Ho letto le prime 5-6 pagine, ma non ho nè tempo nè la voglia di leggere le rimanenti 25.
E non ho nemmeno voglia di smontare punto per punto le tesi dei complottisti, tanto qualunque risposta si dia, i complottisti rimarrano tali.
Voglio focalizzarmi solo su 2 aspetti.
Il primo.
I limiti delle foto a bassa risoluzione o scattate in condizioni di luce particolari, traggono in inganno l'occhio umano portandolo a vedere cose che non esistono. Un esempio illustre è il seguente, scattato nel 1976 dalla sonda Viking1 che ha illuso milioni di persone portandoli a pensare ad una passata civiltà marziana, e che è stato risolto un ventennio dopo da foto a maggiore risoluzione scattate sotto condizioni ambientali migliori.
Qui un altro esempio: la persona seduta sopra la roccia di Marte
Ora, se si è dovuto aspettare il 2001 per delle foto hi-res di qualità accettabile, immaginate quanto siano affidabili in termini di risoluzione e colori un set di foto scattate nel 1969...
Ho letto di alcuni che, zoomando la foto (di quanto esattamente? del 1000%? del 3000%??

), al posto del Sole vedono una lampadina al tungsteno....

Ciao proprio!!
Il secondo.
Negli ultimi 20 anni, siamo riusciti a scoprire delle inezie a confronto con l'allunaggio del 1969.
Abbiamo scoperto che le armi di distruzione di massa di Saddham non esistevano, ed erano solo una scusa per invadere l'Iraq.
Abbiamo scoperto che Clinton, come tanti altri uomini in posizioni di prestigio, barattava il suo potere e la possibilità di fare carriera, in cambio di prestazioni sessuali con delle giovani stagiste.
Abbiamo scoperto che ad Arcore, un altro signore con denaro e potere da vendere, faceva lo stesso tipo di transazione economica con giovani ragazze italiane e straniere.
Abbiamo scoperto che Weinstein faceva lo stesso con giovani attrici desiderose di far carriera
Abbiamo scoperto che il papà di Giggino teneva un paio di lavoratori in nero nell'azienda di famiglia
Insomma, siamo riusciti a scoprire delle bazzecole...e voi pensate che se quella dell'allunaggio fosse una megatruffa organizzata dagli USA, in questi 50 anni non sarebbe venuta a galla?
Riusciamo ad entrare nella camera da letto dei politici più potenti al mondo, e non riusciamo a smascherare una truffa gigantesca come una missione spaziale fasulla?
Ma avete idea di quante migliaia di persone sono coinvolte in una missione del genere, e quante bocche avrebbero dovuto tacere? E non solo i diretti interessati, ma anche le relative famiglie. Pensate che la moglie e i figli di John Ruppert, ipotetico dipendente NASA/CIA/Pentagono/Casabianca, non sarebbero venuti a sapere che si trattava di una megaballa? E che non avrebbero scambiato la loro preziosa notizia in cambio di soldi e visibilità mediatica?
Come è queste teorie complottiste, nascono e muoiono su internet? Come è che il massimo del vantaggio che portano ai loro ideatori, sono views e like?
Se queste teorie avessero una base solida, pensate che non sarebbero già state usate a scopo di lucro?
Qui siamo allo stesso livello di assurdità di quegli sfigati che pagano altri sfigati per farsi dare i numeri vincenti del lotto....
Se davvero potessero predire i numeri vincenti, oggi sarebbero su uno yacht da 110metri in compagnia di 3 fighe a livello cubiste/ragazze immagine, non a ridicolizzarsi in un piccola TV locale.
E soprattutto, pensate che in piena guerra fredda, la Russia e la Germania dell'Est, se avessero avuto la possibilità, non avrebbero avuto l'immenso piacere di danneggiare l'immagine del nemico storico USA? Tra servizi segreti, satelliti spia, forze armate, pensate davvero che non ci fossero i mezzi per racimolare informazioni compromettenti e sputtanare gli USA?
Ma a parte questo, vorrei introdurre una piccola nota psicodinamica riguardante i complottisti di qualunque natura essi siano (allunaggio, alieni area51, terrapiattisti, no-vaxx).
Una parte dell'opinione pubblica ritiene che queste persone siano degli esaltati, gente che non ci sta con la testa. Nulla di più falso.
Paradossalmente, il profilo psicologico del complottista medio è quello di una persona comune e perfettamente sana di testa.
Si tratta quasi sempre di un medioman senza arte nè parte nella vita, persone come pensionati, manovali, casalinghe, ecc... che conducono una vita piuttosto piatta e monotona, senza alcuna gratificazione o riconoscimento pubblico.
L'identificarsi in questi gruppi permette loro di soddisfare una duplice esigenza.
La prima, insita in ogni uomo, è quella di far parte di un gruppo, di una tribù, di un clan con una identità ben definita. E' lo stessa esigenza che sente chi ogni domenica va in curva a sgolarsi per un pallone: del pallone in realtà gliene frega ben poco, quello che è importante è sentirsi parte di una famiglia, sentirsi accettato.
La seconda, è quella di "alfizzarsi". Facendosi portatori di verità "scomode", non sono più degli uomini qualunque senza arte nè parte che nessuno ascolterebbe (dei beta), ma diventano uomini brillanti, svegli, rispettati, gente a cui prestare attenzione perchè hanno qualcosa di interessante da dire (degli uomini alfa).
Pensate che un uomo centrato su sè stesso, con una vita intensa e piena di soddisfazioni, abbia il tempo e la voglia di collegarsi su internet per sputacchiare teorie strampalate? Un uomo centrato su sè stesso trae gratificazione altrove, dai propri successi, non dal vestire i panni del "Messia" che porta "il verbo", la verità rivelata che solo lui conosce e tutti vogliono nascondere.
Per questi motivi, è inutile ragionare coi complottisti dell'allunaggio, i flat-earthers e i no-vaxxers.
Accettando serenamente l'inconcludenza delle loro tesi, si troverebbero privati dell'identità di gruppo che si sono creati, e tornerebbero ad essere dei medioman qualunque come altri milioni di medioman là fuori. Gente con una vita banale, a cui nessuno presta attenzione e di cui nessuno si accorge.
Significherebbe accettare di essere una nullità nella vita, uno zero assoluto come tanti altri zeri assoluto che circolano per strada. Uno che non ha nulla di particolare da dire o da dare al mondo.
Pensate che io sia mai entrato in un gruppo facebook di terrapiattisti per smontare le loro tesi? Ho di meglio da fare che spiegare a un gruppo di pensionati e diplomati con la 3° media, che la Luna è reale e non un megaschermo LCD che è stato appeso in cielo dalla NASA.
Una volta simili deliri erano confinati al dark web, la parte oscura della rete a cui era in grado di accedere solo uno sparuto gruppo di nerd. Oggi invece, con la diffusione massiccia di internet, degli smartphone, dei social, il profilo psicologico del complottista è cambiato profondamente, finendo per identificarsi con quello dell'uomo medio. Il complottista non è più l'esperto informatico che usa Linux e naviga da riga di comando, ma il vicino di casa che di giorno lavora in fabbrica e la sera su Facebook veste i panni dell'astrofisico, del biologo, del medico.
Così...giusto per il piacere di sentirsi mezzo punto sopra gli altri.