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Ieri sera ho inserito la CO₂ tramite metodo Ferplast Energy classic (praticamente un lievito senza gel).
Ho rifatto un giro di test per monitorare l'andamento.

Valori
18/05/18-> EC: 642, NO₃^-: 100, pH: 8, KH: 6, GH: 8, CO₂: 2, NO₂^-: 0, Temp: 26, Note: Inserito impianto CO₂,

Ieri dopo una settimana di inattività della CO₂ ho sostituito gli ingredienti originali della Ferplast con la ricetta AF di CO₂ a lievito senza gel.
Dopo un gg il pH è sceso a 7.4 e la conducibilità a 600.
- Domanda 1: quanto deve scendere il pH per far sì che le piante tornino ad assimilare?
- Domanda 2: mi sono immaginata di dover stare con le mani in tasca finché la CO₂ non abbassi il pH facendo così ripartire l'assimilazione di nitrati da parte delle piante. Questa ripartenza dovrei vederla dalla conducibilità che scende. È giusto questo ragionamento? In acquario ho Egeria e Hydrocotile Leucocephala che teoricamente dovrebbero crescere bene e in fretta non appena si abbassa il pH.

Questa la situazione attuale con pH 7.3 La conducibilità è scesa a 568 ed in effetti ho visto la ripresa delle Vallisnerie e dell'Egeria (la Leucocephala invece sembra ferma).
Come mi muovo per fertilizzare? Aspetto ancora che scenda la ec?