Ciao amici

scusate il ritardo ma gli impegni di questo periodo mi tengono molto occupato e riesco a postare solo a tarda ora!
La buona notizia è che credo di aver capito quale sia stato il problema
Come si può vedere dalla foto nel primo post, la damigiana è verde perchè non riuscivo a reperire quella consigliata nell'articolo e questa era disponibile.
Damigiana esplosa.jpg
É una vecchia damigiana con tappo a scatto di questo tipo
damigiana1.JPG
una volta tolta la protezione la damigiana si presenta così
damigiana2.JPG
La forma sferica mi aveva fatto propendere per il suo utilizzo in quanto avrebbe ripartito la pressione sulle pareti interne in maniera più omogenea.
Inoltre, siccome l'acquario è poggiato su un mobile della sala piuttosto profondo, mi sono autocostruito un contenitore in legno con coperchio, da mettere dietro la vasca, che contenesse tutte le attrezzature, compreso l'impianto CO
2 artigianale. Purtroppo le cattive abitudini non pagano e avevo preso il brutto vizio di tenerlo sempre aperto per facilitare le operazioni, chiudendolo all'occorrenza solo quando necessario
Se al momento del botto il coperchio fosse stato chiuso, non avrei avuto vetri per la sala, rischiando anche che mia figlia si facesse male.
La damigiana esplosa era più bassa di quelle che consiglia
Rox nell'articolo e mi aveva permesso di costruire il mobile/contenitore in maniera tale che, con il coperchio chiuso, riuscissi comunque ad aprire completamente quello dell'acquario...nella prima foto si può notare anche che uso diversi attacchi rapidi, inadatti ad essere utilizzati con il normale tubo in silicone morbido (che sarebbe stato un'ottima valvola di sfogo) e, per ovviare a questo inconveniente, ho usato il tubo rigido per impianti idropneumatici, che sopportano pressioni ben maggiori
Eppure l'impianto ha funzionato per più di quattro mesi: qual'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso??
Stanco dei continui insuccessi per cercare di prolungare la durata della carica (ho provato anche con la doppia guarnizione, ma anche così non è esplosa

) ho fatto questo
tappo a scatto 2.JPG
Inarcando il metallo che passa all'interno del tappo in silicone, ho creato una seconda molla, che si è rivelata essere una leva estremamente svantaggiosa da contrastare per la pressione all'interno a causa della leva troppo corta. La pressione avrebbe dovuto vincere la forza di questa molla prima di riuscire ad agire sulla gabbietta e fare sfiatare il tappo!!!
Eppure secondo quanto dice
Rox nell'articolo la damigiana avrebbe dovuto reggere comunque: e allora?
Esaminando meglio i resti, credo di avere scoperto l'arcano, le misure sono state effettuate con il calibro
spessore2.JPG
La damigiana, al contrario di quanto avviene con quelle di recente produzione, deve essere stata formata con una sorta di "soffiatura" che ha impedito al materiale di distribuirsi uniformemente! addirittura in prossimità del collo arriva a dodici millimetri lo spessore del vetro!
Ora sto usando la damigiana nuova, con il manico e il cestello giallo come quella che si vede nell'articolo, ho eliminato la bottiglia di coca e i rubinetti e ho sostituito il tubo con quello morbido in silicone, lasciando quello rigido solo in prossimità degli attacchei del riduttore di pressione con due spezzoni di pochi centimetri, raccordandolo con gli attacchi per microirrigazione, che in caso di forte pressione dovrebbero essere un ulteriore anello debole. Ovviamente mi toccherà modificare il mobile se lo voglio rimettere dietro l'acquario, ma questo è il meno, l'importante è che nessuno si sia fatto male. Immaginate cosa sarebbe successo se fosse esplosa mentre prendevo le pinze o il mangime?
Diciamo che stavolta mi è andata bene
