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monodactylus argenteus

Inviato: 13/04/2022, 19:57
di cicerchia80
Comunque stupendi :D

monodactylus argenteus

Inviato: 13/04/2022, 19:59
di Pisu
Madò troppo troppo belli :x

monodactylus argenteus

Inviato: 13/04/2022, 21:01
di Monarch
cqrflf ha scritto:
13/04/2022, 18:19
Guarda che io ho fatto da circa un anno una collezione completa di piante salmastre che non trovi nemmeno in vendita.
Te ne posso fornire alcune persino già adattate all'acqua salmastra.
Quelle del salmastro I, arrivano fino a 1008. Quelle del salmastro II arrivano fino a 1012. Quelle del salmastro III invece partono da un MINIMO di 1016 per arrivare a marino 100% e una specie, la Ruppia va persino oltre.
Tu non sai quanto te ne sarei grato come possiamo fare?

monodactylus argenteus

Inviato: 13/04/2022, 21:43
di cqrflf
Ho letto che esiste una specie di Monodactylus proveniente dall'India che diventa massimo 8 cm da adulta e vive in acqua dolce.
Non si vede spesso nei negozi Europei comunque.

monodactylus argenteus

Inviato: 14/04/2022, 23:17
di Alex_N
cicerchia80 ha scritto:
13/04/2022, 0:57
@Alex_N
immagino che fosse per questo articolo
https://www.sciencedirect.com/science/a ... via%3Dihub
che parla di quanto gli embrioni siano stenoalini, potendo vivere solo tra densità 1020 e 1035, mentre gli avannotti possono crescere indifferentemente in acqua dolce, marina o salmastra senza problemi. Fa parte degli articoli che ho cominciato ad accumulare per scrivere qualche riga sugli animali eurialini e sul perché vivono proprio negli estuari, quando non avrebbero problemi di osmoregolazione in acqua dolce (se eurialini "d'acqua dolce") o viceversa in mare, e a volte in entrambi gli ambienti.
Non so però se il fatto che i giovani siano incredibilmente eurialini si estenda anche agli adulti. Perché se così fosse, in teoria, dovrebbero poter vivere in acqua dolce o marina indefinitamente, basta acclimatarli bene se provengono da vasche con salinità diversa :-?

Piccola parentesi. In sostanza, gli animali "d'acqua salmastra" sono marini o d'acqua dolce che possono sopportare un intervallo ampio di salinità e fluttuazioni repentine, e frequentano gli estuari perché ci sono meno predatori e più cibo che nell'oceano o nel fiume, dove potrebbero comunque vivere se non fosse che c'è qualcuno che li mangia o ci compete. Infatti in letteratura scientifica esistono gli habitat d'acqua salmastra, ma non pesci "d'acqua salmastra". Chi vive in quegli ambienti è obbligato da certe pressioni, e potrebbe volentieri farne a meno in acquario, come le varie "neritine" che almeno da adulte se la cavano egregiamente nel dolce.

monodactylus argenteus

Inviato: 14/04/2022, 23:34
di malu
Alex_N ha scritto:
14/04/2022, 23:17
dovrebbero poter vivere in acqua dolce o marina indefinitamente
A parte il fatto che l'acqua salmastra li protegge da diverse patologie da parassiti, bisogna vedere qual'è lo "sforzo" maggiore di osmoregolazione per il loro fisico.....da quel che dice la letteratura dovrebbe essere dato dal mantenimento nel lungo periodo in acqua dolce.

monodactylus argenteus

Inviato: 14/04/2022, 23:42
di malu
Come dice Bob Fenner
"Though Monos are make periodic incursions into the realm of brackish (fresh & salt mixed waters) in the wild, these are truly marine fishes that generally do well only when maintained in full-strength seawater or carefully maintained hard, alkaline brackish. The "secret" to their optimum health in captivity are besides the aforementioned suitable, stable environment, is proper/sufficient diet."

monodactylus argenteus

Inviato: 15/04/2022, 0:17
di cqrflf
Alex_N ha scritto:
14/04/2022, 23:17
Perché se così fosse, in teoria, dovrebbero poter vivere in acqua dolce o marina indefinitamente, basta acclimatarli bene se provengono da vasche c
Molti di questi fattori vengono regolati da geni che si attivano o disattivano a seconda dell'età e dell'ambiente. Il sistema di recentissima scoperta epigenetico.
Gli animali adulti disattivano i geni che consentonoai giovani di vivere in acqua dolce e muoiono se vengono costretti per lungo tempo. Inoltre è risaputo che i giovani tenuti ad oltranza in acqua dolce si sviluppano male e poi si ammalano.
Sicuramente poi esisteranno individui più resistenti di sltri.

