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Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 8:30
di Luca.s
luigi66 ha scritto:
LucaSabatino ha scritto:No per quale motivo dovresti avere necessariamente problemi?
Quindi non si dovrebbero presentare problemi :D :D
LucaSabatino ha scritto:Con gli stick, il rilascio dei nutrimenti, sarà comunque graduale. Spunteranno delle alghe, ma saranno in ogni caso gestibili.
Ovviamente questo su un fondo inerte sempre se non ho capito male giusto?
LucaSabatino ha scritto:Con la terra invece, la liberazione sarà massiva e lo sviluppo algale potenzialmente imponente. In ogni caso, saranno affaracci delle piante eliminarle!
Con un fondo fertile o un fondo attivo potrebbe manifestarsi invece un maggior svilippo algale che da quanto riesco ad intendere saranno un pò le piante a crescita rapida a dover debellare giusto?
Come hanno scritto gli altri amici del forum, il "problema" alghe, è potenzialmente sempre presente all'inizio della vita di un acquario. La possibilità di insorgenza cala a mano a mano che la vasca matura ma anche in vasconi di anni di vita, le alghe, vuoi per un blocco delle piante, vuoi per qualche motivo, sono sempre pronte a spuntare!

Nella mia esperienza, breve senza dubbio, non ho mai visto insorgenza di alghe particolarmente pressanti, ne all'inizio di ogni vasca, ne dopo più di un anno di vita di quest'ultime. Ti invito a notare come la sezione alghe, sia comunque poco gettonata in questo forum (a differenza di altri). Chiaramente qualcosa di diverso, forse di migliore, qua accade!

Tornando alle alghe, sono quel "fattore" che spunta laddove c'è un errore o una variazione dell'equilibrio del sistema.

Equilibrio che rappresenta il nostro obiettivo sia in una vasca di solo inerte che in una fertilizzata.

Il concetto base è che qualsiasi sia la situazione, non si può sfuggire alla loro potenziale nascita/crescita ma si può nella stra grande maggioranza dei casi, fare in modo che, tramite le piante e qualche accorgimento, di alghe, in vasca, non ve ne siano mai.

Certo, questo è un forum dove le alghe vengono anche coltivate! Come ad esempio le BBA, tipiche alghe che spuntano laddove c'è un disequilibrio con il fosforo.

Quindi, per concludere, ti consiglio nuovamente di scegliere come fare questo fondo. Una volta scelto,si affronteranno, a piano a piano, tutti i potenziali problemi ;)

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 9:46
di cicerchia80
Io al posto tuo se hai tanta fiducia in questo fondo lo userei.....procederei con una blanda fertilizzazione in colonna,osservando le piante con la comsapevolezza che ai nel substrato una riserva infinita di nutrimenti.....d'altronde non penso che stai facendo un mono specifico per Cabomba ;)
Al massimo nei primi tempi creerai degli eccessi,ma tanto sappiamo che con i protocolli commerciali si è abituati a costanti cambi d'acqua :ymdevil:
Io ho cominciato 4 mesi fà da 0....e già ho fatto 2 cambi,l'ultimo un mese fà.....ma il prossimo per ora lo vedo molto distante

Per tutto il resto c'é il forum che come puoi constatare basta che dici "buongiorno" e trovi qualcuno pronto a risponderti ;)

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 10:05
di Luca.s
E per altro, se on ricordo male, la Walstad suggeriva che se si usano fondi in terra, era fortemente consigliato piantate piante con apparati radicali importanti.

Ps, magari leggere qualche capitolo del suo gran libro ti aiuterà parecchio. Lo trovo veramente illuminante su alcuni argomenti

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 14:51
di Yellowstone1977
Io ho una sola fissa : come mai molti tendono a fare substrato in diversi layer ?

Poi eradicando le piante durante potatura e manutenzione si mischia tutto e l'aspetto estetico va a farsi friggere .

Io sono dell'idea di un solo materiale come subtrato e poi si integra con gli stick (ed ormai ho conferma che quelli della compo sono identici a quelli venduti a fior di euro dalle marche di acquariofilia)

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 14:53
di Jovy1985
Yellowstone1977 ha scritto:Io ho una sola fissa : come mai molti tendono a fare substrato in diversi layer ?

Poi eradicando le piante durante potatura e manutenzione si mischia tutto e l'aspetto estetico va a farsi friggere .

