Ciao @
Ragnar, come promesso ti posto le foto della mia piegatrice
Piegatrice 1.jpg
Piegatrice 2.jpg
Le farfalline non sono decorative, sono degli spessori per tenere i piani in linea, e siccome amo le farfalle
Piegatrice 3.jpg
La freccia rossa indica un giunto, filettato internamente, che si usa per unire due mobili, al quale ho fatto una tacca per mantenere il filo resistivo di Kantal, in posizione.
Piegatrice 4.jpg
La foto mostra l'interruttore switch, che viene attivato dal blocchetto di legno di faggio. Quando il piano è aperto, e l'interruttore generale di accensione è su ON, passa corrente e il filo diventa incandescente. Quando l'acrilico si è riscaldato e si alza il piano per piegare il plexglass, l'interruttore blocca il passaggio di corrente.
Piegatrice 5.jpg
Particolare dei collegamenti. Non si capisce dalla foto, ma un cavo elettrico passa sotto il piano fisso, attraverso una scanalatura nel legno, che non si vede, perchè è interna.
Piegatrice 6.jpg
La freccia gialla indica il capicorda a occhiello isolato, che collega un capo del filo resistivo, e passa sotto la base. La freccia rossa indica un cilindro di ceramica, tra due rondelle, che ho usato per sollevare il profilo a U, e non far passare il calore sotto. (L'ho recuperato da un termostato da forno)
Piegatrice 7.jpg
La freccia rossa indica il collegamento all'altro capo del filo resistivo. Le molle che sono state applicate agli estremi, servono a compensare la dilatazione del filo resistivo e a mantenerlo sempre in tensione. Gli angolari, con un foro allargato, lo tengono in posizione.
Per l'alimentazione è necessario un alimentatore DC regolabile (0-30 V 0-10 A). Come filo resistivo si può usare anche il nichel cromo, io ho usato il Kantal, se non ricordo male 18 AWG, circa 1 mm di spessore. Scusami ma è passato un pò di tempo, da quando l'ho realizzata, e certi particolari li ho dimenticati. Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono a tua disposizione
