Filamentose all'attacco
Inviato: 11/05/2018, 19:42
in genere le filamentose spariscono nel giro di un paio di mesi senza fare niente. luci moderate in crescita di 15-20 minuti la settimana, fertilizzazione corretta dosando i nutrienti in base alle risposte delle piante e non basandosi sui test e nient'altro. io ho un metodo di avvio che evita l'insorgere di alghe ma richiede pazienza, i miei start up durano qualche mese con luci spente,fondo ben fertilizzato già in fase di riempimento e nessun intervento e nessun test. un cambio o due, nient'altro. con una vasca matura si parte con una piantumazione completa in una vasca già stabile e questo porta ad avere valori fissi e nutrienti per le piante che possono partire già avvantaggiate.
ho anche alcune mie teorie sui test, soprattutto su quelli NPK e sul ferro, nel senso che spesso non vengono effettuati come si deve (ad esempio molte volte il test dei fosfati viene effettuato nel modo errato perchè l acqua va prelevata a livello del substrato e non dove capita perchè il fosforo precipita e va nel substrato dove le piante lo assorbono principalmente per via radicale per cui se prendo l acqua dall'uscita del filtro avrò sempre un valore prossimo allo zero,non tutti sono a conoscenza di questi dettagli per non parlare dei test del ferro.perdita di foglie vecchie, foglie bronzee e opache , venature arrossate: questi sono sintomi di carenza da fosforo) inoltre i test utilizzati in acquario sono reagenti da supermercato, non certo da laboratorio.i test veramente importanti per un acquario sono il pH e il KH, legati alla quantità di CO2 disponibile e anche al ferro ma soprattutto ai chelanti che rendono il ferro disponibile alle piante e gli impediscono di precipitare, perchè una volta che precipita le piante impegnano troppe energie per assorbirlo in via radicale.
sono solo mie teorie, passibili di critiche ma a me hanno dato sempre buoni risultati.
ho anche alcune mie teorie sui test, soprattutto su quelli NPK e sul ferro, nel senso che spesso non vengono effettuati come si deve (ad esempio molte volte il test dei fosfati viene effettuato nel modo errato perchè l acqua va prelevata a livello del substrato e non dove capita perchè il fosforo precipita e va nel substrato dove le piante lo assorbono principalmente per via radicale per cui se prendo l acqua dall'uscita del filtro avrò sempre un valore prossimo allo zero,non tutti sono a conoscenza di questi dettagli per non parlare dei test del ferro.perdita di foglie vecchie, foglie bronzee e opache , venature arrossate: questi sono sintomi di carenza da fosforo) inoltre i test utilizzati in acquario sono reagenti da supermercato, non certo da laboratorio.i test veramente importanti per un acquario sono il pH e il KH, legati alla quantità di CO2 disponibile e anche al ferro ma soprattutto ai chelanti che rendono il ferro disponibile alle piante e gli impediscono di precipitare, perchè una volta che precipita le piante impegnano troppe energie per assorbirlo in via radicale.
sono solo mie teorie, passibili di critiche ma a me hanno dato sempre buoni risultati.