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Monica e @
mmarco non chiedetemi scusa, non serve: siete qui ad aiutarmi, quindi se ci sono incomprensioni non puó esser solo colpa vostra, sempre se ne avete
Ricapitoliamo: i legni di caco, dopo la breve discussione che abbiamo avuto, li ho scartati subito, senza neanche star lí a bollirli e cose simili.
Dalla foto della melma in poi, si parla solo ed esclusivamente dei legni di quercia, che sono stati approvati da voi.
La situazione attuale é questa: con ancora la corteccia, sono stati lasciati a bagno in acqua stagnante per 7 giorni o piú (errore mio).
Aperta la vaschetta, l'odore era insopportabile, e li ho subito sciaquati per eliminarlo.
Ho poi tolto tutta la corteccia che sono riuscito a togliere, ma un po' ne é rimasta.
Quei tre legni che ho scortecciato, sono ora immersi nell'acqua, in attesa del da farsi.
L'odore é ancora presente sui legni, ma in quantitá molto minori, percettibili solo se ci si avvicina col naso.
Resta peró il fatto che c'é ancora una parte di corteccia sui legni, e che in alcuni punti sono presenti i solchi delle stradine fatte da (presumo) vermi, che tra l'altro erano ancora presenti subito sotto la corteccia, ma ormai tutti quanti morti. (segno che la bollitura ha fatto il suo dovere).
Ora, data la situazione, cosa mi consigliate di fare con questi legni? Vale la pena procedere a scortecciare anche tutti gli altri che mi servono, e quindi utilizzarli poi cosí come sono, nonostante i residui? Oppure é meglio buttarli via tutti?
Oppure, la terza opzione che ho ideato é:
Scortecciare il piú possibile i legni che mi servono, eliminare i vermi se presenti, e metterli a bagno in una vaschetta fino a lunedí, con cambi d'acqua 2-3 volte al giorno, nel tentativo di eliminare l'odore e di pulirli.
Arrivati a lunedí, rimuoverli dal bagno in acqua, e pulirli ulteriormente dalla parte che si é ammorbidita, passandoli con uno spazzolino/spazzola, per poi passarli sotto un getto d'acqua (tubo della doccia privo di doccino, per avere un getto in pressione, non eccessiva peró), e quindi finalmente utilizzarli in acquario con le idee previste.
Una volta avviato l'acquario, indicativamente dopo una quindicina di giorni di osservazione, inserire se necessario del carbone attivo per eliminare eventuali impuritá come tannini (se ci sará l'acqua troppo sporca, ma ne dubito) e altre cose, se presenti, come pesticidi o funghicidi (ma ne escludo la presenza).
Da valutare l'utilitá del carbone.
Aggiunto dopo 43 secondi:
mmarco ha scritto: ↑27/03/2020, 15:52
Tastali, se sono integri fai come ti ho detto.
Sono tutti quanti ancora rigidi