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Arrossamento e chelanti EDTA, EDDHA, DTPA
Inviato: 29/01/2018, 11:49
di lucazio00
Sfruttando l'energia contenuta nell'ATP (ottenuto grazie all'energia della luce), la pianta strappa il ferro (e qualsiasi altro metallo richiesto) dal chelante e lo assorbe. Ovviamente col ferro libero (sempre che ci sia) fa molto prima.
Comunque sia è valida anche l'opzione A!
Arrossamento e chelanti EDTA, EDDHA, DTPA
Inviato: 29/01/2018, 12:13
di Mauro73
Si tutto questo mi è chiaro ma ripeto io ho solo scritto quel messaggio per dire che in fin dei conti se uno rispetta la regola dell'arrossamento (solo per il cifo S5) o il calcolatore di fertilizzanti non arriveremo mai ad una pericolosità del ferro in vasca a meno che non si usa un chelante che non ha una buona stabilità in base al pH della nostra vasca es: se uno ha un acquario tanganica o con un pH più alto di 7.5 (ma a parer mio per essere sicuri direi di 7.2) non userà il Cifo Ferro che ha chelante DTPA perché il prodotto non garantisce una buona stabilità del chelante. Per la potenza delle luci non la prenderei in considerazione perché i prodotti che usiamo sono fatti per le piante che giornalmente prendono luce naturale, quindi più potente, che nei nostri acquari non riusciremo mai a replicare.
Per rispondere in parte al quesito b di @
nicolatc posso dire che almeno il fe chelato con DTPA è assimilabile anche dalle foglie e quindi credo anche i colonna nell'acquario (infatti nelle istruzioni c'è scritto che può anche essere nebulizzato sulle foglie)
Arrossamento e chelanti EDTA, EDDHA, DTPA
Inviato: 29/01/2018, 14:20
di lucazio00
Si, ma @
cicerchia80 dice che il FeDTPA è assimilabile bene solo a partire da 1mg/l di Fe.
In acquaponica appunto il FeDTPA lo si usa in modo da avere 1-5mg/l di Fe...
A quanto pare direi che vada bene l'accoppiata del PMDD:
S5 + FeEDTA