Carissimo, Scardola, non ho benchiaro "come" provengono, perchè ho preso un contenitore in plastica dell' ikea bello grosso, (forse un 100 litri), ho ai lati di tale contenitore messo due stecche di legno legate intorno da una corda, per non far fare la panza, una volta messa l' acqua,
ho messo daphnie, ostracodi e cisti di branchinella, tutto questo l'ho realizzato nel mese di novembre del 2014, poi un pò di pulizia era necessaria... tra le alghe morte in sospenzione, mute di daphnia magna, il legno ( piccola corteccia) che avevo buttato dentro per gli ostracodi oramai era quasi decomposto, l' acqua era di un colore prossimo al marrone-nero e cosa strana erano decomposte anche alcune lenticchie d' acqua non autoctone

(adesso non i ricordo i loro nomi), presi un retino a maglia piccola, grande 18x12 o giù di lì, mi apprestai a svotarlo con tubo di gomma...
A fine lavoro rimasero un bel po di ostracodi che gntilmente donai a madre natura (laghetto a pochi km, vicino casa) trasportandoli con una piccola vasca dei pesci, e.... perchè tutto questo racconto?... ehh.. li rimisi dentro un contenitore più piccol con acqua di deumidificatore, ebbene, spuntarono dal nulla

verso febbraio, poi li ho tenuti per tutta l' estate al freschetto dentro casa, (media intorno a 24°-26°) qualcuno morì ma non li contai, a dirti la verità, li davo in pasto alle tarta vivi e morti, poi ad agoto e settembre '15 mi sono accorto che non c'erano più, o non si vedevano.. l' acqua era tornata con la clorella in auge, tralasciai misi altre cisti e ad novembre, preoccupato per tutte le mie colonie sparse fuori i balconi di casa, le rientrai, in veranda, con una media di 8-12° (ho termometri su tutte le finestre di casa) e ricomparvero proprio in questo periodo siccome ero preoccupato della loro scomparsa definitiva, creai una piccola colonia di backup dei suddetti dentro casa, non si sa mai, una volta avevo le artemie vicino le daphnie... le piccole goccioline di acqua salata cadevano da quelle parti... immaginate cosa successe alla colonia...

e poi alla fine vi ho postato le foto.. tutto qui.
In giro ne ho letti di libri/pseudo ricette sulle branchinelle, ma per esperienza posso solo dire che avrò rispettato si e no 2-3 punti delle suddette, eppure sono nate e proliferate comunque.
Sono difficili da allevare... io dico di no!
il mese migliore per la "semina" è sicuramente tra ottobre-novembre fino a febbraio, (i monsoni?) l' estate meglio al fresco che al caldo... insomma le metti li, nel dimenticatoio vicino alla luce del sole ma non diretta, con della clorella per cibarle quando madre natura deciderà di inizializzarle, (e qui casca l' asino, in quel periodo l' alimentazione artificiale con lieviti è pericolosa, rischi di mettere lievito quando non ancora mangiano, rovinando l' acqua e sterminandole definitivamente, meglio la clorella vive in simbiosi e colora l' acqua

, unico consiglio che posso darvi)
Per il resto, "fate vobis".
Notte, e scusate le chiacchiere logorroiche.
P.S.
Ho ritrovato la lettera del mio amico thailandese, è la Branchinella thailandensis, (ovvio, certo, ma non scontato).
Artic1 ha scritto:kimotori ha scritto:Ti invidio, mai visto un rotifero in vita mia!
Alcune Daphnie se li mangiano i rotiferi, magari hai quelle!

P.P.S.S
Artic1, magari anche la mia vista non è buona, per riuscirle ad osservarli come si deve, faccio fatica ad individuare i maledetti copepodi
