Kira ha scritto: ↑11/05/2019, 18:43
Me lo spieghi un po' meglio per favore?
Rispondo io..

... allora, per regolarci col potassio, ci sono diversi modi: il test (affidabile fino ad un certo punto), le piante (buchi sulle foglie vecchie, steli sottili, assenza di getti laterali ecc...) ed il conduttivimetro.
Quest'ultimo modo è un po' generico, in realtà... il conduttivimetro misura tutto ciò che è disciolto in acqua.
Tuttavia sappiamo che il Potassio e il Magnesio, in primis, alzano la conducibilità. Anche altro, ma molto meno...
Concentriamoci, in definitiva, sui primi due... aggiungendo questi elementi la conducibilità salirà considerevolmente. E ok.. ma tenendola monitorata, possiamo farci un'idea se K e Mg vengono o meno consumati dalle piante.
Per distinguere tra i due elementi, ci viene in soccorso il test del GH (aggiungendo magnesio l GH sale)
Il GH viene influenzato solo dal Mg e non dal K.. così che se la conducibilità cala ma il GH no, è facile dedurre che sia stato consumato, in parte, il potassio aggiunto. Se cala anche il Mg, è facile che sia stato consumato, principalmente lui.
In tutto ciò le piante però sono quelle che ci dicono meglio di tutti i test cosa serve loro.
Non è detto che le loro risposte vadano di pari passo coi test (vedi i fattori limitanti, la legge di Liebig...), perciò loro hanno l'ultima parola.