Io sono dell'idea di un solo materiale come subtrato e poi si integra con gli stick (ed ormai ho conferma che quelli della compo sono identici a quelli venduti a fior di euro dalle marche di acquariofilia)
Le piante non si sradicano....si tagliano rasoterra ;)

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 16:35
di Yellowstone1977
Quindi voi una rotala rotundifolia , un'Hetheranthera zosterifolia , una proserpinaca palustris , una rotala macrandra ecc ecc continuereste a potarle senza mai sradicarle ?

Vuoi dire che è questo l'unico mio grande problema in acquariofilia ? (Io quando faccio potatura sradico , taglio e ripianto ogni singolo stelo .

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 16:40
di GiuseppeA
Assolutamente si! :-bd

Si taglia rasoterra e si ripiantano gli apici. Le radici marcendo nel terreno rilasceranno nutrienti per le altre piante. ;)

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 17:06
di luigi66
GiuseppeA ha scritto:Assolutamente si! :-bd

Si taglia rasoterra e si ripiantano gli apici. Le radici marcendo nel terreno rilasceranno nutrienti per le altre piante. ;)
Concordo in pieno mai sradirare ma potare sempre a fil di fondo e ripiantare gli apici.

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 17:23
di luigi66
LucaSabatino ha scritto:E per altro, se on ricordo male, la Walstad suggeriva che se si usano fondi in terra, era fortemente consigliato piantate piante con apparati radicali importanti.

Ps, magari leggere qualche capitolo del suo gran libro ti aiuterà parecchio. Lo trovo veramente illuminante su alcuni argomenti
Ho avuto modo di approfondire un pò il metodo della Walstad ma ad onor del vero e qui ovviamente subentra la mia recensione da ignorante la trovo particolarmente estrema, infatti la Walstad ci illustra un modo di fare acquari che non sia né quello
tipico americano, senza piante e solo ghiaia sul fondo, né quello
europeo tecnologico, fondo fertile, tanta luce, concime e insufflatore
di anidride carbonica, filtraggio potente e frequenti cambi d'acqua.
Lei descrive un acquario a bassa tecnologia: tre cm di terriccio comune
(da giardino, o da invaso) coperto da tre cm di ghiaietto
, tante piante,
pochi pesci tranquilli, poca luce artificiale, acquari vicini alle
finestre, niente anidride carbonica, niente concimi, pesci nutriti in
abbondanza: l'eccesso diventerà concime per le piante entro il giorno
dopo grazie ai batteri e alle lumache. Se il giorno dopo ne resta
ancora sul fondo vuol dire che era troppo. Ogni sei mesi, cambio di
metà dell'acqua.
Tale metodo di gestione è stato analizzato dal prof. Ole Pedersen, professore dell' università di Copenaghen, che ha affermato il libro "Ecologia dell' acquario di piante", sia si uno dei migliori libri sull'argomento, ma ha anche precisato che la Walstad ha sopravvalutato la diffusione di una vera Allelopatia negli acquari con piante;
infatti, dopo aver eseguito un esame dettagliato di tutti gli esperimenti condotti sull'allelopatia, ha concluso che il miglior modo per tenere sotto controllo le alghe in acquario è un acquario con un giusto equilibrio tra pesci e piante ( e fin qui nulla di nuovo direi (meglio una pianta in più ed un pesce in meno) nel quale si effettuano spesso ricambi d'acqua.

Re: Quale substrato in Acquario?

Inviato: 27/10/2015, 17:28
di Yellowstone1977
GiuseppeA ha scritto:Assolutamente si! :-bd

Si taglia rasoterra e si ripiantano gli apici. Le radici marcendo nel terreno rilasceranno nutrienti per le altre piante. ;)
luigi66 ha scritto:
GiuseppeA ha scritto:Assolutamente si! :-bd

Si taglia rasoterra e si ripiantano gli apici. Le radici marcendo nel terreno rilasceranno nutrienti per le altre piante. ;)
Concordo in pieno mai sradirare ma potare sempre a fil di fondo e ripiantare gli apici.
Vacca boia , mi è balenato qualche volta questo sospetto ma non ci ho badato . Avete presente quando nella vostra testa qualcosa è cristallino che debba esser fatto cosi ? Ecco ... io ero convinto che la potatura di queste piante fosse : togli , taglia e ripianta

Invece voi mi dite leggermente diverso ovvero tagliare raso terra , tagliare all'altezza giusta e ripiantare l'apice accorciato ?

Ma questo cmq solo per salvaguardare il substrato , per non portare in colonna i nutrimenti e per crearne di nuovi con le radici che marciscono ?