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Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 12/09/2019, 15:10
di Crixty
Seguo :-bd :-bd :-bd

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 12/09/2019, 21:38
di BlackMolly
Scusate, ma non ho ancora capito una cosa ... prendiamo ad esempio la lemma minor.
Tutti sappiamo essere ghiotta di ferro tant'è vero che sull'articolo che la riguarda c'è scritto che la carenza di ferro la manifesta velocemente ingiallendo le foglie. E tutti sappiamo che è una pianta galleggiante, quindi di certo non può prendere il ferro che è precipitato sul fondo.

Ma allora se il ferro nel giro di pochissimo tempo precipita, la lemma da dove lo prende ?
Ed in natura non esiste DTPA, EDTA, HEDTA, HEDTA, HDDHA, EDDHMA, (caspita con sti nomi sembra di fare il gioco degli anagrammi) ed allora come viene chelato il ferro ?
È vero che esiste il DOC, ma è forte a sufficienza per chelare il ferro ?
... è poi, come avevo già scritto, se il ferro precipita xchè è pesante ... peserà anche se chelato ... non è che il chelante ne cambia il peso, quindi precipiterà sul fondo lo stesso ... no ?
Ma allora torniamo sempre là ... dove lo trovano il ferro le galleggianti ?

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 12/09/2019, 22:00
di lucazio00
Perché producono chelanti naturali, deboli rispetto a quelli sintetici come l'acido citrico e malico

Il DOC comprende anche ad esempio tannini, acidi umici e fulvici non prodotti dalle piante vive ma da quelle in decomposizione

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 12/09/2019, 22:58
di Humboldt
Di chelani se ne parlato anche in questa discussione
chelanti e radici

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 14/09/2019, 0:50
di nicolatc
BlackMolly ha scritto: se il ferro precipita xchè è pesante ... peserà anche se chelato ... non è che il chelante ne cambia il peso, quindi precipiterà sul fondo lo stesso ... no ?
Non precipita perché è pesante ma perché si ossida. Perde quindi le sue caratteristiche elettriche di ione circondato da molecole d'acqua, molecole legate allo ione per la natura polare dell'acqua. Così inizia il processo di nucleazione (cristallizzazione, cioè cambio di fase da liquido a solido) e accrescimento (aggregazione), per cui lo potresti niziare anche a distinguere ad occhio, prima in sospensione e infine fondo.

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 21/10/2019, 19:33
di BlackMolly
Riprendo questa discussione perché molto inerente alla domanda ...

Ma il rosso vi scompare completamente oppure anche a voi un leggerissimo rossore residuo permane per diversi giorni.
Premetto che uso questa tecnica da poco tempo e porto la vasca ad un leggero arrossamento esattamente come descritto dell'apposito articolo, non credo proprio di esagerare con il rossore.

Me ne sono accorto facendo un cambio e notando dentro il bidone bianco che l'acqua ha un leggero rossore rosso ... il ferro con la tecnica dell'arrossamento lo avevo dosato la settimana prima.

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 21/10/2019, 20:00
di lucazio00
Diciamo che lo sbiadimento è molto veloce all'inizio per poi rallentare dopo qualche giorno...tanto per capirci,
diciamo che dimezza ogni giorno, dopo 48 ore la concentrazione è di 1/4, dopo altre 24 ore è di 1/8 e così via...
Dopo qualche settimana da me scompare ogni traccia di colore, ma ci vuole tanta luce e CO2 per accelerare i tempi!
Continuo ad escludere l'utilità e la presenza di un colorante...

Data la forte capacità colorante, non è possibile usarlo come fonte primaria di ferro chelato solubile, diciamo che almeno il 60-70% di ferro va dato come EDTA...il DTPA è piuttosto difficile da assimilare per le piante...funziona bene solo ad alti dosaggi, a partire da 1mg/l di ferro chelato con DTPA

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 21/10/2019, 22:55
di BlackMolly
lucazio00 ha scritto:
21/10/2019, 20:00
Dopo qualche settimana da me scompare ogni traccia di colore ...
Ah ecco, OK, allora non capita solo a me di vedere un certo rossore residuo per diversi giorni.
Se quel rossore indica che è ancora presente del chelante ... allora questo risolve anche la questione di quanto durano i chelanti in vasca.
... ma ci vuole tanta luce e CO2 per accelerare i tempi!
Perché affermi questo ? Forse perché la luce tenderà a rompere più velocemente la struttura dell EDDHA ?
Ma la CO2 cosa centra ? Ovvero in che modo influisce sulla rottura della struttura del legante ?

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 21/10/2019, 23:13
di lucazio00
La CO2 accelera la crescita delle piante e quindi il fabbisogno di ferro...
La luce aiuta le piante ad assorbire il ferro dal chelante fornendo loro l'energia necessaria per farlo...oltre ad accelerare la degradazione del chelato di ferro e del chelante liberato dal ferro

Del chelante EDDHA libero non saprei, ma tracce di rossore indicano che ci sono tracce di ferro chelato con EDDHA

Metodo dell'arrossamento ... perché il rosso scompare ...

Inviato: 22/10/2019, 15:21
di nicolatc
lucazio00 ha scritto:
21/10/2019, 23:13
Del chelante EDDHA libero non saprei
"Dovrebbe" essere incolore, allo stato solido è bianco se non sbaglio.
lucazio00 ha scritto:
21/10/2019, 23:13
tracce di rossore indicano che ci sono tracce di ferro chelato con EDDHA
Esatto!
Se però non vedi acqua arrossata, non significa necessariamente che il ferro chelato EDDHA sia totalmente assente, magari per dire 0.03 mg/l ci sono ancora. Ma non saprei se le piante li riescano a "vedere", in pratica avrebbe comunque poca utilità :D