C'è poco da filosofeggiare. E' evidente che tenere in casa un animale, sia esso pesce, rana, corallo, grillo, canarino, cocorita, calopsite o ara brasiliano, sia un tentativo di ricreare in casa ciò che avviene in natura.
Il suo fascino è proprio questo. Riprodurre su scala micro ciò che avviene su scala macro, con un occhio anche al lato prettamente estetico. Vista dal nostro lato, l'acquariofilia si riduce a questo.
Se poi vogliamo vederla dal lato degli animali, è indubbio che questi pesci soffrono e conducono una vita meno "varia" di quella che potrebbero fare in natura.
Ok che sono pesci di allevamento che nascono in vasca, ma sono fatti per scorazzare in laghi che si estendono per decine di Km.
Gli si potrebbe evitare il trauma allestendo una vasca lunga 15 metri con qualche centinaia di m
3 di acqua dentro (€€€€€€€€€€€€€€), ma un oggetto simile se lo può permettere o l'acquario di Genova o Abramovich
