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Re: Sopravvivenza batteri in relazione al pH

Inviato: 23/10/2015, 13:46
di cqrflf
GRANDE "GIOVI" !!! :-bd (Jovy per la tabella).

Re: Sopravvivenza batteri in relazione al pH

Inviato: 23/10/2015, 14:06
di cqrflf
Jovy1985 ha scritto:Cerco di tornare IT.

Se si fa "girare" la vasca fino a pH 6, i batteri del ciclo dell azoto si sviluppano senza problemi.
In laboratorio, si è visto come dopo 1 mese a pH 6, facendo scendere il pH a 4.5, la flora batterica si è "convertita": si è passati da Nitrosomonas europaea al 100% di Nitrosomonas oligotropha in circa 2 mesi. Si crede che questi batteri vivano meglio a pH acidi.
L abbassamento a pH 4.5 non ha influito significamente nell ossidazione dei composti organici da parte dei batteri..i pesci infatti non ne hanno risentito
Quindi come ipotizzavo si formano delle colonie con specie analoghe/simili ma che meglio si adattano a condizioni differenti. Sarebbe interessante aprire una discussione sulle condizioni limite per la sopravvivenza degli animali e delle piante dato che alcune specie sembra che riescano a vivere in condizioni radicalmente differenti da quelle dove si trovano in natura,

Re: Sopravvivenza batteri in relazione al pH

Inviato: 23/10/2015, 14:17
di cqrflf
Rox ha scritto:In natura, nelle paludi di torbiera a pH 4-5, non troviamo mai piante prettamente acquatiche.
Chissà se le carnivore Utricularia e Aldrovanda trovano le condizioni per prosperare in quei biotopi. L'azoto e il fosforo se lo procurano dal cibo.
Eseguirò delle rilevazioni dei valori chimici negli stagni dei boschi con acqua nera che si trovano nei boschi intorno alla casa di campagna. L'apporto massivo di foglie di quercia e di castagno causano la colorazione dell'acqua che assomiglia a quella tropicale.
In questi stagni non ho mai visto mezza pianta crescere anche se negli ultimi anni ho provato ad inseminarli con delle piante acquatiche. L'unica pianta che deve essere arrivata spontaneamente da non più di 10 anni è la Lemna,