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Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 13/12/2020, 19:04
di aragorn
Pisu ha scritto: ↑13/12/2020, 18:38
chissà perché
leggendo alcuni post mi sto convincendo che dipende al fatto che è fondamentalmente lapillo .
Pieno di batteri ben oltre i normali fondi inerti e forse con un certo CSC .
PS
anche per me vale che se faccio un cambio scende la EC e poi da sola ritorna in 1-2 giorni a livelli prossimi a quelli di prima senza alcuna giustificazione apparente.
PPSS
con la fluorite lo schema >mS=Fertilizzazione e cioè misura la EC e quando scende fertilizzi non vale .
PPPSSS
ecco perché ho dovuto combinarmi quel popò di fogli di calcolo
Qui ci vorrebbe la faccina di uno che si sbatte la testa a muro
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 13/12/2020, 19:48
di Pisu
aragorn ha scritto: ↑13/12/2020, 19:04
Pieno di batteri ben oltre i normali fondi inerti e forse con un certo CSC .
Sicuro, è un fondo che alla fine ha ben poco di inerte
aragorn ha scritto: ↑13/12/2020, 19:04
Qui ci vorrebbe la faccina di uno che si sbatte la testa a muro
Ci vorrebbe pure un topic con le esperienze a lungo termine con la Flourite, ma non so cosa ne possa uscire

Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 13/12/2020, 21:49
di aragorn
Pisu ha scritto: ↑13/12/2020, 19:48
Ci vorrebbe pure un topic con le esperienze a lungo termine con la Flourite, ma non so cosa ne possa uscire
proponilo penso che potremmo essere in parecchi (flourite e lapillo)
devo dire che nel complesso non mi sono trovato male bisogna farci il callo ma ... ogni sfida vuol dire necessità di approfondimento
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 15/12/2020, 16:26
di joey
Topic interessante, seguo con interesse.
Anche io ho filamentose (peluria verde) praticamente ovunque con acquario maturo, mi hanno persino soffocato un cerato!
Combatto costantemente con nitrati e fosfati bassi, mentre potassio e Magnesio sono inchiodati da mesi

EC a 300us
Ora sto cercando di capire se sono "contagiose"...ho notato che una pianta pulita, se tocca una infestata viene attaccata...sto monitorando.
In più mi si è aggiunta la patina bianca in superficie che non ho mai avuto...
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 15/12/2020, 17:27
di Pisu
A me viene da pensare che nitrati molto bassi, tendenti a zero, siano comunque un buon incentivo, oltre ovviamente ad altro
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 15/12/2020, 18:29
di mmarco
Pisu ha scritto: ↑15/12/2020, 17:27
A me viene da pensare che nitrati molto bassi, tendenti a zero, siano comunque un buon incentivo, oltre ovviamente ad altro
Questo può essere interessante.....
Vedrò di fare qualche test.
Ciao
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 15/12/2020, 22:31
di Topo
eccolo NO3- a zero e qualche peletto.... peró le ho avute anche con NO3- a 25 .....
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 16/12/2020, 7:22
di mmarco
Topo ha scritto: ↑15/12/2020, 22:31
eccolo NO
3- a zero e qualche peletto.... peró le ho avute anche con NO
3- a 25 .....
Allora il test non lo fo.
Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 16/12/2020, 9:49
di joey
Io sto cercando di alzarli con CIFO Azoto, temevo per l'azoto ammoniacale ma a questo punto ci provo.
Altra cosa che vorrei capire è il loro obiettivo...ho 5/6 steli di lobelia alti 10 cm, foglie belle larghe, crescita lenta ed è perfettamente pulita. Stessa cosa per una bucephalandra. Ho bacopa e Ludwigia, in evidente sofferenza, ma che comunque crescono più velocemente strapiene di peluria.
Inoltre, ho notato che se qualche foglia di una pianta pulita tocca una pianta infestata viene aggredita localmente, del tipo mezza foglia con alghe e tutto il resto pulito. C'è un contagio ma limitato.
Indipendentemente da posizione, esposizione, ecc...una pianta sofferente è come se non avesse più difese e viene aggredita.
Visto poi le varie specie diverse presenti, il sospetto di allelopatia cresce sempre di più. Una pianta quasi morta, si riprende a discapito di un'altra che entra in sofferenza.
Insomma è un bel casino

Filamentose in acquario "maturo"
Inviato: 17/12/2020, 1:58
di Ragnar
cicerchia80 ha scritto: ↑12/12/2020, 22:11
Letteralmente dice che l'aumento della concentrazione dei nitrati, durante la fase di nitrificazione dei fanghi attivi, è la causa principale di crescita algale. Tanto è vero che, riducendo la nitrificazione e riducendo anche l'ossigeno in vasca, si ha la completa dissoluzione delle alghe.
Più in particolare, portando il tempo di nitrificazione da 20 a 10 minuti/ora e diminuendo a 1 mg/l l'ossigeno, si la ha completa sparizione delle alghe.
Scusate non ho letto tutte le quattro pagine del topic ma mi ha affascinato molto questa parte iniziale.
In realtà non credo che questa affermazione sia sempre vera! Cioè in una vasca molto ossigenata c'è poco ferro a disposizione delle alghe fe2+ ed fe3+ che seccombono anche in condizioni di abbondanza di N P e K.
Pisu ha scritto: ↑12/12/2020, 22:35
Quindi se ho capito bene mi stai dicendo che al contrario di quanto pensavo ho un eccesso di lavoro batterico
Ciò spiegherebbe anche il mio pH insolitamente e costantemente basso, pure la notte con CO
2 spenta.
E anche che una pulizia del fondo migliora la situazione nel mio caso specifico.
Inoltre stiamo parlando di "velocità di nitrificazione" e non di quantità di nitrati... corretto?
Anche la Wastlad afferma che una nitrificazione eccessiva è sintomo di uno squilibrio con conseguente caduta dei carbonati e del pH.
Topo ha scritto: ↑13/12/2020, 9:33
Anche io con NO
3- a zero, ho provato con cifo azoto costante e niente, sempre con ste filamentose, con potassio basso o comunque più basso del calcio ma nulla.....anche la teoria del carbonio organico che si legge in rete mi pare che fu trattata qui sul forum con la conclusione che non era tanto affidabile
Secondo me il carbonio organico svolge un importante funzione di chelante col ferro che peró in alcuni casi viene reso in parte disponibile per le alghe grazie alla fotoriduzione.
Sono curioso di conoscere @
Pisu maggiori dettagli sulla tua illuminazione. La luce tendente al blu in particolare favorisce maggiormente questo processo, favorendo le alghe.
Aggiunto dopo 2 minuti 54 secondi:
aragorn ha scritto: ↑13/12/2020, 19:04
leggendo alcuni post mi sto convincendo che dipende al fatto che è fondamentalmente lapillo
Anche se il tuo discorso era un altro, potresti provare ad avvicinare una calamita ad un po' di lapillo? Sono curioso di sapere se c'è attrazione
Aggiunto dopo 4 minuti 8 secondi:
Ps. Secondo me una nitrificazione eccessiva non si manifesta solo in casi di filtraggio biologico sovradimensionato ma anche in caso di eccessivo accumulo organico