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Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:24
di cicerchia80
Oddio.....il metodo del cambio se necessario l'ha elaborato la Walstad....tralasciamo Konrad Lorentz,che è una scienziata
Questa è una delle mie vasche
20170719_000012.jpg
Quella di Monica pure è senza filtro...
Iannella anche nonostante ha un forum tutto suo (Rap) fà acquari senza filtro

.
Non mi sembra che abbiamo tutta st'acqua torbida....e quella che ho messo non saprei dirti quando ci ho fatto un cambio....penso a natale suppergiù
Ora in questo 54 litri ho solo 2 cacatuoides,10 neon e 3 guppy (dal nostro motto meglio una pianta in più ed un pesce in meno)
Ma nel 300 litri ho un sovraccarico di pesci della Madonna,inclusi 3 discus di 15 cm...nonostante tutto ci uso il nitrato di ammonio...ora Cifoazoto che è meno pericoloso
Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:25
di cicerchia80
Ps...i vetri sporchi è pura e semplice sciaguratagine

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:25
di Paky
nicolatc ha scritto: ↑Sulla gestione dei cambi d'acqua in generale,concordo con @
alessio0504 sul fatto che possono esserci tanti elementi non rilevabili che potrebbero comunque sfuggirci.
Cambi parziali, schedulati o meno, potrebbero essere superflui (se non ci fosse alcun accumulo) ma non dannosi, mentre il non cambiare acqua per lunghi periodi potrebbe rivelarsi dannoso (anche se il conduttivimetro non rilevasse valori eccessivi e le piante apparissero ancora in forma)
scusate se insisto...

ma, a rigor di logica, se un eccesso e' dannoso, allora significa che ha degli effetti, su piante, pesci o invertebrati. Se ha degli effetti, allora vuol dire che possiamo vederli, o attraverso i nostri test, o attraverso la semplice osservazione della salute di piante, pesci e invertebrati. Se tutti rimangono in salute, allora come facciamo a dire che e' dannoso?
E, altro punto, che significa "lunghi periodi"? 6 mesi sono tanti? E 1 mese, 1 anno? Secondo quale criterio chimico/fisico un periodo puo' essere definito lungo? Scusate la provocazione, ma mi sembra che su questo punto si faccia un discorso del tutto del tutto soggettivo, secondo la propria sensibilita'....
Non voglio costringere o convincere nessuno a smettere di fare cambi. Vi voglio semplicemente portare la mia testimonianza che si puo' mandare avanti un acquario senza cambi per un anno e mezzo e avere ancora valori normali, piante pesci e invertebrati in piena salute. E non ditemi che bisogna essere dei guru dell'acquariofilia per riuscirci, perche' decisamente non lo sono. E molti ben prima di me hanno mandato avanti acquari senza cambi...
Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:34
di trotasalmonata
Easy penso che trai le tue conclusioni un po troppo in fretta.
Il conduttivimetro è uno degli strumenti per decidere quando fare il cambio.
Perché dici che decidere in base al conduttivimetro è una cagata pazzesca? Certo non dobbiamo decidere in base al numero che ci dà, ma bisogna interpretare il numero che ci da.
Non sai quanti acquari senza filtro e con pochi cambi ci sono in questa community.
L'acquario di Monica, precedentemente postato da cicerchia, è uno di quelli... uno dei più bei acquari che ho mai visto secondo me.
I senza filtro funzionano benissimo, basta progettare la vasca per essere un senza filtro. Ci sono in paio di articoli a riguardo.
Una curiosità : chi sono questi 12 tra i massimi esperti mondiali di acquariologia?
Va be comincio a mandare questo, anche se mi avete anticipato...
Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:36
di nicolatc
pantera ha scritto: ↑Bisogna tenere ben presente che i microelementi influiscono ben poco sulla aumento della conducibilità e viceversa, questo significa che nonostante ci sia una diminuzione qualcosa in vasca rimane sempre e non fare mai cambi prima o poi porta eccessi (ho smesso da tempo di usare il rinverdente) questa non è la ragione principale per fare cambi ma solo quella più evidente
In precedenza io ho voluto mettere in evidenza quella più ignorata che non riguarda ne piante ne l'estetica che va a gusti,personalmente preferisco un acquario meno appariscente ma che va avanti da solo ad uno che dipende da cambi ed alghicidi...
Detto questo anche io sono per il cambio solo se necessario ma non sono mai riuscito a condividere il fatto di portarlo al estremo i cui benefici sono più teorici che pratici...
Tra l'altro si critica tanto la gestione del mettere tutto in eccesso per poi fare cambi sostanziosi quando col rinverdente a questo tipo di gestione si va molto ma molto vicini
@
pantera Scusami, credo di aver perso il filo...
La ragione più evidente per i cambi è la necessità di attenuare il sicuro accumulo di uno o più microelementi/chelanti ecc, non facilmente rilevabili dal conduttivimetro.
La ragione più ignorata, invece, non credo di averla afferrata: sarebbe avere un acquario meno appariscente ma che va avanti da solo senza dipendere dai cambi?

