malù ha scritto: ↑18/06/2022, 0:09
Cercare di contraddirti vista la tua preparazione è arduo...
santo cielo... sono solo un ex veterinario dell'USL, mica un guru!
malù ha scritto: ↑18/06/2022, 0:09
qualche parola sui pappagalli
in effetti gli psittaciformi mi hanno sempre incuriosito, ma non
quanto i corvidi; hanno certamente in comune un encefalo in
grado di elaborare processi cognitivi complessi, ma, a mio
modesto parere, i corvidi hanno una marcia in più, se non altro
dovuta alla loro decimillenaria convivenza a stretto contatto
con l'uomo, cosa che non si può dire dei pappagalli (esclusi
ovviamente i pirati)... gatti, ratti, cani hanno convissuto con
noi per molto più tempo, magari, ma non hanno mai sviluppato
alcuna empatia diversa dal leccarti il naso oppure trasmetterti la peste
malù ha scritto: ↑18/06/2022, 0:09
Sono incredibilmente testoni ma in grado di elaborare le persone e
l'habitat che li circonda in modo impressionante, possono diventare
veri e propri amici e sono in grado di produrre comportamenti e
reazioni autonome
ma, volente o nolente, il rapporto è sbilanciato: trovo più romantico
il polpo che improvvisamente si fida di un sub e lo accompagna a
vedere la sua collezione di conchiglie!
malù ha scritto: ↑18/06/2022, 0:20
un gioco da piede con dentro dei semi
scusa, mi sono perso!