Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

raffaella150 ha scritto:io non mi pronuncio xke sposata con un olandese, e lui è già incazzato di suo per quello che è successo, ma ho vissuto un po in giro per l'europa e in varie zone d'italia....e ne ho incontrati ovunque di gentaglia simile, la nazionalità c'entra poco, i cretini restano cretini a dispetto di colore nazionalità o religione......

Ottima osservazione.

Come al solito pochi individui sono in grado di danneggiare la maggioranza. Nel caso di violenza associata allo sport la gravità del danno è ancora maggiore.
Lo sport è un retaggio della cultura ellenica: in un mondo - il nostro di esseri umani intendo - in cui la violenza è una necessità, aver creato gli sport e i giochi (olimpici e non) come attività e "tempi" in cui la violenza e la lotta per la sopravvivenza sono sublimate, davvero è stato uno snodo, magari meno tangibile ma importante, della cultura occidentale, della nostra identità.
Purtroppo è un fatto che anche la cultura non sia un dato acquisito, ma un equilibrio (in continua evoluzione) tra le tendenze di consolidamento e quelle di disgregazione. Il tifo violento è una di queste ultime. Il crimine più grave i violenti lo commettono contro l'identità propria e dei concittadini. Le conseguenze per essi dovrebbero essere gravi, soprattutto avendo l'obiettivo di preservare il patrimonio comune e identitario della "sportività".
Se gli spettatori del Bayreuth Festspiele imbrattassero villa Wagner alla vigilia dell'apertura del festival secondo me sarebbe giusto porsi una domanda sul senso di reiterare questa curiosa manifestazione (di nicchia ma comunque di grande successo). E se la si volesse davvero mantenere, per ovvi motivi, l'azione contro i violenti dovrebbe essere esemplare (e non per i danni provocati ai beni materiali, ma alla cultura).

Alcuni anni fa, mentre ero in vacanza ad Amsterdam, la polizia mi rimmosse l'auto
in divieto. Quando mi rivolsi all'ufficio preposto mi dissero " no money no car ";
sarebbe il caso di applicare lo stesso concetto.

RiccardoMazzei ha scritto:E se la si volesse davvero mantenere, per ovvi motivi, l'azione contro i violenti dovrebbe essere esemplare (e non per i danni provocati ai beni materiali, ma alla cultura).

esatto!!! E' stata davvero una violenza alla cultura! Al di la dei danni fisici che possono essere più o meno gravi... qui i danni sono per lo più morali!! Hanno "abusato" della nostra storia, della nostra cultura, ci hanno disprezzati come se fossimo una "latrina". E ci siamo accontentati di dar loro una pacca sulla spalla e rimandarli a casa con un "va bè, non farlo più!!"... Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un popolo con poca dignità! Come possiamo essere credibili agli occhi dei paesi che ci osservano?... che amarezza....

pippove ha scritto:Abbiamo fatto la figura di merda con i maró da tre anni in India e sti barbari olandesi invece tornano a casa impuniti. Carcere subito se non paghi i danni. tornerebbero in Olanda fra trent'anni, ed invece niente
E' vergognoso essere italiani presi per i fondelli da tutta Europa noi che con l'arte, gastronomia, turismo, e prodotti d'eccellenza potremmo guardare tutti dall'alto in basso

il casino è che ci prendiamo e ci lasciamo prendere per il cu.o da soli......è inutile lamentarsi che in europa ci sfottono quando ci comportiamo da farci sfottere.
quanto mi vergognavo d'essere italiana quando vivevo in olanda, appena mi conoscevano restavano sorpresi che fossi italiana, poi ho conosciuto gli italiani LA' e ho capito tutto, sono arrivata ai punti di rispondere ai turisti "no sorry i'm american" xke mi vergognavo di avere la stessa origine di quei "cosi" che sporcavano per terra che urlavano x strada come al mercato ecc.... ecc.....

andate a vivere all'estero, sentite cosa pensano di noi, poi osservate attentamente gli italiani di seconda generazione là e parte dei nuovi arrivati........gli stereotipi dei film anni 70 non sono inventati, purtroppo, e i tanti che si son perfettamente integrati devono lottare di piü per far dimenticare la nazionalità.

raffaella150 ha scritto:ci lasciamo prendere per il cu.o da soli......è inutile lamentarsi che in europa ci sfottono quando ci comportiamo da farci sfottere.
quanto mi vergognavo d'essere italiana

non ho quotato tutto il messaggio ma e' la stessa sensazione che provo io.
per lavoro ho modo di avere contatti con tutte le nazionalità che visitano Venezia per cui conosco un po le differenze e le caratteristiche dei vari popoli e vi assicuro che spagnoli , italiani (sopratutto del sud, non offendetevi ma e' cosi) e greci sono i popoli che davvero urlano sporcano e fanno confusione e non hanno rispetto delle più elementari norme di comportamento civile, se poi sotto i fumi delgli alcolici... fate voi

Ragazzi, sapete bene che in questo forum chiudiamo i topic ogni morte di Papa.
Questa volta, tuttavia, sono costretto a farlo.

Siamo arrivati ad un soffio da questo articolo del Regolamento:

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Del resto, credo che i commenti sugli episodi di Roma siano ormai esauriti.
Chiudo qui, prima che qualcuno scriva qualcosa di cui si pentirebbe.