cicerchia80 ha scritto: ↑08/06/2023, 23:13
io mi farei una ricerca al volo
Da un articolo sull'acquaponica....manuale edito dalla FAO “Small-scale aquaponic food production – Integrated fish and plant farming”
"I batteri nitrificanti sono organismi fotosensibili, il che significa che la luce ultravioletta (UV)
del sole è una minaccia. Ciò in particolare durante la formazione iniziale delle colonie batteriche, quando un nuovo sistema acquaponico è appena avviato.
Una volta che i batteri hanno colonizzato una superficie (3-5 giorni), la luce UV non costituisce un grave problema."
Poi, per qaunto riguarda i batteri, c'è da divertirsi....sempre dal mondo dell'acquaponica:
"Il mondo scientifico sta scoprendo la presenza di ulteriori tipologie di batteri presenti nell’impianto acquaponico. Ad esempio, in diversi studi recenti, è stato evidenziato come le feci di pesce contengano una comunità batterica a parte, dominata
dal genere Cetobacterium, mentre l’analisi dei campioni raccolti di radici di piante e del biofiltro appartengono a comunità batteriche diverse. I campioni analizzati dal biofiltro contenevano elevate quantità di Nitrospira (3,9% della comunità totale) che sono stati trovati solo in basso numero nelle radici delle piante. D’altra parte, soltanto una piccola percentuale di Nitrosomonadales (0,64%) e Nitrobacter (0,11%) sono state trovate negli stessi campioni. Questo secondo gruppo di organismi sono comunemente oggetto di test per individuare la loro presenza in sistemi acquaponici, in quanto sono ritenuti i principali responsabili della nitrificazione (Rurangwa e Verdegem 2015; Zou et al. 2016).
Il dominio di Nitrospira è quindi una novità in tali sistemi e potrebbe portare alla necessità di modificare la configurazione di base di un impianto (Graber et al. 2014). Schmautz et al. (2017) hanno anche sottolineato che la maggiore presenza di Nitrospira non è necessariamente correlata alla maggiore attività di questi organismi nel sistema, in quanto le loro attività metaboliche non sono ancora state studiate a sufficienza. Inoltre, molte specie di batteri e coliformi sono
intrinsecamente presenti nei biofiltri a ricircolo acquaponico, contribuendo a trasformare la materia organica ed i rifiuti dei pesci. Altre tipologie rilevate all’interno degli impianti sono
Nitrosococcus e Nitrococcus (Prosser 1989), associati principalmente all’ossidazione dell’ammoniaca, come Nitrospira e Nitrosomonas.
Altri studi hanno dimostrato come all’interno dei “grow bed”, ovvero contenitori ripieni di argilla espansa, si vada a creare una specie di “microcosmo” brulicante di tanti microrganismi. Questi piccoli elementi messi insieme, batteri e funghi benefici ad esempio,
agiscono da concorrenti diretti nei confronti di molti agenti patogeni pericolosi per le piante. Tramite il loro metabolismo avviene la produzione di aminoacidi ed altri componenti essenziali per le piante (Goddek 2019)."
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cicerchia80 se hai voglia di cercare fra questi (e sicuramente) molte altre specie di nitrificanti quali sono fotosensibili e quali no, ti cedo volentieri il passo
