Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Jack, mi dispiace deluderti... ma credo che il metodo sul ciclo vitale non c'entri una cippa.

Hai una quantità incredibile di piante rapide, quasi tutte famose per la produzione di allelochimici, sotto le lampade di un'astronave e fertilizzate fino all'obesità.
Tutto questo, in un acquario avviato da un anno e mezzo, con pochissimi cambi fino a tre mesi fa.

Lì dentro, le alghe non ci crescono nemmeno se fertilizzi col plutonio.
Non dipende da Barr e dal suo E.I.
Un'alga preferirebbe stare a Pompei nel 79 d.C., piuttosto che nel tuo acquario; avrebbe maggiori speranze di sopravvivere.

(mi spiace rispondere così a sprazzi, purtroppo non sono spesso a casa e odio rispondere al telefono)

Scusa Rox, ma mi sfugge qualcosa.
- Le GDA le ho sempre avute, cambi o non cambi, PMDD o EI, piante sane o meno. Solo da quando ho fatto questo ciclo non le ho più viste. Se fosse per allelopatia non sarebbero dovute sparire ben prima? Quello è stato il momento meno probabile, proprio perché circa nello stesso periodo ho iniziato l'EI e i cambi che comporta. Poi voglio dire, finito il ciclo non le ho più viste, ok le coincidenze, però...

- Le piante che ho producono allelochimici, ok, ma alcune, come ho detto, hanno una crescita non proprio ottimale e per di più io cambio il 50% a settimana in quell'acquario da un po'. Non mi sembra plausibile che gli allelochimici si accumulino a sufficienza, a meno che bastino concentrazioni talmente basse da permettere un cambio settimanale, ma non credo. Per questo mi vien da pensare che ci siano in gioco ben altri fattori

Jack of all trades ha scritto:Per questo mi vien da pensare che ci siano in gioco ben altri fattori

Ah, beh... su questo siamo tutti d'accordo.
La complessità di un ecosistema va oltre la nostra capacità di comprensione; perfino scienziati con 4 lauree, 20 anni di esperienza e laboratori da urlo, continuano a scervellarsi ogni giorno, per scoprire fenomeni ancora ignoti.

I "fattori in gioco" sono moltissimi, ma soprattutto interagiscono tra loro, formando migliaia di possibili combinazioni.

Tuttavia, c'è un collegamento tra GDA ed oligoelementi, che ha ricevuto troppe conferme pratiche per essere ignorato.
Continuo a ritenere, pertanto, che prima ne buttavi giù troppi.

Forse lo fai ancora, ma quel "reset" settimanale riduce gli effetti del dosaggio eccessivo.
Il punto basilare, su cui non siamo d'accordo, è nel metodo, non nel risultato.

In altre parole, posso anche accettare che la tua procedura funzioni, per eliminare le GDA... ma a me non interessa eliminarle per un fastidio estetico.
Mi interessa capire perché si formano.

Se davvero ci sto mettendo troppi oligoelementi, quelle GDA mi fanno addirittura comodo: sono come una "spia sul cruscotto", che mi avverte dell'errore che sto facendo.

Ovviamente, siamo nel campo delle opinioni personali.
Qui non c'è più chi ha ragione e chi ha torto, ognuno la pensa come gli pare.

Il discorso delle GDA mi interessa molto, ahimè. Ciò che non capisco del metodo (di per se abbastanza chiaro) che si riferisce solo alle GDA formate sui vetri. E quelle sugli arredi e sulle piante a crescita lenta? Queste sono ancora più fastidiose.


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Mytaras ha scritto:E quelle sugli arredi e sulle piante a crescita lenta?

Di solito non sono GDA, ma diatomee o Chlorococcum.
Per motivi che nessuno ha capito, forse legati alla luce, le GDA si formano quasi sempre sui vetri.