Grazie Giovanni61 per il tuo gentile apporto,
nella mia esperienza anch'io mi sto rendendo conto che prima delle artemie ci vuole qualcos'altro, come puoi vedere dalle foto sono microscopici, gli avannotti non superano in 2/3 mm. nuotano un pochino ma si aggrappano alla prima cosa che hanno a tiro, non so se sono in grado di rincorrere le artemie.
Purtroppo fra chiusure festive e con la neve di questi giorni i divieti di circolazione senza catene, non so quando potrò cercare un'alternativa.
Leggo in giro di liquidi vitaminizzati e con omega3.
Al posto di Micron della Sera ho comunque
Artemia Grains della Blue Line formato da estratto di cisti di artemia e quanto segue:
Vit. A
Vit. D3
Vit. E
Vit. C
30.000 UI
2500 UI
700 mg
2000 UI
Rame chelato idrato di amminoacidi 10% Cu5mg
Antiossidanti
Al momento provo con questi 2 campioni regalatimi dal mio pescivendolo di fiducia.
Una cosa è certa, mi sono convinto che è meglio avere un'altra vaschetta anche di 10 litri con filtro sottile e riscaldamento in modo da inserire direttamente la folglia o la pianta che contiene le uova.
Giovanni 61 ha scritto:All'inizio, ho scelto di lasciare i piccoli assieme ai genitori, isolando metà della vasca e cercando di alimentare gli avannotti in ogni modo. Purtroppo non ne rimase neanche uno.... forse la vasca è stata troppo dispersiva per il mangime.
Nelle nidiate successive, appena ho visto che i piccoli nuotavano li ho inseriti in una vaschetta, in bella vista dei genitori e, da lì in poi le cose andarono molto bene.
Con quelle bestie di scalare che ho non credo si possa fare, dopo la fecondazione i genitori erano li a tirare un bocconcino ogni tanto ed oggi, come dettagliato sopra) ho avuto la prova reale che ho fatto benissimo a togliere la foglia piena di uova dalle loro grinfie, ora sono tutti e tre vicino la vaschetta parto in plastica impenetrabile per loro ma sperano comunque che qualcuno per magia cada nelle loro fauci.
