Sono completamente d'accordo; ci sono ragioni molto più concrete.Paky ha scritto: il fatto che il PD cali non lo attribuirei all'accanimento giornalistico.
Tuttavia, l'accanimento dei talk-show non è solo giornalistico.
Tu vivi a Parigi, non so se riesci a vedere le TV italiane... ma i metodi di propaganda del PD, da quando c'è Renzi, ti fanno venir voglia di cambiare canale.
E' normale che si denuncino le debolezze degli avversari, ma quella deve essere solo una parte degli argomenti che esibisci, possibilmente una parte minoritaria; per il resto, dovresti dire cosa vuoi fare tu.
Così faceva D'Alema (che dio ce ne scampi): due frecciate contro Berlusconi... poi si parlava del centro-sinistra, dei suoi ideali, delle sue proposte.
Adesso, chi ci manda Renzi in TV?... Fiano, Romano, Picerno, Rosato, Bonafè, Migliore, quella Veneta di cui non ricordo il nome... ecc. ecc.
Tutti specialisti in "macchina del fango", spalatori di merda h24, con l'incarico di rigirare qualsiasi argomento per sputtanare l'avversario.
Questi metodi non possono che generare antipatia, negli elettori; alla lunga, ottengono l'effetto contrario.
io sono dai tempi di Samarcanda che ho smesso di guardare quella robaccia! Non fanno altro che parlare l'uno su l'altro, insultandosi... Io più di un paio di minuti non resisto. Chiamarlo giornalismo mi sembra una forzatura! 
