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Appena posso faccio foto dell esemplare isolato.
Purtroppo ho dovuto potare altrimenti non riuscirei a catturare gli esemplari.
Lo so è un rischio anche perché ho potato criptocorine che non crescono rapide. Considerando anche che non fertilizzo finché non ho condizioni ottimali della fauna.

Idropsia forse già al limite

io non vedo le squame alzate da queste foto ma la qualità non è dei migliori

Qui si vedono meglio, ho la claritromicina, farei dei bagni come indicatomi in altri casi ma questo sembra ancora mangiare qualcosa, è possibile pensare ad una somministrazione orale?

Aless ha scritto: ↑Qui si vedono meglio, ho la claritromicina, farei dei bagni come indicatomi in altri casi ma questo sembra ancora mangiare qualcosa, è possibile pensare ad una somministrazione orale? IMG_20190509_082927_753606530.jpg

tu vedi le squame alzate?

Idropisia: storia di una guarigione

Assolutamente si e sono peggiorate credo abbia già superato il punto di non ritorno. Ieri ho comunque cominciato con la claritromicina.

l'idropsia non lascia scampo, procedo con il secondo bagno di cllaritromicina ma è già inutile il pesce ha già perso l'assetto orami è tardi i due pesci trattati con flayl sono in acqua pulita e in quarantena ma io insisto che i margaritatus se non si sentono più che sicuri non si nutrono, nemmeno dei microworms.
intanto nella vasca io credo che i patogeni non siano debellati, sarà paranoia ma vedo un altro caso incipiente di idropsia e forse anche feci bianche da flagellati.

Aless ha scritto: ↑Assolutamente si e sono peggiorate credo abbia già superato il punto di non ritorno. Ieri ho comunque cominciato con la claritromicina.

stai facendo bagni o cibo medicato? mi spieghi bene la procedura che stai applicando per questa cura? quantità, dosaggi, temperatura ecc

Questa
Sciogliere l'antibiotico in un bicchiere d'acqua (50mg/l), occorre prima polverizzarlo per bene. Io dopo averlo polverizzato lo sciolgo in acqua tiepida sui 30°
-aspettare che la miscela raggiunga la stessa temperatura dell'acqua di quarantena e versare il medicinale nella vaschetta poco per volta in modo che il pesce si abitui gradualmente. Io faccio il trattamento in una vaschetta da 2 litri che lascio galleggiare a bagnomaria in quella di quarantena
-Tenerlo a bagno per 6 ore, al buio
-Monitorare spesso la tolleranza al medicinale
-A fine bagno riportare il pesce in vaschetta di quarantena
(prima fagli un ambientamento all'acqua pulita).
-Un bagno al giorno per almeno 5 giorni, possibilmente allo stesso orario.
Usa l'aeratore per mantenere in circolo il medicinale.
Ma ormai il pesce è morto

Aless ha scritto: ↑Ma ormai il pesce è morto

mi dispiace

ma hai fatto davvero il possibile