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:43
di nicolatc
cicerchia80 ha scritto: ↑20/07/2017, 15:24
Questa è una delle mie vasche
20170719_000012.jpg
Non mi sembra che abbiamo tutta st'acqua torbida....e quella che ho messo non saprei dirti quando ci ho fatto un cambio....penso a natale suppergiù
Ora in questo 54 litri ho solo 2 cacatuoides,10 neon e 3 guppy (dal nostro motto meglio una pianta in più ed un pesce in meno)

@
cicerchia80 , sulla flora che hai elencato, onestamente dobbiamo crederti sulla parola...
cicerchia80 ha scritto: ↑20/07/2017, 15:24
Ma nel 300 litri ho un sovraccarico di pesci della Madonna,inclusi 3 discus di 15 cm...nonostante tutto ci uso il nitrato di ammonio...ora Cifoazoto che è meno pericoloso
Anche sul 300 litri non fai cambi da Natale?
Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:48
di trotasalmonata
Paky ha scritto: ↑nicolatc ha scritto: ↑Sulla gestione dei cambi d'acqua in generale,concordo con @
alessio0504 sul fatto che possono esserci tanti elementi non rilevabili che potrebbero comunque sfuggirci.
Cambi parziali, schedulati o meno, potrebbero essere superflui (se non ci fosse alcun accumulo) ma non dannosi, mentre il non cambiare acqua per lunghi periodi potrebbe rivelarsi dannoso (anche se il conduttivimetro non rilevasse valori eccessivi e le piante apparissero ancora in forma)
scusate se insisto...

ma, a rigor di logica, se un eccesso e' dannoso, allora significa che ha degli effetti, su piante, pesci o invertebrati. Se ha degli effetti, allora vuol dire che possiamo vederli, o attraverso i nostri test, o attraverso la semplice osservazione della salute di piante, pesci e invertebrati. Se tutti rimangono in salute, allora come facciamo a dire che e' dannoso?
E, altro punto, che significa "lunghi periodi"? 6 mesi sono tanti? E 1 mese, 1 anno? Secondo quale criterio chimico/fisico un periodo puo' essere definito lungo? Scusate la provocazione, ma mi sembra che su questo punto si faccia un discorso del tutto del tutto soggettivo, secondo la propria sensibilita'....
Non voglio costringere o convincere nessuno a smettere di fare cambi. Vi voglio semplicemente portare la mia testimonianza che si puo' mandare avanti un acquario senza cambi per un anno e mezzo e avere ancora valori normali, piante pesci e invertebrati in piena salute. E non ditemi che bisogna essere dei guru dell'acquariofilia per riuscirci, perche' decisamente non lo sono. E molti ben prima di me hanno mandato avanti acquari senza cambi...
Per me il fatto che non cambi acqua da un'anno e mezzo e non hai fatto una strage è un risultato felicemente inaspettato. Prima di venire su AF non l'avrei ritenuto possibile.
Il problema è come valutare se non fare cambi per lunghi periodi (ed hai ragione anche qua, cosa significa lunghi), è salutare per l'acquario.
Tu hai già dimostrato che dopo un anno e mezzo tutto sembra andare bene. Quindi, secondo me servono esperimenti più lunghi.
tipo tenere dei guppy per diverse generazioni senza cambi e capire se la prole ne ha risentito.
Provare a vedere la percentuale di sopravvivenza di una deposizione.
O qualche esperimento del genere sul lungo periodo. Ovviamente ho fatto esempi di esperimenti un po a caso, giusto per dare un'idea...
Poi a me più che gli accumuli mi preoccupano le carenze degli elementi in traccia... magari servono a qualcosa...

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:49
di pantera
Sinceramente non ho mai preso in considerazione la foto di una vasca di chiunque essa sia se non sappiamo da quando è allestita ne come è gestita,ad esempio il rinverdente si accumula col tempo li se ne fa uso?
è da quanto tempo?
La conducibilità a quanto si trova?
Sappiamo solo che non viene cambiata l'acqua
@
nicolatc rileggi i miei interventi precedenti
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Inviato: 20/07/2017, 15:50
di Sini
nicolatc ha scritto: ↑Cambi parziali, schedulati o meno, potrebbero essere superflui (se non ci fosse alcun accumulo) ma non dannosi
Lo sono per batteri ed allelopatici...
Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!
Inviato: 20/07/2017, 15:55
di Sini
nicolatc ha scritto: ↑La ragione più evidente per i cambi è la necessità di attenuare il sicuro accumulo di uno o più microelementi/chelanti ecc, non facilmente rilevabili dal conduttivimetro.
Non solo.
Nel mio acquario piccolo (poca luce, niente CO
2) le piante si fermano se la conducibilità supera un certo livello (sto sotto i 400 µS/cm).
Poi ci sono gli errori di fertilizzazione (ovvio).
Poi c'è la necessità di integrare gli elementi traccia (che, essendo tali, non sono rilevabili)...