Non vedendo ancora l'ombra di nessuna analisi dell'acqua del tuo acquario purtroppo sarà difficile aiutarti con certezza sulla fertilizzazione delle piante

Ormai siamo in parecchi ad averteli chiesti.
.
Comunque cerco intanto di dare una risposta alle domande che hai posto.
giuseppe.tuttoilmondo ha scritto: ↑- datemi conferma che con 20 ml di potassio immetto in vasca circa 12 mg/l e che va tenuto dai 15 ai 30 mg/l;
Ti ha già risposto Diego nella prima pagina del topic

quindi è esatto, aggiungi circa 12 mg/l di potassio.
Effettivamente tra l'altro dici bene riguardo alla concentrazione "standard" del potassio, tuttavia è probabile anche che in base alle piante che hai ne possa servire di più o di meno rispetto ai dosaggi "standard". L'importante, per me, è vedere come crescono le piante, perché loro del numero esatto presente sul test del potassio se ne fregano altamente
Allego qui uno screenshot del calcolatore
Dosaggio magnesio.PNG
Per risponderti invece riguardo al valore del magnesio, ne approfitto per quotare un intervento di Rox, il quale a mio avviso spiega in modo impeccabile la questione
La cosa importante da tenere a mente prima di leggerlo (a quanto ho capito finora, nel caso i chimici mi correggeranno) è che il magnesio sia in un rapporto equilibrato con il calcio (e tra l'altro secondariamente anche col potassio). Ancora una volta il valore assoluto del test quindi non ci aiuta a capire la faccenda in modo esaustivo.
Rox ha scritto: ↑Il rapporto tra calcio e magnesio si può capire con un trucco.
Non è una regola scientifica, intendiamoci, è solo una considerazione... come dire... statistica.
Però è valida per almeno l'80% dei casi.
L'alcalinità (KH) dipende da parecchi sali, ma sappiamo che il carbonato di calcio è di gran lunga quello più abbondande, nelle nostre acque.
Spesso, la sua concentrazione è così alta da superare tutti gli altri messi insieme.
Questo significa che il KH dipende da lui, per l'80-90%.
Il GH, invece misura tutti i sali di calcio e magnesio, quindi
anche il carbonato di calcio, che tra i sali di quel metallo rende normalmente trascurabili tutti gli altri.
Quindi, la differenza è data soprattutto dai sali di magnesio.
Il carbonato di magnesio è molto più raro del carbonato di calcio. Sul KH influisce pochissimo.
Facciamo un esempio:
Se ho KH 10 e GH 14, posso pensare che quei 4 gradi di differenza siano dovuti al magnesio.
Non tutti e 4, ovviamente, ma una parte significativa sì... diciamo 2 o 3.
Con questo trucco, scientificamente inaccettabile, ma statisticamente valido, possiamo avere un'idea di quanto magnesio c'è nelle nostre acque. Ci basta la differenza tra i due valori.
Adesso arriverà qualcuno che dirà:
"Il mio acquedotto è pieno di solfato di calcio e carbonato di magnesio..."
E va bene... vorrà dire che per te il trucco non funziona, ma l'ho detto che non è una legge scientifica.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro
