Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una mano ?
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Già ero cosciente che non devo affidarmi a Seachem o a Rox senza valutare ed osservare i miei acquari . Sapessi quanto tempo spendo ad osserverli ed a carprire ogni singolo cenno delle mie adorate piantine .
Che invece non avevo mai considerato è l'ultima tua frase che , ora, mi sembra estremamente logica . Tanto da farmi chiedere come mai non l'ho pensata prima .
Che invece non avevo mai considerato è l'ultima tua frase che , ora, mi sembra estremamente logica . Tanto da farmi chiedere come mai non l'ho pensata prima .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Grazie per il supporto !
Dunque , ho comprato gli stick NPK COMPO 13-06-10 (interessantissimo l'articolo sul PMDD e PMDD avanzato)
Siccome ho monitorato i valori dopo le somministrazioni dei prodotti che sto esaurendo ed ho rilevato NO3- , PO04 e Ferro già sufficientemente presenti , gli stick li ho inseriti (2) spezzettati a 1cm sotto le Althernantera che sono le piante usano maggiormente le radici (sbaglio ?)
Dunque , ho comprato gli stick NPK COMPO 13-06-10 (interessantissimo l'articolo sul PMDD e PMDD avanzato)
Siccome ho monitorato i valori dopo le somministrazioni dei prodotti che sto esaurendo ed ho rilevato NO3- , PO04 e Ferro già sufficientemente presenti , gli stick li ho inseriti (2) spezzettati a 1cm sotto le Althernantera che sono le piante usano maggiormente le radici (sbaglio ?)
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- cuttlebone
- Messaggi: 16781
- Iscritto il: 15/04/14, 15:02
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Gli stick che introduci nel fondo, in prossimità delle radici, mettili più in profondità possibile, non solo ad 1 cm.
Eviterai che, sciogliendosi, liberino più sostanze in colonna che nel fondo [emoji6]
Eviterai che, sciogliendosi, liberino più sostanze in colonna che nel fondo [emoji6]
- Questi utenti hanno ringraziato cuttlebone per il messaggio:
- Yellowstone1977 (23/03/2015, 8:18)
"Fotti il sistema. Studia!"
- Rox
- Messaggi: 15999
- Iscritto il: 07/10/13, 0:03
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Sì... sbagli...Yellowstone1977 ha scritto:sotto le Althernantera che sono le piante usano maggiormente le radici (sbaglio ?)
Tra le piante del tuo profilo, ne vedo solo 2 che si nutrono dall'acqua: muschio e Microsorum.
Pogostemon e Rotala wallichii mangiano dove trovano.
Tutte le altre assorbono prevalentemente dal terreno.
E' anche vero che il tuo fondo ha uno scambio continuo con l'acqua, da cui il consiglio di Cuttlebone.
- Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio:
- Yellowstone1977 (23/03/2015, 8:18)
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
(Rasoio di Occam)
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Signori mi sono "scritto male" .
Intendevo che ho spezzettato i bastoncini ad una lunghezza di 1cm e li ho conficcati a pezzettini nel terreno . Ovviamente ho fatto come mi dte voi e li ho messi più in profondità possibile .
Ho scelto l' Althernantera perchè è quella che vedo emettere più radici (dopo la Blixia Japonica che è pure esagerata) ; E' sbagliato il mio pensiero di iniziare con una specie per vedere come si comporta con questi stick ?
Colgo l'occasione inoltre per aggiornarvi sui lavori del WE :
Aiutato dala mia Lei che mossa da spirito collaborativo si è offerta volontaria , ha lavato alcuni sassi dalle BBA (sotto acqua caldissima e con spugna di ferro) tirandole nuove . Abbiamo sifonato con un tubicino solo le schifezze marcescenti o agglomerati di sporcizia macroscopiche o cumuli di cianobatteri oltre la dimensione moralmente accettabile (il tutto prelevando solo 10 litri di acqua dai 240 nominali della vasca) . Rabboccato con acqua decantata da 1 giorno e con biocondizionatore (3ml Seachem Prime) . Anche qui : ma serve sto biocondizionatore oppure è vero quel che penso io ovvero che è sufficiente lasciar evaporare il cloro ?
Altro intervento che ho fatto è stato di aprire UNO solo dei due filtri e , memore di quel che mi avete scritto in merito , ho trasformato quest'ultimo in un filtro prevalentemente biologico : ora ha 3 cestelli di cannolicchi in luogo dei due di prima . Il quarto ospita una piccola dose di carbone attivo e lana filtrante .
Oltre alla pulizia vetri necessaria per vedere qualcosa nell'acquario ed all'aspirazione di alcuni agglomerati di filamentose troppo invadenti (lo so che mi avete suggerito di lasciarle in pace , ma erano davvero troppo e le piante soffocavano inoltre se non lo faccio nel we , si slitta a prossima settimana) . Dicevo , oltre a questo ho anche provveduto con le forbicine super affilate a recidere tutte le foglioline dell'Althernantera reinekii sp.mini che erano pesantemente attaccate dalle alghe (non mi riferisco alle filamentose ma ad una patina scura che le ricopriva e so che a lungo termine le conduce alla morte ) .
Nella pulizia e ispezione generale ho notato che pure la Ludwigia ha praticamente perso la maggioranza delle foglie basali . Scarsa luce dovuta ad offuscamento piante ?
Le portate del filtro le ho mantenute a metà mandata come da Rox suggerito ed il fotoperiodo pure.
A proposito di luce :
*- Le lampade va bene tenerle appoggiate al vetro oppure sarebbe meglio avere un sostegno per tenere la plafoniera appesa ?
*- Io ho 4 lampade (2x 4000k e 2x 6500k) . Vanno bene tutte e 4 accese nonostante il fotoperiodo cosi ridotto ?
Intendevo che ho spezzettato i bastoncini ad una lunghezza di 1cm e li ho conficcati a pezzettini nel terreno . Ovviamente ho fatto come mi dte voi e li ho messi più in profondità possibile .
Ho scelto l' Althernantera perchè è quella che vedo emettere più radici (dopo la Blixia Japonica che è pure esagerata) ; E' sbagliato il mio pensiero di iniziare con una specie per vedere come si comporta con questi stick ?
Colgo l'occasione inoltre per aggiornarvi sui lavori del WE :
Aiutato dala mia Lei che mossa da spirito collaborativo si è offerta volontaria , ha lavato alcuni sassi dalle BBA (sotto acqua caldissima e con spugna di ferro) tirandole nuove . Abbiamo sifonato con un tubicino solo le schifezze marcescenti o agglomerati di sporcizia macroscopiche o cumuli di cianobatteri oltre la dimensione moralmente accettabile (il tutto prelevando solo 10 litri di acqua dai 240 nominali della vasca) . Rabboccato con acqua decantata da 1 giorno e con biocondizionatore (3ml Seachem Prime) . Anche qui : ma serve sto biocondizionatore oppure è vero quel che penso io ovvero che è sufficiente lasciar evaporare il cloro ?
Altro intervento che ho fatto è stato di aprire UNO solo dei due filtri e , memore di quel che mi avete scritto in merito , ho trasformato quest'ultimo in un filtro prevalentemente biologico : ora ha 3 cestelli di cannolicchi in luogo dei due di prima . Il quarto ospita una piccola dose di carbone attivo e lana filtrante .
Oltre alla pulizia vetri necessaria per vedere qualcosa nell'acquario ed all'aspirazione di alcuni agglomerati di filamentose troppo invadenti (lo so che mi avete suggerito di lasciarle in pace , ma erano davvero troppo e le piante soffocavano inoltre se non lo faccio nel we , si slitta a prossima settimana) . Dicevo , oltre a questo ho anche provveduto con le forbicine super affilate a recidere tutte le foglioline dell'Althernantera reinekii sp.mini che erano pesantemente attaccate dalle alghe (non mi riferisco alle filamentose ma ad una patina scura che le ricopriva e so che a lungo termine le conduce alla morte ) .
Nella pulizia e ispezione generale ho notato che pure la Ludwigia ha praticamente perso la maggioranza delle foglie basali . Scarsa luce dovuta ad offuscamento piante ?
Le portate del filtro le ho mantenute a metà mandata come da Rox suggerito ed il fotoperiodo pure.
A proposito di luce :
*- Le lampade va bene tenerle appoggiate al vetro oppure sarebbe meglio avere un sostegno per tenere la plafoniera appesa ?
*- Io ho 4 lampade (2x 4000k e 2x 6500k) . Vanno bene tutte e 4 accese nonostante il fotoperiodo cosi ridotto ?
Ma anche l'Hetherantera zosterifolia assorbe prevalentemente dal terreno ? Mi è importante scoprirlo perché io di radici nel terreno ne ho sempre viste quasi zero mentre piuttosto ne vedo molte aeree .Rox ha scritto:Tutte le altre assorbono prevalentemente dal terreno.
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- Rox
- Messaggi: 15999
- Iscritto il: 07/10/13, 0:03
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Ancora non ci siamo, ma continuo ad essere fiducioso.
Sifonature... biocondizionatori... carbone attivo... rimozioni manuali... l'avevo detto che ci sarebbe stato da lavorare.
E' come spiegare la musica classica a Jovanotti, non è che ci si riesce in una settimana.
- Ogni volta che usi quell'aspiratore, porti via metà della flora batterica.
- Ogni sacchetto di carbone attivo priva le piante di preziosi elementi nutritivi.
- Ogni dose di biocondizionatore intrappola, con i suoi chelanti, alcuni metalli importanti per la vegetazione, rendendoli indisponibili.
Non sono le alghe a soffocare le piante, sono i tuoi interventi ad impedire loro di difendersi.
Capisco che alcune cose le stai già facendo, ma la strada è ancora lunga, per passare da un soprammobile ad un ecosistema.
Non si tratta del singolo prodotto o del singolo intervento, è l'approccio generale...
Resisti, che ce la facciamo.
10 giorni fa, siamo partiti dal Protalon e dalla glutaraldeide; se ti guardi indietro, hai già fatto un sacco di strada.
P.S.
Sui biocondizionatori, forse posso strapparti una risata.
Sifonature... biocondizionatori... carbone attivo... rimozioni manuali... l'avevo detto che ci sarebbe stato da lavorare.
E' come spiegare la musica classica a Jovanotti, non è che ci si riesce in una settimana.
- Ogni volta che usi quell'aspiratore, porti via metà della flora batterica.
- Ogni sacchetto di carbone attivo priva le piante di preziosi elementi nutritivi.
- Ogni dose di biocondizionatore intrappola, con i suoi chelanti, alcuni metalli importanti per la vegetazione, rendendoli indisponibili.
Non sono le alghe a soffocare le piante, sono i tuoi interventi ad impedire loro di difendersi.
Capisco che alcune cose le stai già facendo, ma la strada è ancora lunga, per passare da un soprammobile ad un ecosistema.
Non si tratta del singolo prodotto o del singolo intervento, è l'approccio generale...
Resisti, che ce la facciamo.

10 giorni fa, siamo partiti dal Protalon e dalla glutaraldeide; se ti guardi indietro, hai già fatto un sacco di strada.
P.S.
Sui biocondizionatori, forse posso strapparti una risata.

"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
(Rasoio di Occam)
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Nei ritagli di tempo o stasera con calma leggerò il link che mi hai omaggiato . Premetto che sui biocondizionatori sono sempre stato scettico pure io . Non ho mai avuto l'impressione fossero veramente utili . Anzi , non ho mai azzardato ad abbandonarli , ma li ho sempre presunti più nocivi che utili . (Il cloro è un gas e come tale evapora per i fatti suoi)
Io non uso l'aspiratore : uso un tubicino da areatore , aspiro con la bocca (fino ora ho mai bevuto
) e sifono solo le zone macroscopiche . Il terreno allofano non andrebbe mai sifonato in quanto l'attività batterica una volta avviata correttamente ho visto essere una macchina perfetta per 3 anni (allestimento precedente) . Il problema è che ora non mi si stanno avviando sti acquari . Ed osservando quotidianamente i miei acquari , trovo fondatezza in tutte le tue impressioni che scrivi qui le quali concludono tutte col fatto che sono ancora in fase di avvio della flora batterica attualmente insufficiente .
Il carbone attivo sarà anche ora che lo levo in quanto il suo potere adsorbente sarà ormai esaurito . Fai conto che da stasera il carbone non ci sarà più .
Io non uso l'aspiratore : uso un tubicino da areatore , aspiro con la bocca (fino ora ho mai bevuto

Il carbone attivo sarà anche ora che lo levo in quanto il suo potere adsorbente sarà ormai esaurito . Fai conto che da stasera il carbone non ci sarà più .
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Ho completato un'ordine online per gli altri due acquari . Dovendo raggiungere una x quota per spese spedizione gratuite ho scelto tre piantine :
Ceratopteris Thailictroides , Helatinum tenellum (con cui ho un vecchio conto in sospeso) e la Cabomba furcata che mi piace molto ma non ho mai trovato disponibile .
Qualcuna di queste potrebbe dare giovamento anche al 240 litri che stiamo seguendo insieme a voi ?
Ceratopteris Thailictroides , Helatinum tenellum (con cui ho un vecchio conto in sospeso) e la Cabomba furcata che mi piace molto ma non ho mai trovato disponibile .
Qualcuna di queste potrebbe dare giovamento anche al 240 litri che stiamo seguendo insieme a voi ?
Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- Yellowstone1977
- Messaggi: 1381
- Iscritto il: 12/03/15, 12:04
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Nel mentre mi ascolto il Totentanz suonato da Valentina Lisitza , allieterò il mio sguardo osservando i cianobatteri che hanno i giorni contatiRox ha scritto:E' come spiegare la musica classica a Jovanotti, non è che ci si riesce in una settimana.

o i mesi contati ?

Rox :
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
dopo aver fatto quella prova, devi prendere due dita d'acqua in una bottiglietta, agitarla per 2-3 min e misurare il nuovo pH.
La CO2 si sarà liberata completamente, quindi avremo un valore di riferimento per capire da che acidità siamo partiti.
- RiccardoMazzei
- Messaggi: 1043
- Iscritto il: 26/12/14, 18:47
-
Profilo Completo
Re: Alghe e cianobatteri nel mio 240 litri . Mi date una man
Yellowstone1977 ha scritto:Nel mentre mi ascolto il Totentanz suonato da Valentina Lisitza , allieterò il mio sguardo osservando i cianobatteri che hanno i giorni contatiRox ha scritto:E' come spiegare la musica classica a Jovanotti, non è che ci si riesce in una settimana.![]()
o i mesi contati ?

Tuttavia la Lisitza è un po' troppo puramente muscolare.
La mia scelta per Liszt: Lazar Berman!
Keep It Simple Stupid
I cannolicchi sono la tana dei nostri amici batteri che non dobbiamo disturbare (cicerchia80)
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Amazon [Bot], Bowin e 9 ospiti