Re: Parrot e piccoli Parrot. La leggenda continua.
Inviato: 10/09/2016, 7:12
Intendo quella spaziale anche nel senso di riconoscere il proprio ambiente avere un territorio. Le cure parentali stesse per funzionare presuppongono una certa memoria spaziale e di lavoro (riconoscimento di luoghi odori ecc) . Sui sentimenti quello che posso dirti è che penso non ci sia niente (di scientifico perlomeno). Mi spiego : gli studi fatti sui pesci di cui parlavo vertono sul benessere del pesce allevato ed entrano in una branca, quella del benessere animale, che si è sviluppata a partire dagli anni 60 in risposta alla necessità di riconoscere agli animali allevati delle "libertà" (sono 5 e per anni sono state le fondamenta anche in materia di legislazione in quest'ambito : libertà dalla fame dalla malattia di avere un ambiente adeguato dalla paura e di manifestare il proprio comportamento naturale). I pesci sono l'ultima ruota del carro e quello più "indietro". Gli studi sono quasi tutti post 2000 non veniva riconosciuta capacità senziente e percezione del dolore fino a poco più di una decade fa e tutt'oggi si cerca di comprendere in maniera indiretta se possano sperimentare dolore e paura. I risultati sembrano andare nella direzione di riconoscere ai pesci queste capacità ma il problema è trovare prove scientifiche: il pesce meno di tutti gli altri animali se gli chiedi se ha male o ha paura non ti risponde e quindi il dubbio che magari sia insensibile rimane (sono velatamente ironico ma a livello accademico il punto si cui batte J. Rose è più o meno questo. Secondo lui noi sperimentiamo paura e dolore con la neurocorteccia prerogativa dei mammiferi il resto del mondo animale non arriva a conoscere queste sensazioni come noi anche se strutture analoghe che possono svolgere questa funzione ci sono). Per tornare alla tua domanda sui sentimenti non c'è nulla per ora e credo sarà così ancora per un pezzo. Il problema benessere (e quindi paura/dolore) è pressante ma si faticano a trovare prove incontrovertibili, figurati sui sentimenti che non sono neanche stati analizzati... Opinione strettamente personale : credo che l'uomo abbia la tendenza assolutamente naturale di antropoformizzare ed è ovvio perché vede le cose con i suoi occhi. Uscire da questa idea è difficile ma anche il vecchio Lorenz aveva intuitito che ciò a cui noi diamo importanza non è per forza ciò a cui da importanza l'animale (e nella stessa ottica tendo a collocare i sentimenti)... Ma i pesci sono più svegli di quel che pare 
