io eviterei di fare esperimenti sulla pelle degli avannotti

Aggiunto dopo 8 minuti 59 secondi:
non ti so dire, davvero non amo parlare di cure mediche.Saridm ha scritto: ↑Grazie mille per la spiegazione dettagliata!![]()
Posso provare a realizzarlo dopo essermi tolta dalle scatole l'esame per cui sto studiando, così avrò finalmente un po' di tempo libero... per ora sono con bottiglia e aeratore alla buona, ma funziona abbastanza bene![]()
Per quanto riguarda l'antibiotico lo avevo già somministrato in passato nel cibo e non mi pare abbia intaccato il filtro e il pesce è guarito, ma magari sbaglio io. Comunque ho (avevo) solo la coppia di Ram.
dico solo che beccare l'esatta quantità di medicinale da dare ad un pesce di pochi grammi per farlo guarire piuttosto che intossicarlo a morte mi sembra un esercizio molto difficile.
che un ittiologo possa riuscirci può darsi, che ci riusciamo noi la vedo dura,e comunque è stato proprio un ittiologo ad insegnarmi a dosare i farmaci nell'acqua e non nel cibo.
questo perchè è molto più facile .
ad esempio contro i flagellati è più semplice sciogliere una compressa di metronidazolo in 20 litri di acqua che andare a dosare la quantità di farmaco precisa da far mangiare ad un pesce.poi loro assumono i medicinali dall'acqua .
in ogni caso sei sicura che un antibiotico servirebbe a qualcosa ?
la femmina è fortemente stressata, debilitata,con le difese immunitarie a terra.
io gli darei delle vitamine e delle foglie di catappa .
In ogni caso attendi chi se ne capisce più di me di malattie e di cure .
