Per le prime concimazioni e per cercare di sopperire alla carenza di questo elemento, prenderemo come soglia il valore di 5 mg/l di nitrati alla settimana. Solo dopo alcune settimane proveremo ad aumentare la dose di azoto.
Artic1 ha scritto: ↑01/05/2022, 14:44
Tanto vale dire che sei a 0 di entrambi.
Ma considerando che dovrei iniziare con 5 non è importante tenerne conto di quei 3 che già ho?
Quindi devo metterne 2 o 5 a seconda di cosa mi rispondi.
Continuando...
Per la prima concimazione in vasche giovani e supponendo di avere un'acqua in cui il fosforo è totalmente assente, cercheremo la dose di concime che, apportata alla nostra vasca fornisca circa 1 mg/l di PO43-
Artic1 ha scritto: ↑01/05/2022, 14:44
Tanto vale dire che sei a 0 di entrambi.
Faccio che metterne direttamente 1
Una prima somministrazione, sempre con l'aiuto del calcolatore per capire le dosi, potrebbe essere di 10 mg/l di K.
Artic1 ha scritto: ↑01/05/2022, 14:44
Tanto vale dire che sei a 0 di entrambi.
quindi metterei 10
Difficilmente ci troveremo a doverlo (il Ca) somministrare nei primi mesi, salvo che on abbiamo usato acqua troppo tenere
Giudicarla tanto o troppo tenera è in base ai pesci che si vogliono inserire? Come faccio a sapere se devo già aggiungerlo o pure no all'avvio della vasca?
C'è un valore minimo da cui partire oppure non posso fare altro che aspettare e guardare la sua carenza nelle foglie giovani?
Per una prima concimazione, se la nostra acqua non presenta un adeguato contenuto di Mg, possiamo provvedere ad inserire una dose che alzi il GH di almeno 2 punti. Se andiamo a trasformare questi 2 punti di GH dovuti al solfato di magnesio, in quantitativo di Mg espresso in mg/l, scopriamo che stiamo parlando di circa 9 mg/l di Mg.
Nelle nostre vasche questo si traduce nell'avere un contenuto di Mg che sia grossomodo tra 0,6 e 1,5 volte il contenuto di potassio (espressi questa volta in mg/l).
Sintetizzando: dobbiamo avere grossomodo lo stesso quantitativo in mg/l sia di K che di Mg, per fare in modo che entrambi vengano assorbiti adeguatamente.
aggiungo 10
Il primo apporto di ferro, di solito, è legato anche al primo apporto di micronutrienti. Il Rinverdente del PMDD, infatti, ha una gran quantità di ferro. Pertanto lo consideriamo sufficiente quando con la prima concimazione apportiamo i microelementi. Per i micronutrienti vi consiglio di utilizzare una dose di 1 ml ogni 100 litri di acquario.
Allora, io ho 130 litri netti circa, quindi devo metterne 1,3
Se, dopo svariati mesi e con lo sviluppo della vostra vegetazione, vi accorgete di essere sempre in carenza di ferro, allora potete valutare di utilizzare il ferro «potenziato» per sopperire alla sua carenza.
Con il ferro potenziato doso sempre con il metodo dell'arrossamento ma devo far attenzione che la quantità immessa sarà quasi 5 volte maggiore rispetto al metodo normale. Tuttavia qui mi hai detto:
Artic1 ha scritto: ↑29/04/2022, 7:08
Perché per anni ho usato il ferro normale e difficilmente riesci a non avere carenze senza arrossare.
Quindi tu lo dosi senza arrossare? Dosi in mg/l?
Tale metodo, però, richiede che il pH del vostro acquario sia inferiore a 7 per evitare che i I chelanti si rompano prematuramente, rilasciando il ferro libero in vasca.
A prescindere da quanto detto sopra devo prima erogare CO
2 e scendere di pH in modo da non avere questo problema giusto? (io ho 7,6 circa)
Grazie
