La storia di Ciliegia (atto primo)
Freddo l'inverno del 2023, le temperature si abbassano ma i cuori restan caldi contando i giorni che mancano all'arrivo di Babbo.
Dalle pianure bresciane eccheggia un eco di gioia, felicità e bontà d'animo. Nei vari paesini della bassa sembra di vivere in quelle statuine natalizie dove gli artigiani si affrettano ad ultimare i mestieri per accingersi a celebrare il di di festa.
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Il piccolo antongiangilberto detto anche Gigi, quasi si annoiava a trascorrere le giornate in casa, la scuola era finita da un pezzo e ancora mancava qualche giorno all'apertura dei doni che stavano lì buoni ad attendere il loro momento sotto un abete addobbato e un ciocco scintillante nel camino.
" Barba che noia, i grandi son presi dai loro pensieri e per un bimbo di 10 anni non c'è nulla da fare" così esclamo guardando un piccolo acquario che i suoi amorevoli genitori gli avevano arrangiato. Dentro quella vasca si trovava Grincio, un betta splendens di circa 1 anno dalla coda sgargiante rossa e dal corpo verde.
"Caro Grincio, sei tu il mio unico amico! ti va di vivere un'avventura con me?" esclamo Antongiangilberto, e in quell'esatto momento si aprirono le porte dell'immaginazione e della fantasia.
Antongiangi immaginò prima di essere in fondo al mare, poi in un lago e poi persino in una pozza paludosa; di tanto in tanto qualche giocattolo cadeva in acqua, ma poco importava perchè la complicità del pesciolino e del padroncino avevano la meglio.
Dal porta di fronte alla camera del piccolo, il papà Giorgianni, sentì le risate del bimbo e con la stessa velocità dell'elettricità che attraversa la resistenza di una lampadina; gli si accese una lampadina e subito il sorriso si scolpì nel suo volto....
Se mi votate......