Aggiunto dopo 7 minuti 54 secondi:
Una delle mie Salaria fluviatilis è sopravvissuta per 22 giorni in acqua marina al 100%.
Era un esemplare malatissimo che avevo deciso di sacrificare per gli altri.
Questo animale è poi inaspettatamente guarito al 100% proprio grazie alla salinità estrema ed è ancora oggi uno del maschi più belli e colorati che ho.
Dopo ben 22 giorni in mare ha finalmente mostrato segni di malessere e l'ho riportato gradualmente all'acqua dolce nel giro di una settimana.

monodactylus argenteus

Inviato: 16/04/2022, 16:16
di cicerchia80
cqrflf ha scritto:
13/04/2022, 21:43
Ho letto che esiste una specie di Monodactylus proveniente dall'India che diventa massimo 8 cm da adulta e vive in acqua dolce.
Non si vede spesso nei negozi Europei comunque.
... Si, anche di pesce arciere, e dai primi studi, sembra lo stesso pesce salmastro
I colori sembra siano diversi solo per cause ambientali
:D
malù ha scritto:
14/04/2022, 23:34
da parassiti,
...quali?
Tanto per vedere le tolleranze saline ;)
malù ha scritto:
14/04/2022, 23:42
Come dice Bob Fenner
. .. Che é un acquariofilo come me e te, pubblica su un sito di acquari
Qualsiasi studio si cerchi, da il Mono come pesce che puó vivere tranquillamente in qualsiasi acqua
cqrflf ha scritto:
15/04/2022, 0:25
Inoltre è risaputo che i giovani tenuti ad oltranza in acqua dolce si sviluppano male e poi si ammalano.
. .. É risaputo dall' età della pietra, leggasi opuscoli anni 90
Oggi che si trova tutto di scientifico, questi dati non sono riportati in nessuno studio
... Anzi

Tutti quanti affermano la medesima cosa, che a livello osmotico, spendono meno energie in acqua dolce
... Poi se possono collassare nel lungo periodo non lo so
Ma la maggior superficie apicali di mitocondri, é stata trovata proprio sugli esemplari di acqua dolce
Riguardo l'epigenetica, corretto
Ma se ti trasferisci in africa, i tuoi figli tollereranno benissimo 50°, ma non é che crescono neri (cit.Gioele)

Aggiunto dopo 16 minuti 26 secondi:
Alex_N ha scritto:
14/04/2022, 23:17
immagino che fosse per questo articolo
1-s2.0-S0044848621007365-main.pdf
Beccati lo studio sano

Riporto due parti..

La prima, dice che geossomodo, tendono ad essere allevati in acqua dolce per abbattete i costi di mantenimento, essendo un pesce che puó vivere appunto in qualsiasi acqua (e quí la parentesi epigenetica casca a fagiolo)
E la parte conclusiva che cito testualmente
However, immediately after larval metamorphosis, they survived even in fresh water,
... Dimostrando la natura euralina della specie

monodactylus argenteus

Inviato: 16/04/2022, 17:22
di malu
cicerchia80 ha scritto:
16/04/2022, 16:32
Si, anche di pesce arciere
Toxotes microlepis... È prevalentemente d'acqua dolce , però si trova anche nei mari costieri.
cicerchia80 ha scritto:
16/04/2022, 16:32
Che é un acquariofilo come me e te,
Anche Neale Monks li annovera fra i mid salinity..... E quello ne sa sicuramente più di noi ;)
cicerchia80 ha scritto:
16/04/2022, 16:32
per abbattete i costi di mantenimento,
Appunto... Quando ci sono di mezzo i guadagni non ci farei molto affidamento.

Aggiunto dopo 7 minuti 16 secondi:
cicerchia80 ha scritto:
16/04/2022, 16:32
Dimostrando la natura euralina della specie
Che siano geneticamente eurialini non c'è dubbio, il problema è che in natura vanno dove vogliono e dove, in quel momento, si sentono o gli conviene andare. Noi li dobbiamo tenere nella stessa acqua, o fare la salinità "a nostro gusto", non suo.
Visto che sopporta ogni tipo di acqua il problema sta nel lungo periodo, anche qui non ci sono studi scientifici per ogni pesce eurialino. In definitiva fra i due estremi direi mid salinity per non sbagliare troppo.

Aggiunto dopo 2 minuti 9 secondi:
Dimenticavo @cicerchia80 adoro le nostre diatribe acquario - filosofiche :))