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identificazione varietà

Inviato: 29/10/2020, 14:50
di Gioele
roby70 ha scritto:
29/10/2020, 14:49
Ma perchè state parlando di betta nella sezione dei pesci rossi :-?
L'argomento è interessante ma magari proseguite in un topic dedicato nella sezione corretta ;)
Hai ragione siamo di molto OT x_x

identificazione varietà

Inviato: 29/10/2020, 15:18
di Goldfish
roby70 ha scritto:
29/10/2020, 14:49
Ma perchè state parlando di betta nella sezione dei pesci rossi :-?
L'argomento è interessante ma magari proseguite in un topic dedicato nella sezione corretta ;)
In realtà questo discorso non è specifico dei betta comunque evito l'off topic ulteriore :-bd
anche perché avevo capito che @Gioele aveva detto di aver ottenuto dei pesci con una caratteristica nuova (tolleranza pH), trasmissibile alla prole (quindi nuova specie) ma a quanto pare avevo capito male. Sorry.

identificazione varietà

Inviato: 29/10/2020, 16:16
di Fabrizio71
Diciamo che l'argomento è stato spostato sui betta, ma se lo riportiamo sugli eteromorfi potrebbe servire a capire perchè alcuni esemplari vivono bene all'aperto e invece altri non ce la fanno... l'argomento mi sarebbe di aiuto per capire cosa fare nel mio caso.
Per adesso il mio esemplare appare in salute nel laghetto a 13°

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Inviato: 29/10/2020, 16:27
di Goldfish
Fabrizio71 ha scritto:
29/10/2020, 16:16
Diciamo che l'argomento è stato spostato sui betta, ma se lo riportiamo sugli eteromorfi potrebbe servire a capire perchè alcuni esemplari vivono bene all'aperto e invece altri non ce la fanno... l'argomento mi sarebbe di aiuto per capire cosa fare nel mio caso.
Per adesso il mio esemplare appare in salute nel laghetto a 13°
Il discorso è semplice: tutti i pesci rossi derivano dalla selezione artificiale del loro antenato ancestrale che non era nemmeno rosso. Dato che sono stati selezionati unicamente per lo loro caratteristiche estetiche (di fatto sono carassi omeomorfi deformi :)) ) sono molto più delicati di essi in modo proporzionale a quanto più se ne discostano (in natura si estinguerebbero subito). Quindi tutto sta nel valutare quanto siano delicati. Secondo me gli oranda classici li puoi tenere, ma ovviamente se ci sono dei problemi loro saranno i primi a soffrirne essendo più delicati. Ma se non ci sono problemi... :-bd

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Inviato: 29/10/2020, 17:20
di Fabrizio71
Goldfish ha scritto:
29/10/2020, 16:27
Il discorso è semplice: tutti i pesci rossi derivano dalla selezione artificiale del loro antenato ancestrale che non era nemmeno rosso. Dato che sono stati selezionati unicamente per lo loro caratteristiche estetiche (di fatto sono carassi omeomorfi deformi ) sono molto più delicati di essi in modo proporzionale a quanto più se ne discostano (in natura si estinguerebbero subito). Quindi tutto sta nel valutare quanto siano delicati. Secondo me gli oranda classici li puoi tenere, ma ovviamente se ci sono dei problemi loro saranno i primi a soffrirne essendo più delicati. Ma se non ci sono problemi...
Infatti Goldfish, è quello che per deduzione ho sempre pensato.... però non mi spiego perchè nella stragrande maggioranza dei casi si legge che non è possibile, che sono pesci solo esclusivamente da acquario, ecc. Se questa idea è così diffusa ci saranno molte ragioni che la tengono in piedi.
Sono interessato a sentire le varie ragioni delle due campane... magari avere motivazioni empiriche e teoriche.

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Inviato: 29/10/2020, 17:24
di Gioele
Fabrizio71 ha scritto:
29/10/2020, 17:20
magari avere motivazioni empiriche e teoriche.
Soprattutto le prime.
Io non ho mai avuto laghetti, tranne se si considera laghetto un samla in fioriera con 5 elassoma, e gli unici rossi che ho sono due omemorfi, non saprei che dirti.
Altra cosa, come indicazione mischiare omemorfi ed etoromorfi di sconsiglia per la competizione alimentare e lo stress riproduttivo

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Inviato: 29/10/2020, 17:58
di Fabrizio71
Gioele ha scritto:
29/10/2020, 17:24
Altra cosa, come indicazione mischiare omemorfi ed etoromorfi di sconsiglia per la competizione alimentare e lo stress riproduttivo
Anche su questa cosa vorrei confrontarmi con pareri diversi, mi spiego... la convivenza eteromorfi e omeomorfi è sconsigliata in acquario per la competizione alimentare, dato che i pesci mangiano esclusivamente durante la somministrazione del cibo; altra cosa è nel laghetto, dove i pesci possono pascolare tutto il giorno sulle paretti ricoperte dal biofilm e nutrirsi del fitoplancton presente ovunque.
Infatti la somministrazione di cibo nel laghetto è opzionale.
Sul discorso dello stress riproduttivo invece ti do ragione, anche se in laghetto un eteromorfo non è sempre a stretto contatto con potenziali partner come in acquario, resta comunque un fattore critico.

identificazione varietà

Inviato: 29/10/2020, 18:28
di Gioele
Fabrizio71 ha scritto:
29/10/2020, 17:58
Sul discorso dello stress riproduttivo invece ti do ragione, anche se in laghetto un eteromorfo non è sempre a stretto contatto con potenziali partner come in acquario, resta comunque un fattore critico
Chiaro che hanno più spazio, il caso specifico a cui penso io è una femmina eteromorfa, non sarebbe difficile stressarla di brutto per un maschio omeomorfo

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Inviato: 29/10/2020, 19:15
di Fabrizio71
Gioele ha scritto:
29/10/2020, 18:28
Chiaro che hanno più spazio, il caso specifico a cui penso io è una femmina eteromorfa, non sarebbe difficile stressarla di brutto per un maschio omeomorfo
concordo assolutamente con te!

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Inviato: 29/10/2020, 21:08
di Goldfish
Fabrizio71 ha scritto:
29/10/2020, 17:20
magari avere motivazioni empiriche
Beh già quella del tuo vicino è una motivazione empirica :))
io ne ho avuto uno per almeno un paio di anni senza nessun problema con altri eteromorfi, poi è morto sicuramente a causa di qualche malattia perché è morto subito dopo che ne ho aggiunto un altro oranda anche esso morto subito. Purtroppo al tempo non ero esperto e non sapevo che bisognava fare la quarantena. Adesso preferisco avere solo omeomorfi perché sono più resistenti e hanno bisogno di meno cure, ma non perché non sia possibile avere anche degli oranda insieme. Al massimo l'oranda è più indicato per gli acquari perché necessita di meno litri rispetto all'omeomorfo ma non è che non può stare nel laghetto.