Sezione marino
Inviato: 28/10/2017, 18:35
Se hai duemila litri di marino, probabilmente gli 800 euro di refrigeratore non son nulla 


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Infatti ho un cugino che l'anno scorso ha allestito un marino da 1000 litri in salotto, di barriera, berlinese. Non so quanti chili di rocce vive ma ad occhio sono TANTE, vetro extra-chiaro, sump con schiumatoio, attacco idrico ecc... il refrigeratore in effetti ha inciso molto poco sul costo complessivo!
Salve capito in mezzo a questa lunghissima discussione e per ora sono arrivato solo a pagina 11, domani finirò di leggerla spero di non dire cose già dette o a sproposito.Saxmax ha scritto: ↑Si continua a porre l'accento sul discorso economico, ma come ho gia detto, non è il discorso economico quello che mi preme di più. È l'aspetto etico/gestionale che mi preoccupa. Se noi sul dolce insistiamo sull'Acquariofilia "semplice", intelligente, che punta a creare un ecosistema sostenibile e di facile gestione, escluso l' acquario di "pozza di marea mediterranea", come trasformiamo il nostro "savoir faire" in un ambito di acquari di barriera spinti, che stanno su solo con mille espedienti complessi?
Non sono sostenibili. Punto. Sono difficili da gestire e richiedono moltissima tecnica. E tanti saluti ad Acquariofilia facile.
Comunque, ho gia detto, non sono affatto contrario.
Voglio solo capire con che modalità possiamo gestire la cosa senza che si diventi "Acquariofilia mezzo e mezzo".
Ripeto cosa farei io, se volessi spingere il discorso marino qui, su AF. Proporrei diversi articoli ed esperienze positive su allestimenti marini il più possibile "facili". Non ho detto semplicistici, ma che rispettino il modo di vedere "consapevole" che noi da sempre promuoviamo. Una volta suscitato interesse e avviato diverse vasche, la discussione poi verrà da sola e allora sarà sicuramente interesse di tutti portarla avanti. Se no, ci riempiamo di discussioni sulla dimmerizzazione via Arduino delle plafonieree a LED di tale marca, del decimale di grado di salinità , del mezzo grammo di sale in più o meno, e ciaone..
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Perché non ci scrivi qualcosa?cqrflf ha scritto: ↑Salve capito in mezzo a questa lunghissima discussione e per ora sono arrivato solo a pagina 11, domani finirò di leggerla spero di non dire cose già dette o a sproposito.Saxmax ha scritto: ↑Si continua a porre l'accento sul discorso economico, ma come ho gia detto, non è il discorso economico quello che mi preme di più. È l'aspetto etico/gestionale che mi preoccupa. Se noi sul dolce insistiamo sull'Acquariofilia "semplice", intelligente, che punta a creare un ecosistema sostenibile e di facile gestione, escluso l' acquario di "pozza di marea mediterranea", come trasformiamo il nostro "savoir faire" in un ambito di acquari di barriera spinti, che stanno su solo con mille espedienti complessi?
Non sono sostenibili. Punto. Sono difficili da gestire e richiedono moltissima tecnica. E tanti saluti ad Acquariofilia facile.
Comunque, ho gia detto, non sono affatto contrario.
Voglio solo capire con che modalità possiamo gestire la cosa senza che si diventi "Acquariofilia mezzo e mezzo".
Ripeto cosa farei io, se volessi spingere il discorso marino qui, su AF. Proporrei diversi articoli ed esperienze positive su allestimenti marini il più possibile "facili". Non ho detto semplicistici, ma che rispettino il modo di vedere "consapevole" che noi da sempre promuoviamo. Una volta suscitato interesse e avviato diverse vasche, la discussione poi verrà da sola e allora sarà sicuramente interesse di tutti portarla avanti. Se no, ci riempiamo di discussioni sulla dimmerizzazione via Arduino delle plafonieree a LED di tale marca, del decimale di grado di salinità , del mezzo grammo di sale in più o meno, e ciaone..
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So che nessuno si ricorderà che l'anno scorso avevo proposto una discussione sul marino con piante e macro alghe da condurre come un dolce piantumato, la discussione morì là e nessuno più la riprese fino ad oggi.
Nel mio acquarietto da 50-60 litri di macro alghe senza pesci non ho nessun attrezzo di quelli nella lista dei "fuori etica AF", non cambio l'acqua da un anno e non ne ho nemmeno bisogno perché non ci sono ne nitrati ne fosfati ma al contrario ne aggiungo un po' una volta al mese insieme agli oligo. Lampada da 10 W e filtro minimale giusto per smuovere un po' l'acqua, niente riscaldamento. Cosa c'è di più AF del mio acquario marino ?
Quell'acquario non ha nemmeno l'impianto luminoso ma prende la luce dalla finestra come quelli di Konrad Lorentz, ciònondimeno è strepitosamente bello in quanto unico nel suo genere !
Il marino fatto con quei criteri è in perfetto stile AF con costo quasi irrisorio o paragonabile al dolce.
Guardate che belle foto avevo pubblicato di altri acquari condotti con le sole piante !
Secondo me è questo il punto, tra un acquario dolce di Egeria e Bacopa ed uno marino di Ulva e Chaetomopha l'unica sostanziale differenza è la salinità dell'acqua... E allora secondo me perde molto di significato proporlo come acquario marino AF. Questo perchè molti che hanno reef veri e propri hanno una vasca secondaria, grande anche 50-60 litri come la tua, dove crescono quasi solo macroalghe per il beneficio nella riduzione di nitrato e fosfato. Secondo questa logica allora tantissimi acquariofili marini canonici avrebbero (nel mobile) acquari AF. Mi sembra un po' riduttivo.