora dovremmo rabboccarla con osmosi, e nel cambio l'acqua che immettiamo dovrebbe avere stessa durezza di quella che andiamo ad eliminare.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑a titolo informativo, tra i vari modi di prevenire le incrostazioni nelle tubazioni di trasporto dell’acqua, si addiziona anidride carbonica allo scopo di stabilizzare i bicarbonati
Quindi il KH è cambiato appena hai iniziato ad erogare? Se spegni l'impianto e domani misuri il KH, troverai una variazione?GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Se vogliamo restare con le mani nella vasca..
Io acidifico con la CO2 1,9 punti di pH ( in vasca 6,0 e shakerato a 48 ore 7,9) , diffusore efficiente e alte pressioni di erogazione evidentemente permettono di spingere un po’ di più ..